PSICOLOGIA NEWS n.132 - 25.9.2003
- Apprendimento e trasformazione. Il significato dell’esperienza e il valore della riflessione nell’apprendimento degli adulti
- Il profitto dell'empowerment. Formazione e sviluppo organizzativo nelle imprese non profit
- La scopa meravigliante. Preparativi per la legge 180 a Ferrara e dintorni 1971-1978
- I nuovi nonni: Quando nasce un nipotino
- Desiderabilità Sociale e Acquiescenza. Alcune Trappole delle Inchieste e dei Sondaggi
- Dentro le Politiche Familiari. Storia di una Ricerca Relazionale sulla Legge 23/99 della Regione Lombardia «Politiche Regionali per la Famiglia»
- COME SMETTERE DI FARSI LE SEGHE MENTALI E GODERSI LA VITA. Piccolo manuale per nevrotici (o aspiranti tali)
- LA COMUNICAZIONE LEGGERA. Pragmatica della comunicazione nei contesti educativi per disabili: esercizi di critica interattiva
- BAMBINI,ADULTI,ANZIANI E RITARDO MENTALE. Progetti per la continuità educativa
Mezirow J.
Apprendimento e trasformazione. Il significato dell’esperienza
e il valore della riflessione nell’apprendimento degli adulti
Prefazione di Duccio Demetrio
2003, Collana : Individuo gruppo organizzazione, pp. 240, ISBN : 831-8
Prezzo: € 21,80
Editore: Raffaello Cortina - Milano
Quando i ragazzi entrano nell’età adulta, la società trasmette loro metodi di comprensione che rischiano poi di limitarne la capacità di acquisire nuove conoscenze. Come possono gli adulti liberarsi dai vincoli di apprendimento imposti dalla società? Jack Mezirow, una delle voci più autorevoli in questo campo, propone qui una nuova teoria dell’apprendimento adulto. Descrive le dinamiche attraverso cui liberarsi da modelli di percezione opprimenti che ostacolano il cambiamento e mostra come gli adulti possano imparare traendo significato dalle proprie esperienze.
Jack Mezirow insegna Educazione degli adulti al Teachers College della Columbia University.
Converso D., Piccardo C.
Il profitto dell'empowerment. Formazione e sviluppo organizzativo nelle
imprese non profit
2003, Collana : Individuo gruppo organizzazione, pp. 352, ISBN : 838-5
Prezzo: € 22,00
Editore: Raffaello Cortina - Milano
Data la duplice finalità delle imprese nonprofit – perseguire insieme
obiettivi di impresa economica e di solidarietà sociale –, organizzare
è, qui più che altrove, gestire conflitti e stimolare la partecipazione,
governare paradossi e orientare la motivazione. Questo libro rappresenta una
risposta ai dilemmi con cui si confrontano le organizzazioni non profit, offrendo
agli operatori e ai consulenti del settore uno strumento per approfondire la
natura di tali imprese e un metodo di analisi e di intervento organizzativo
volto a rispettare l’unicità di ogni impresa, all’interno
di un processo di empowerment e di autoefficacia individuali e organizzativi.
Daniela Converso insegna
Psicologia delle organizzazioni all’Università di Torino.
Claudia Piccardo, docente di Psicologia delle organizzazioni all’Università
di Torino, ha già pubblicato, nella collana Individuo Gruppo Organizzazione,
"Empowerment" (1995) e "Etnografia organizzativa" (con A.
Benozzo, 1996).
Antonio Slavich
La scopa meravigliante. Preparativi per la legge 180 a Ferrara e dintorni
1971-1978
Prefazione di Giovanni Berlinguer
2003, Collana: Lo Psicologo di famiglia, Pagine 288, ISBN 88-359-5423-1
Prezzo: € 16
Editore: Editori Riuniti - Roma
Questo lungo racconto della preparazione della riforma psichiatrica a Ferrara,
fra il 1971 e il 1978, è una testimonianza concreta ed emblematica che
l’autore suggerisce di leggere anche come un manuale «fai da te»,
dall’ironico titolo Liberatevi da soli del vostro manicomio, pubblico,
privato o personale. Un libro per tutti, dunque, e dalla parte del malato, scritto
da uno psichiatra che ha avuto a quel tempo la possibilità, quindi il
dovere, di cambiare le regole del gioco della relazione terapeutica in un contesto
pubblico. Non si tratta solo di Ferrara e del suo manicomio di via della Ghiara,
perché l’orizzonte microstorico si dilata via via fino alle intersezioni
con l’opinione pubblica, con la politica sociale dei partiti e dei sindacati
di allora, con l’università. Si delinea cosí lo «stile
di lavoro» del movimento per una psichiatria democratica che Franco Basaglia
e Gianfranco Minguzzi, insieme a tanti altri coprotagonisti di questo libro,
avevano promosso nel ’73 per aprire la strada alla riforma del ’78.
