PSICOLOGIA NEWS n.133 - 2.10.2003
- La dimensione parallela. La dispersione scolastica nell'immaginario e nelle aspettative di testimoni privilegiati
- La liberalizzazione dei servizi sociali. Le professioni di aiuto fra concorrenza e solidarietà
- Il nostro autismo quotidiano. Storie di genitori e figli
- Autoanalisi per non pazienti. Inquietudine e scrittura di sé
- Filosofia della psicologia
- Attaccamento e psicoanalisi
- La teoria dei tipi psicologici. Una verifica empirica
- Come si insegna, come si apprende
- Pregiudizi e stereotipi
- Il bambino aggressivo. Perchè e che cosa fare
- L'apprendimento organizzativo. Teoria e progettazione
- La molteplicità del sè. Dialogo emotivo, vissuto corporeo e adolescenza
Donata Fabbri e Piero d'Alfonso
La dimensione parallela. La dispersione scolastica nell'immaginario
e nelle aspettative di testimoni privilegiati
2003, pp.220+12 foto a colori, cm 14x22, ISBN 88-7946-549-X
Prezzo: € 14,90
Editore: Erickson - Trento
Molti sono i testi che trattano il tema della dispersione scolastica in un’ottica
tecnica, nessuno però ha mai pensato di raccogliere una serie di testimonianze
che lo affrontino da punti di vista diversi. Questo è quello che si propone
il nuovo libro di Donata Fabbri e Piero D’Alfonso, che hanno raccolto
in queste pagine 32 interviste a cantanti, giornalisti, imprenditori, conduttori
televisivi, sportivi di successo: Umberto Agnelli, Piero Angela, Natalia Aspesi,
Stefano Belisari, Giorgio Bouchard, Laura Balbo, Franco Battiato, Carlo Camerana,
Marco Castoldi, Benito Cocchi, Maurizio Costanzo, Martina Colombari, Sergio
Cusani, Maria De Filippi, Riccardo Illy, Rossella Jardini, Carmen Lasorella,
Gad Lerner, Mariuccia Mandelli, Fiorella Mannoia, Alda Merini, Anna Marchesini,
Luisella Pavan-Woolfe, Luciano Pavarotti, Maria Teresa Ruta, Giovanni Soldini,
Adriano Sofri, Marco Testa, Oliviero Toscani, Marco Tronchetti Provera, Bruno
Vespa, Tullia Zevi.
Dalle loro interviste, che nel libro rimangono anonime, emerge una nuova visione
della scuola, che ha ormai perso il suo ruolo di unico sistema educante e che,
in un mondo in continua evoluzione, dovrebbe offrire agli studenti la possibilità
di applicare concretamente il loro sapere, mentre la dispersione scolastica
è vista come un problema non di organizzazione ma di cittadinanza. Nell’ultima
parte si presentano 32 pièces teatrali inventate dai testimoni e altre
proposte operative.
Fabio Folgheraiter (a cura
di)
La liberalizzazione dei servizi sociali. Le professioni di aiuto fra
concorrenza e solidarietà
2003, pp.282, cm 17x24, ISBN 88-7946-558-9
Prezzo: € 18,30
Editore: Erickson - Trento
Il volume raccoglie una serie di importanti saggi internazionali apparsi nella
rivista «Lavoro sociale» sul tema della trasformazione dei sistemi
di welfare secondo le logiche neoliberali, con attenzione alle implicazioni
organizzative/manageriali e professionali. Negli stati dove la liberalizzazione
si è già avviata, i dirigenti dei servizi e gli operatori sociali
hanno dovuto rivedere profondamente i loro stili di lavoro cercando faticosamente
di trovare opportune mediazioni tra le esigenze di essere efficienti (leggi:
risparmiare) e allo stesso tempo di rispondere effettivamente alle esigenze
di famiglie e comunità locali alle prese con situazioni di incertezza
e di rischio sempre più accentuate.
