Introduzione
Siamo sempre più immersi e permeati dai mezzi di comunicazione: nuovi, meno nuovi, oggi tutti devono poter operare in sinergia e sintonia per poter svolgere le funzioni a cui sono deputati fin dal loro sorgere, diffondere informazioni, comunicare, condividere, mettere in relazione le persone, creare un terreno comune in cui conoscere, formarsi, aggiornarsi, contribuire attivamente, creare una nuova visione di sé e del mondo.
Ciò che caratterizza sostanzialmente i nuovi media digitali è la maggiore interattività, la delocalizzazione spaziotemporale, la portabilità quasi assoluta, al punto che quasi si arriva a sentirli come parte integrante di se stessi, del proprio modus operandi, del proprio essere, esserci, vivere e lavorare.
La nostra identità, il nostro modo di vivere e di lavorare hanno inevitabilmente risentito di queste nuove opportunità: nel momento in cui qualcosa si inserisce nel nostro spazio vitale, inevitabilmente lo trasforma, noi stessi ne siamo trasformati, e a nostra volta modifichiamo tali strumenti e con essi la visione del mondo.
Quanto è reale la visione del mondo, di noi stessi, dell’universo, dell’azienda che abbiamo tramite i nuovi media? Quanto conosciamo e sappiamo avvalerci delle loro potenzialità? Quanto siamo consapevoli dei loro limiti?
Un professionista, un’azienda di successo, un brand, non possono prescindere da questi strumenti tecnologici, ma al tempo stesso devono poter mantenere quella concretezza, quel calarsi nella realtà materiale e quotidiana con cui tutti noi, volenti o nolenti, siamo costantemente a contatto.
Più che parlare in modo distinto, a volte opposto, di tecnologie e identità on e offline, forse, più propriamente, si può utilizzare l’espressione “integrazione”: il confine tra i due mondi sta sfumando sempre più, sta diventando sempre più permeabile, al punto che, spesso, diviene difficile distinguere i due universi. L’identità personale, professionale, aziendale, i brand, stanno mutando la loro personalità, la loro essenza psicologica, di conseguenza, un bravo manager, un imprenditore, un libero professionista, un comunicatore ne devono tenere conto per potersi porre sul mercato in maniera coerente.
Altra parola chiave ricorrente nel mondo dei nuovi media: la “coerenza”, che va di pari passo con trasparenza, onestà, semplicità, vicinanza, umanità. I nuovi media offrono una chiave di rappresentazione e lettura di noi stessi e del mondo, una tra le tante possibili. Come tale essa è parzialmente sotto controllo del diretto interessato, in quanto tali strumenti offrono la possibilità di veicolare alcune informazioni, ma di tacerne altre. Questa affermazione è valida, ma fino ad un certo punto. La definizione dell’identità è in continuo divenire, oggi più che mai, è sotto gli occhi di tutti, ma ancora più che in passato è il frutto di condivisione, cocreazione, grazie ad un peso sempre maggiore delle reti sociali e del capitale sociale che ne scaturisce.
Tutto e tutti possono ritagliarsi la propria nicchia, il proprio micro protagonismo, per un tempo più o meno ampio, per un pubblico più o meno circoscritto. Nel fare ciò, però, è imprescindibile una linearità di fondo: le menzogne, durano poco on e offline.
Nelle pagine a seguire verranno illustrati alcuni principi di funzionamento teorico della formazione delle reti sociali e dell’identità integrata on e offline, indispensabili da conoscere, successivamente corredati da elementi pratici contraddistinti dall’hashtag #ComeFare, per rendere immediatamente operativo nella pratica quanto appreso.
Un manuale ideale per chi desidera comprendere le pieghe della mente umana, individuale e collettiva, per addentrarsi tra gli aspetti psicologici e sociologici in cui siamo costantemente immersi e che noi stessi, spesso inconsapevolmente, alimentiamo. Conoscere e padroneggiare tali aspetti significa poter modellare un’identità di sé, della propria immagine personale, professionale, aziendale, vincente, in linea con i propri obiettivi produttivi e comunicativi.
#MyWebIdentity - ISBN 9788898037995
© 2015 Edizioni Psiconline - Francavilla al Mare
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