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Problemi con familiari e disturbi alimentari (155784)

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on . Postato in Disturbi alimentari | Letto 1061 volte

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Donatella, 22

Gentile Dottore,
sono una ragazza di 22 anni e le scrivo in quanto avrei bisogno di confidarmi un po' con qualcuno riguardo alla situazione che sto vivendo.
Sono fidanzata da 5 anni e vorremo sposarci il prossimo anno. Purtroppo però i miei genitori non sono affatto d'accordo. Quando chiedo loro di spiegarmi perchè sono cosi contrari, mi rispondono che sono troppo piccola, che non ho nessuna urgenza, che dovrei finire l'università prima e che soprattutto loro non hanno i soldi per aiutarmi a sposare, in quanto sempre il prossimo anno si sposerà mio fratello. Perciò mi hanno detto di aspettare il 2013 e poi si vedrà.

Io so bene che la situazione economica della mia famiglia non è delle migliori, ma comprendo anche che questi problemi economici nascondono dietro altre difficoltà di tipo affettivo. Le premetto che i miei non vivono una vita affettiva serena, mio padre infatti 6 anni fa ha tradito mio madre e da allora è tutto crollato. Mia madre ha scelto di restare con lui, ma lo ha fatto soprattutto per motivi di convenienza, non c'è più niente tra loro, lei passa le giornate a controllargli il cellulare, e l'unico argomento che hanno siamo noi figli.
So bene perciò che andarmene via di casa significherà per loro iniziare a confrontarsi, affrontare le difficoltà e credo che sia proprio ciò che vorrebbero evitare. Ho provato anche a fargli questi tipi di discorsi, ma naturalmente mi rispondono che non è vero, che sono io che ragiono male, anche se in realtà mi rendo conto di colpirli in pieno.
La stessa cosa è successa più o meno quando dovevamo comprar casa con il mio ragazzo: loro non volevano, mi dicevano che avremmo dovuto aspettare perchè poi più in là mi avrebbero potuto aiutare economicamente, in questo caso però abbiamo fatto un po' di testa nostra. Sapevamo che avremmo potuto farcela anche senza il loro aiuto, e cosi è stato.
Ora però avendo un mutuo da pagare non è facile riuscire a mettere da parte altri soldi per il matrimonio e l'arredo. Mia madre alcuni mesi fa mi aveva detto che avrebbero preso un finanziamento per aiutarci, noi dunque avevamo fatto i conti e con qualche soldo messo da parte rientravamo in tutto. Una settimana fa però si è rimangiata ciò e ora non sappiamo più come fare. Questa situazione sta gravando sul nostro rapporto, siamo entrambi nervosi, non facciamo altro che litigare e a me questa cosa non piace.
Mi domando: ma come è possibile dover rinunciare ad un'esperienza cosi bella per la volontà di due persone, che in fondo non c'entrano niente?
Il fatto è che il pensiero di dover aspettare altri due/tre anni mi fa star molto male. Io avverto il bisogno di stare con il mio ragazzo, condividere con lui ogni momento, anche se so già che non saranno tutte rose e fiori.
Da un po' di tempo poi mi pesa il fatto di essere sempre condizionati dall'orario, di non poter fare quello che vogliamo...ma non per i miei, piuttosto per il fatto che abitando a una quarantina di km non possiamo muoverci liberamente.
Lo so, queste sono piccolezze, ma è un insieme di cose che mi fa soffrire. Trascorro le mie giornate a piangere e a mangiare anche, ho un vuoto dentro che sto colmando con il cibo. Capisco che le abbuffate non servono a niente, anzi mi faccio solo del male, ma a volte non è facile gestire le emozioni.
Sto soffrendo già da 2 anni di binge eating disorder e un po' la situazione è migliorata; in questi casi però è più forte di me..mangiare mi rende per un attimo senza pensieri. Si certo, è soltanto un qualcosa di momentaneo perchè poi dopo oltre a sentirmi male, ho forti sensi di colpa, divento nervosa.
Ritornando all'altro discorso comunque, mi rendo anche conto che una "soluzione" momentanea sarebbe andare a convivere ma sinceramente non sono tanto per la convivenza, credo nel matrimonio e vorrei sposarmi con lui. Anche per l'arredamento poi il mio ragazzo mi ha proposto di arredare inizialmente con mobili da pochi soldi, ma anche di questo non sono tanto convinta.
Forse allora mi chiedo, sono io che non voglio accontentarmi? oppure ho un'ideale in mente di perfezione che non esiste? Ma perchè però le mie amiche riescono a sposarsi e arredare casa tranquillamente?
Non so più a cosa pensare...
Lei dunque potrebbe darmi un consiglio? Mi scuso se mi sono dilungata un po' troppo, spero di ricevere presto una sua risposta.
Cordiali Saluti
Donatella

 


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Cara Donatella,
il matrimonio e la vita conuigale sono sicuramente degli obiettivi importanti per molte persone quindi assumono un valore molto importante per lei, è normale di conseguenza che soffra per non riuscire a soddisfare il suo desiderio. Tuttavia in questo ragionamento ci sono alcune cose da considerare e sembrano solo trasprire dalla sua lettera:
- Prima cosa vorrei capire meglio quali sono i fattori che la spingono a sposarsi inoltre vorrei capire come vede lei la cerimonia di matrimonio, quali sono le cose che desidera del matrimonio la cerimonia? il fatto di regolarizzare un'unione?... (le ricordo che per sposarsi è sufficiente andare in comune con 2 testimoni oppure in chiesa con i familiari e queste alternative non costano soldi) capisca meglio queso intanto.
- Seconda cosa vorrei riflettere con lei su quanto detto per l'arredamento, lei vorrebbe andare a vivere in casa nuova ma allo stesso vorrebbe che tutto sia perfetto come i mobili costosi... anche quì vorrei che si domandasse se desidera la convivenza per stare con il suo compagno e condividere la vosrta vita a 2 o se ci sono altri motivi.
- Terza cosa sembra che il suo comportamento alimentare sia come un medicamento rivolto a combattere gli stati d'umore negativo, forse quì sarebbe da lavorare più immediatamente trovando dei comportamenti alternativi da mettere in atto per affrontare l'umore negativo.
Credo che una volta chiarificati i punti sopra descritti i problemi con i suoi genitori passeranno in secondo piano e il matrimonio con allontanamento da casa assuma un altro significato.
Saluti, Mirko Dai Prà

 

(Risponde il Dott.Dai Prà Mirko)
Pubblicato in data 21/01/2013

 

 


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