Sessualità (165569)
Giorgia, 46 (165569)
La mia Storia: Sono ancora Giorgia,(165549)
forse mi sono espressa male, la mia domanda è più che altro riferita a come poter fare per trasformare in una relazione vera quella solo platonica che sto vivendo, come poter capire sino a che punto anche lui mi desidera.
Non voglio una separazione ma vivere piccoli attimi di felicità paralleli allo squallore del mio matrimonio che non romperei almeno sino a quando i miei figli non siano autonomi.
Ho bisogno di lui, mi rendo conto che abbiamo tantissime affinità.
Grazie,
Giorgia
Cara Giorgia
La tua domanda alla successiva dimostra ancor di più la mancanza di comunicazione e complicità nella coppia.
Capisco perfettamente il tuo stato d’animo e che per i figli sopporti in silenzio le frustrazioni derivanti alla relazione.
Come consiglio è che ambedue affrontiate una consulenza di coppia al fine di affrontare con serietà e onesta la vostra situazione relazionale.
Andare dallo psicoterapeuta non significa essere malati, ma apportare un ulteriore esperienza per verificare se esistono i presupposti per continuare la relazione.
Un grande maestro della psicanalisi affermava che per la buona salute mentale dei figli, quando due genitori non condividono più esperienza di coppia meglio la separazione.
Lascio a te la decisione più saggia che possa far vivere sereni tutti i componenti della famiglia.
Auguri
(Risponde il dott. Sergio Puggelli)
Pubblicato in data 23/12/2014