Il volume prende il titolo dall’ importante saggio di apertura di Bauman,
uno dei sociologi più impegnati nelle analisi relative all’etica
pubblica e alle responsabilità collettive in ordine al benessere sociale.
Carlo Hanau e Daniela Mariani
Cerati (a cura di)
Il nostro autismo quotidiano. Storie di genitori e figli
2003, pp.220, cm 14x22, ISBN 88-7946-545-7
Prezzo: € 12,50
Editore: Erickson - Trento
In letteratura sono sempre
più numerose le pubblicazioni sull’autismo, un disturbo sul quale
— grazie alla ricerca scientifica e all’impegno delle tante persone
coinvolte, in primo luogo i genitori — si sta progressivamente facendo
chiarezza, superando convinzioni e teorie errate e mettendo a punto approcci
e interventi razionali ed efficaci. Un aspetto meno conosciuto, non solo ai
profani ma a volte anche agli addetti ai lavori, è quello della vita
quotidiana e concreta, fatta di persone prima che di diagnosi e di realtà
di tutti i giorni, prima che di ipotesi.
È proprio questa dimensione, di fatto la più autentica, che viene
svelata in questo libro attraverso le storie di un gruppo di genitori che ogni
giorno, con modalità diverse, vivono con i loro figli e il loro autismo.
Il filo rosso che percorre e unisce le varie storie è il coraggio di
andare avanti, cercare di trovare delle soluzioni e di compiere scelte senza
mai arrendersi alle avversità. Queste avversità sono in primo
luogo quelle della sorte, che ha portato l’autismo in quella famiglia
attraverso un difetto cromosomico, un attacco virale o altro, e purtroppo molte
volte l’ignoranza e l’incapacità di chi, per compito istituzionale,
dovrebbe aiutarla.
La profonda dignità e lucidità che traspare da ognuna di queste
storie sarà di conforto per le persone che vivono situazioni simili a
quelle descritte e un invito a valorizzarne il ruolo e le risorse per chi lavora
con loro.
Demetrio D.
Autoanalisi per non pazienti. Inquietudine e scrittura di sé
2003, Collana : Minima, pp. 296, ISBN : 773-7
Prezzo: € 13,00
Editore: Raffaello Cortina - Milano
È possibile interrogare la propria mente, porsi domande che “curano” anche più delle risposte, senza per questo essere pazienti, autorizzandosi a fare da soli. L’autoanalisi non serve soltanto a domare la nostra inquietudine, si configura anche come un percorso di etica laica per fare luce sui grandi temi indicibili dell’esperienza umana: l’amore, il dolore, la noia, la speranza… L’autore si propone di iniziarci alle arti del monologo interiore, della scrittura diaristica, dell’autoriflessione costante, di imparare dall’esistenza, senza maestri se non noi stessi, quel che essa ha da insegnarci, vivendo con maggior coraggio la condizione umana, considerandola come un testo sempre enigmatico e da decifrare.
Duccio Demetrio, professore di Filosofia dell’educazione all’Università degli Studi di Milano Bicocca, è autore di opere dedicate all’educazione degli adulti, alla pedagogia interculturale, alle teorie e alle pratiche autobiografiche nella formazione. Nelle nostre edizioni ha pubblicato "Raccontarsi" (1996) e "Elogio dell’immaturità" (1998).
Marraffa, M.
Filosofia della psicologia
2003, Collana: Biblioteca Essenziale Laterza, pp. 170, ISBN: 88-420-7065-3
Prezzo: € 10,00
Editore: Laterza - Bari
La mente. La sua architettura. Le sue funzioni e disfunzioni. Un nuovo modo di affrontare questi temi, intrecciando filosofia e psicologia.
Ammaniti, M. Stern, D.N.
