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La logica della posizione - 18^ puntata

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on . Postato in Breve corso di psicoeconomia | Letto 16553 volte

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QUAL’E’ LA VOSTRA EMOTIVITA’ IN BORSA?

APPLICAZIONI PRATICHE SULLA PAZIENZA

DOVE ERAVAMO RIMASTI

In una delle precedenti puntate abbiamo esaminato l'importanza della pazienza come tratto caratteriale chiamato in causa in tutti quei casi in cui l'operazione non va secondo le previsioni dell'investitore. Abbiamo anche visto che le considerazioni valevano nei casi di stagnazione, lento scivolamento o lenta risalita, mentre non valevano per le brusche cadute o i rally veloci.

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Abbiamo anche imparato che secondo la regola dello STOP LOSS, la pazienza serve nei casi di stagnazione e lenta risalita, mentre non era utile nel caso di lento scivolamento. Questa volta scopriremo più in dettaglio il funzionamento e l'applicazione pratica di alcuni meccanismi.

L'IMPORTANZA DI CONOSCERE SE' STESSI

Prima di andare oltre in questa analisi è bene riflettere sul proprio modo di essere.

Domandatevi se avete la tendenza ad essere pazienti oppure no. Da questa risposta dipenderanno i comportamenti da tenere in base alle diverse situazioni.

In Borsa generalmente avete pazienza?

PAZIENTI O IMPAZIENTI? QUESTO E' IL PROBLEMA

Come abbiamo visto in precedenza, il fatto di avere pazienza aiuta nelle fasi di stagnazione e lenta risalita, ma non aiuta nei casi di lento scivolamento, perché bisogna applicare lo stop-loss.

Chi ha pazienza tende a lasciar correre i profitti, ma anche a non tagliare le perdite, col risultato che avrà grossi guadagni ma anche grosse perdite.

NE DERIVA CHE CHI HA MOLTA PAZIENZA DEVE FARE ATTENZIONE ALLE FASI DI LENTO SCIVOLAMENTO ED IMPARARE BENE LA TECNICA DELLO STOP LOSS.

Esiste poi la posizione opposta: il fatto di non avere pazienza porta a chiudere l'operazione in tutte e tre i casi, solo che, mentre nel lento scivolamento l'impaziente applica lo stop loss con facilità ed in maniera naturale, negli altri due casi, vale a dire la stagnazione e la lenta risalita, farà fatica a lasciar correre i profitti, ed avrà la tendenza a chiudere.

Questa predisposizione porta a tagliare le perdite, ma anche a tagliare i profitti, comportando piccole perdite e piccoli guadagni.

QUINDI CHI HA POCA PAZIENZA DEVE FARE ATTENZIONE ALLE FASI DI STAGNAZIONE E DI LENTA SALITA, ED IMPARARE BENE LA TECNICA DEL LASCIAR CORRERE I GUADAGNI.

 

SITUAZIONI IN CUI DIVENTA IMPORTANTE IL FATTORE PAZIENZA
ECCESSIVA PAZIENZA
IMPAZIENZA
LENTA RISALITA
VA BENE
FATICA A LASCIAR CORRERE I PROFITTI
STAGNAZIONE
VA BENE
FATICA A LASCIAR CORRERE I PROFITTI
LENTO SCIVOLAMENTO
RISCHIOSO: FATICA A TAGLIARE LE PERDITE
VA BENE
 
CONSIGLIO
CONSIGLIO
CORRETTIVI CONSIGLIATI
IMPARARE BENE LA TECNICA DELLO STOP LOSS
IMPARARE BENE LA TECNICA DEL LASCIAR CORRERE I PROFITTI

LA SOLUZIONE OTTIMALE: LA PAZIENZA FLESSIBILE

La soluzione ottimale consiste nell'applicazione flessibile della pazienza. Per chi è flessibile la cosa non risulterà difficile (impareremo a studiare anche la flessibilità, con le sue implicazioni applicative). Per tutti gli altri bisognerà fare uno sforzo.

Chi è paziente dovrà evitare di esserlo nelle fasi di lento scivolamento, ed applicare lo stop loss.

Chi è impaziente dovrà evitare di esserlo nelle fasi di stagnazione o di lenta salita, ed imparare a lasciar correre i guadagni

In seguito torneremo ancora su questo argomento in maniera più dettagliata.

 

Riproduzione Riservata - Renato Paludetto © 2001

 


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