Anche se scritto dopo tanti anni, non vi si troverà traccia di revisionismo
o pentimento; l’autore si dichiara anzi convinto che le idee di quella
stagione di riforme e di concrete utopie siano ancora necessarie e attuali e
invita i velleitari controriformatori di oggi a riflettere su quanto lavoro,
saperi e fantasia siano stati e siano indispensabili per una vera riforma psichiatrica
Zattoni Mariateresa, Gillini Gilberto
I nuovi nonni: Quando nasce un nipotino
2003, 64 pagine, ISBN 88-215-4973-9, Collana: I Quando
Prezzo: € 5,00
Editore: Edizioni Paoline
La storia di ogni famiglia è
scandita da eventi importanti e spesso critici: le nozze, la nascita del primo
figlio, la scuola materna, la prima elementare, l’orientamento scolastico,
il diploma, il lavoro. I Quando, sono offerti come occasione di riflessione
per affrontare ogni problema con una nuova consapevolezza.
Il libro descrive la realtà dell’essere nonni oggi, nella nostra
società, e racconta cosa succede in una famiglia "allargata"
quando nasce un nipotino. Cosa succede quando si diventa nonni? Perché,
spesso, tra genitori neo-nonni e figli neo-genitori si litiga? Perché
nascono conflitti tra nuora e suocera a motivo dei nipoti? Gli Autori rispondono
a queste domande, e lo fanno con maestria, conducendo il lettore nell’esplorazione
delle nuove relazioni che si instaurano in una famiglia allargata quando nasce
un bambino: quando cioè i figli diventano genitori, e i genitori diventano
nonni.
I coniugi Mariateresa Zattoni e Gilberto Gillini, laureati all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e membri della Consulta Nazionale della Famiglia della CEI, vivono a Lecco. Sono due noti consulenti e formatori in ambito familiare, e autori di numerose pubblicazioni su tematiche psicopedagogiche tra le quali ricordiamo: Ben-essere in famiglia (Brescia 1994), L’altra trama (Milano 1997), Le strade del cuore (Cinisello B. 1999), La trappola del padre buono (Milano 1999), Parlare di Dio ai bambini (Brescia 1999), Un’ipotesi di consulenza formativa. Il counseling per l’operatore familiare (Milano 2000), I sentieri della vita (Cinisello B. 2000), e i due commenti al vangelo in chiave familiare Interno familiare secondo Marco e Interno familiare secondo Luca (Cinisello B. 2001 e 2002). Sono i Direttori della Collana "I Quando".
Michele Roccato
Desiderabilità Sociale e Acquiescenza. Alcune Trappole delle
Inchieste e dei Sondaggi
2003, Collana: «Strumenti e Metodi per le Scienze Sociali» –
14,5 x 21 cm – pagg. 158, ISBN 88-7916-216-0
Prezzo: € 12,50
Editore: LED Edizioni Universitarie
La psicologia, la psicologia sociale e la sociologia fanno larghissimo uso del questionario per raccogliere i dati delle loro ricerche, assumendo da un lato che essi riflettano fedelmente gli stati degli intervistati sulle proprietà analizzate e dall'altro che le risposte fornite alle stesse domande da rispondenti diversi siano fra loro confrontabili. Purtroppo questi assunti tendono ad essere sistematicamente violati: infatti, le risposte alle domande tipicamente utilizzate nelle inchieste e nei sondaggi dipendono almeno in parte da variabili diverse dall'effettiva posizione dei soggetti sul continuum studiato. Fra esse, due sono le più rilevanti: la desiderabilità sociale (la propensione a dare risposte non veritiere, ma finalizzate ad apparire diversi da quello che si è, simulando di essere una persona che merita di essere sanzionata positivamente a livello sociale) e l'acquiescenza (l'inclinazione a dichiararsi d'accordo con l'affermazione espressa in una domanda chiusa, o a rispondere "sì" ad essa, indipendentemente dal suo contenuto). Il saggio di Michele Roccato prende le mosse dal dibattito sulla desiderabilità sociale, l'acquiescenza ed alcune altre "trappole" delle inchieste e dei sondaggi per proporre una nuova classificazione di tali "trappole", dei loro correlati psicologici e sociali e delle soluzioni individuate per difendersene. Il volume si rivolge a chi si occupa di metodologia della ricerca e a chiunque conduca indagini quantitative nelle scienze psicologiche e sociali, al fine di segnalare alcuni dei rischi che si corrono utilizzando il questionario come strumento di ricerca e di suggerire alcune strategie più promettenti per promuovere la qualità degli studi condotti.