Attaccamento e psicoanalisi
2003, Collana: Biblioteca di Cultura Moderna, pp. 284, ISBN: 88-420-4069-X
Prezzo: € 19,00
Editore: Laterza - Bari
Un bilancio delle implicazioni, in psicoanalisi e nella psicologia dello sviluppo,
della teoria dell'attaccamanto formulata dal grande psicoanalista inglese John
Bowlby.
Saggino, A.
La teoria dei tipi psicologici. Una verifica empirica
Collana: Università Laterza Psicologia, pp. 106, ISBN: 88-420-6819-5
Prezzo: € 13,00
Editore: Laterza - Bari
La teoria dei tipi psicologici
di Jung è storicamente considerata una delle teorie più importanti
nell’ambito della psicologia della personalità.
Il volume si pone l’obiettivo di valutare gli aspetti psicometrici della
versione italiana del Myers-Briggs Type Indicator Forma F (MBTI), generalmente
considerato il più importante test psicologico realizzato per misurare
i tipi psicologici, della cui validità scientifica rappresenta anche
una verifica indiretta.
Maria Beatrice LIGORIO
Come si insegna, come si apprende
2003, pp. 128, ISBN 88-430-2702-6
Prezzo: € 8.50
Editore: Carocci - Roma
La riflessione psicopedagogica
circa le modalità di apprendimento e insegnamento ha ormai raggiunto
una considerevole maturazione, individuando diversi contesti e strategie. Il
libro propone una lettura trasversale che sintetizza e organizza i risultati
raggiunti in questo settore, analizzando i momenti fondamentali della relazione
educativa: la lezione frontale tradizionale, le strategie di collaborazione,
fino alle comunità virtuali, che raccolgono la sfida delle nuove tecnologie
didattiche.
Maria Beatrice LIGORIO è docente di Psicologia dell´apprendimento
e della memoria. Psicologa ed esperta di processi comunicativi e formativi.
Paola VILLANO
Pregiudizi e stereotipi
2003, pp. 112, ISBN 88-430-2703-4
Prezzo: € 8.50
Editore: Carocci - Roma
"Gli italiani sono passionali", "le donne sono sensibili ".
Frasi di questo tipo, che sentiamo ripetere spesso, rappresentano ciò
che in psicologia sociale prende il nome di stereotipo, cioè l´attribuzione
ad alcuni gruppi o categorie sociali di determinate qualità. Sulla base
degli stereotipi si formano i pregiudizi, intesi come un atteggiamento negativo
nei confronti di un determinato gruppo. Il libro affronta questi temi in un´ottica
psicosociale, prestando particolare attenzione all´analisi delle nuove
forme di pregiudizio, alle strategie per contrastarlo e al legame che intercorre
tra linguaggio e pregiudizio.
Paola VILLANO è ricercatrice in Psicologia sociale al Dipartimento di Scienze dell´educazione dell´Università di Bologna. Tra i suoi contributi, sempre per i tipi della Carocci, Il bambino e l´incontro con l´altro (con P. Bastianoni), in F. Emiliani (a cura di), Psicologia sociale della prima infanzia (2002) e ´Lanalisi del discorso politico, in B. M. Mazzara, Metodi qualitativi in psicologia sociale (2002).
Franca TANI, Elena BAGATTI
Il bambino aggressivo. Perchè e che cosa fare
2003, pp. 232, ISBN 88-430-2749-2
Prezzo: € 19.00
Editore: Carocci - Roma
Questo volume, partendo da un´analisi dei contributi finora offerti allo studio dell´aggressività nei bambini, propone un itinerario operativo: il Programma d´intervento per la riduzione del comportamento aggressivo nell´infanzia (PRA-I), messo a punto e sperimentato con successo dalle stesse autrici. Attraverso la trattazione sistematica delle questioni affrontate e l´uso di un linguaggio piano, accessibile anche ai non specialisti, il libro si presta a diversi piani di lettura, offrendo stimoli e indicazioni di natura teorica e operativa, nella convinzione che molto si può fare per aiutare i bambini "difficili" a sviluppare le abilità necessarie per interagire in modo socialmente competente con gli altri. È quindi un utile strumento per quanti intendono relazionarsi ai bambini secondo un´ottica che non sia solo "correttiva", ma anche e soprattutto preventiva. Il volume è rivolto agli studenti di discipline psicologiche e pedagogiche e a tutti coloro che sono consapevoli della necessità di un intervento tempestivo, non solo per ridurre le condotte aggressive, ma anche per migliorare il clima e la qualità delle relazioni sociali nel corso dello sviluppo.
