sessualità di coppia (1462160)
giorgio 39
Salve, purtroppo dopo alti e bassi per quanto riguarda l'intimità (dopo 8 anni di convivenza e 2 bimbi) siamo oramai stabilmente in uno stato di pressoché indifferenza da parte di mia moglie. L'argomento è diventato tabù ed il solo nominarlo dà vita a discussioni accese.
So bene che l'intimità in una coppia non sia questione di numeri, tuttavia siamo giunti ad avere rapporti ogni 4 mesi con punte di astinenza di 1 anno, senza ragioni esterne che ci impediscano di vivere una normale sessualità (bimbi che dormono con noi, ragioni di salute, problemi economici). Ho sinceramente provato a pensare che il tutto fosse un momento e che potessimo recuperare, tuttavia più il tempo passa più incontro un rifiuto netto da parte di lei anche a parlare di ciò. Il tutto sta diventando per me fonte di stress e mi fa sentire inadeguato anche in momenti che nulla hanno a che vedere con la sfera intima.
Quando ho prospettato l'idea di chiedere aiuto ad un esperto che a mio avviso ci avrebbe potuto aiutare a riscoprire un lato della nostra vita di coppia oramai latitante, mi sono visto arrivare un rifiuto netto e addirittura la minaccia della rottura. Mi trovo in una situazione difficile poiché tra noi le cose funzionano, basta che non si parli di intimità e questo sembra essere per mia moglie sufficiente, mentre per me il fatto di non avere momenti per noi mi sta inducendo in uno stato di ansietà che spesso sfocia in stupide bizze contro mia moglie o nervosismo che mi rende ai suoi occhi quasi un bimbo viziato. Visto che se ne parliamo si litiga ho iniziato a scriverle cercando di organizzare quelli che sono i miei dubbi, le mie ansie (quasi questo sia per me una sorta di psicanalisi) al fine di darle il tempo di metabolizzare quanto penso e per tutta risposta lei non parla di ciò che scrivo, come se niente fosse. Se il tutto dipendesse solo da me non esiterei a mettermi in discussione anche attraveso la consulenza di qualche esperto, ma credo che nulla come tale ambito necessiti della volontà di entrambi.
So bene che non sia possibile grazie ad una breve presentazione dare una soluzione, tuttavia credo siate in grado di dare un parere secondo le vostre precedenti esperienze. Vi ringrazio per qualsiasi consiglio possiate darmi
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Caro Giorgio La vostra relazione di coppia, da quel che si evince dal racconto, necessita di un aiuto psicologico da uno psicologo psicoterapeuta relazionale, cioè che studia e aiuta la famiglia a riscoprire o far emergere quelle che sono le vere problematiche che si annidiano nel vostro rapporto abbastanza complesso.
La sessualità in questi casi e la prima a scomparire e l'ultima a tornare poichè necessita che nella coppia oltre alla confidenza ci sia anche complicità. Mi rendo altresi conto che la sofferenza denunciata è il frutto della relazione che non trova confronto reale fra voi due, la domanda che sorge spontanea è" ma esiste sempre l'amore e l'affetto fra voi due? o è solo un sopportarsi per non far soffrire i 2 figli? La minaccia di rottura nasconde delle verità che sono da analizzare con estrema serietà per il bene di tutta la famiglia.
Credo che a queste domande dobbiate rispondere con estrema sincerità e affrontare con dignità quelle che sono le vostre reali convinzioni sulla coppia stessa, guardandovi negli occhi e non scrivere per lettera.
Auguri
(Risponde il Dott.Sergio Pugelli)
Pubblicato in data 05/01/2011
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Tags: sessualità rapporti sessuali,