Michele Roccato è ricercatore presso il Dipartimento di Psicologia dell'Università di Torino ed insegna Psicologia sociale alla locale Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie. Fra le sue pubblicazioni ricordiamo Le tendenze antidemocratiche. Psicologia sociale dell'autoritarismo, Torino, 2003.
E. Carrà Mittini
Dentro le Politiche Familiari. Storia di una Ricerca Relazionale sulla
Legge 23/99 della Regione Lombardia «Politiche Regionali per la Famiglia»
2003, ISBN 88-7916-217-9, pp. 172
Prezzo: € 14,00
Editore: LED Edizioni Universitarie
Questo volume racconta un'esperienza molto significativa di ricerca - tuttora in corso - sull'attuazione della Legge 23/99 della Regione Lombardia "Politiche regionali per la famiglia", realizzata da un'équipe del Centro Studi e Ricerche sulla Famiglia dell'Università Cattolica di Milano. L'obiettivo è innanzitutto di tipo metodologico: illustrare come ricerca sociale e politiche familiari possano efficacemente intrecciarsi. Il modello che viene utilizzato per illustrare tale intreccio è il costrutto ODG (Osservazione, Diagnosi e Guida relazionale), in cui si combinano tre esigenze: osservare e analizzare la situazione, diagnosticare i rischi potenziali o reali, individuare strategie o percorsi di soluzione. La ricerca che ne è nata viene definita "ricerca relazionale". Il volume raccoglie per la prima volta in un unico contenitore tutti i risultati finora raggiunti: l'ampia disanima del mondo associativo che è entrato a far parte del Registro regionale delle associazioni di solidarietà familiare; l'analisi della progettualità del Terzo Settore scaturita dalle poltiche familiari lombarde; il percorso compiuto fino a questo momento nel campo della valutazione dei progetti e dei servizi che la l.r. 23/99 ha promosso e finanziato. Il risultato più significativo del progetto nel suo complesso è sicuramente la declinazione operativa del "familiare", che rappresenta la risposta ad uno degli interrogativi chiave della ricerca sulle politiche familiari: quali sono i requisiti di un servizio di tipo familiare.
Elisabetta Carrà Mittini è ricercatore di Sociologia presso la Facoltà di Psicologia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Collabora da anni con il Centro Studi e Ricerche sulla Famiglia della medesima università, dedicando una particolare attenzione allo studio teorico ed empirico delle trasformazioni della famiglia e all'analisi delle politiche familiari.
Giulio Cesare Giacobbe
COME SMETTERE DI FARSI LE SEGHE MENTALI E GODERSI LA VITA. Piccolo manuale
per nevrotici (o aspiranti tali)
2003, pp. 128, Saggistica
Prezzo: € 9.00
Editore: Ponte alle Grazie
Dietro a questo titolo
provocatorio si nasconde un manuale pret-à-porter che qualunque nevrotico
dovrebbe tenere in tasca e non abbandonare mai, specie nei momenti peggiori.
Esso utilizza tecniche yoga, buddhiste e zen, praticate da secoli dai nevrotici
orientali ma esportabili anche a noi poveri uomini e donne dell’occidente.
La nevrosi - in particolare la sua forma più diffusa, la nevrosi ansioso-depressiva
di cui soffre oggi la maggior parte della gente – ci sommerge di ansie
e paure che ci impediscono di gioire della vita e dei rapporti con gli altri.