Tommaso Maria FABBRI
L'apprendimento organizzativo. Teoria e progettazione
2003, pp. 192, ISBN 88-430-2784-0
Prezzo: € 18.00
Editore: Carocci - Roma
Le organizzazioni economiche competono in misura crescente attraverso la conoscenza, e l’organizzazione della conoscenza come fattore produttivo e competitivo è attualmente un campo privilegiato di riflessione e di sperimentazione pratica. In questo sforzo, la nozione di apprendimento organizzativo è centrale poich riguarda la trasformazione della conoscenza organizzativa e cioè i processi di generazione di novità. La natura dell’apprendimento organizzativo (che cosa è) e le sue condizioni di possibilità (quando si realizza) sono i problemi su cui s’incentra questo libro. Attraverso un’analisi puntuale della letteratura si evidenzia l’esistenza di una concezione prevalente di apprendimento organizzativo, radicata nella psicologia cognitiva e fatta propria dai consulenti di knowledge management e di learning organization, e di un’altra concezione emergente, radicata nella riflessione sociale di matrice costruttivista, che incorpora differenti definizioni di conoscenza, di apprendimento e di organizzazione. Dopo aver messo in luce i limiti teorici di queste concezioni e argomentato la precarietà delle implicazioni progettuali che ne derivano, l’autore propone un’idea alternativa di apprendimento organizzativo e ne ricava coerenti indicazioni di progettazione organizzativa.
Tommaso Maria FABBRI è ricercatore nel Dipartimento di Economia Aziendale dell´Università di Modena e Reggio Emilia, ha insegnato Teoria dell´organizzazione alla Pennsylvania State University. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Autopoiesi e azione manageriale (1999), Organizational identity in transition over time (2000), e Revising the past (while thinking in the future perfect tense) (2002).
Mauro MELEDDU, Laura Francesca SCALAS
La molteplicità del sè. Dialogo emotivo, vissuto corporeo
e adolescenza
2003, pp. 208, ISBN 88-430-2763-8
Prezzo: € 20.00
Editore: Carocci - Roma
Il problema del sè ha radici profonde nella tradizione religiosa e filosofica delle culture occidentale e orientale. Tuttavia, il concetto di sè in termini di autoconsapevolezza individuale risale soltanto all´epoca moderna. Nella psicologia contemporanea, al sè è attribuita un´importanza fondamentale sia in ambito clinico che sperimentale; in particolare, nello studio della personalità, al sè sono riconosciute funzioni basilari legate all´autopercezione, al coordinamento, all´unità e all´equilibrio dell´esperienza individuale. Nonostante la considerazione di questi aspetti unitari, gli indirizzi di studio attuali evidenziano anche le caratteristiche peculiari di molteplicità dei domini del sè e la stretta connessione con le emozioni. Gli autori del volume riesaminano criticamente la vasta letteratura sul tema, individuando diversi aspetti specifici, come quello intellettuale, affettivo, ideale, fisico o sociale. Un tema centrale qui trattato è il problema del disagio emotivo legato alle "discrepanze" del sè come, ad esempio, quella tra il modo in cui ci si percepisce e come si vorrebbe essere. Per quanto concerne i vari domini, l´analisi è focalizzata sulle caratteristiche del sè fisico, le differenze di genere, le influenze socio-culturali ed il vissuto adolescenziale.