Eliminando il pensiero nevrotico (le seghe mentali), e ritornando a quella realtà
da cui esso ci allontana (e questo libro espone le tecniche che ci permettono
di farlo), noi impariamo a godere della vita e delle cose che ci stanno intorno
e che ormai non vediamo quasi più. Il primo passo per avvicinarsi alla
realtà e piantarla con la paranoia è ridere, e questa è
la principale ragione - ma non l’unica - del linguaggio “indecente”
e dell’umorismo con cui l’autore illustra le sue teorie.
Giulio Cesare Giacobbe si è laureato in Filosofia all’Università
di Genova e si è specializzato in California. Ha praticato analisi personale
e formazione in psicoterapia presso l’Istituto di Psicosintesi di Firenze.
E’ titolare dell’insegnamento di Fondamenti delle discipline psicologiche
orientali presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università
di Genova, dove vive e lavora.
Ivonne Biscotti - Bruno Navoni
LA COMUNICAZIONE LEGGERA. Pragmatica della comunicazione nei contesti
educativi per disabili: esercizi di critica interattiva
Collana: GEA, ISBN 88-86430-87-6, pag. 130
Prezzo: € 15.00
Editore: Vannini
Questo testo e' nato da una serie di valutazioni intorno a una particolare realta' empirica: le interazioni che si svolgono all'interno di un contesto sociale caratterizzato da un obiettivo pragmatico (la funzione educativa finalizzata a modificare, a produrre cambiamenti di comportamento nell'ambito dell'handicap) e dal convergere, in quel contesto, dell'azione di piu' servizi e risorse sociali ( i servizi predisposti a lavorare con l'handicap - CSE, ASL ecc. - le famiglie delle persone in condizione di disabilita', le persone con differenti abilita')
Ivonne Biscotti, psicologa,
psicoterapeuta ad indirizzo cognitivo-interattivo, Responsabile del Cse 'La
nostra baita' di S.Antonio Valfurva (SO). Si occupa di consulenza scolastica
nelle scuole superiori. Da alcuni anni segue progetti di ricerca e di formazione
per gli operatori sociali.
Bruno Navoni, laureato in sociologia, lavora come educatore presso il Cse 'La
nostra baita' di S.Antonio Valfurva (SO). Si occupa da anni di ricerca e formazione
per gli operatori sociali. Ha pubblicato per le Edizioni Colibrì di Milano
"Paradossi e buon senso. Una ricerca aperta sul rapporto tra le famiglie
con disabili e le unità d'offerta in alta Valtallina" (1998).
Lucio Cottini (a cura di)
BAMBINI,ADULTI,ANZIANI E RITARDO MENTALE. Progetti per la continuità
educativa
2003, Collana: GEA, pag.296, ISBN 88-86430-83-3
Prezzo: € 18,00
Editore: Vannini
L’integrazione della
persona con disabilità mentale nel nostro paese presenta, come è
naturale, luci e ombre. Per quanto riguarda il processo integrativo all’interno
dell’istituzione scolastica (in particolare della scuola dell’obbligo),
è possibile affermare che i risultati ottenuti sono in larga misura positivi,confermando
l’efficacia di tale impostazione.
Meno positivi, invece, sono i risultati per quanto attiene al periodo precedente
all’inserimento scolastico (da zero a tre anni) e quello al termine della
scuola dell’obbligo.
Nel primo caso c’è da segnalare una assoluta assenza di interventi
di stimolazione precoce; nel secondo una organizzazione della formazione professionale
e dei centri socioeducativi assai variegata sul territorio nazionale. L’esperienza
dell’integrazione nella scuola secondaria, poi, necessita ancora di qualche
anno per poter essere valutata nella sua efficacia e, comunque, appare significativa
ed importante in particolare per gli allievi con disabilità cognitiva
di lieve entità.
Ciò che risulta molto carente nel nostro paese è l’integrazione
fra i vari Servizi (clinicoriabilitativi, edu cativi, di formazione professionale,
assistenziali) e la capacità di seguire la persona con disabilità
mentale in maniera coordinata nell’intero arco della vita.
Il libro si prefigge di indicare alcuni itinerari percorribili, presentando
una serie di esperienze che hanno riguardato persone in situazione di handicap
mentale di diversa età e gravità. L’enfasi è posta
sul momento operativo, con l’illustrazione di interventi educativi finalizzati
all’integrazione condotti in servizi per l’infanzia, scuole, servizi
socio-educativi, servizi per persone disabili di età avanzata.