PSICOLOGIA NEWS n.153 - 1.4.2004
- LE CONFERENZE ALLA ZOFINGIA. 1896-1899
- Il fenomeno della paranoia
- Elementi di Psicologia Prenatale
- L'origine della paura
- RIPENSARE LA SCHIZOFRENIA. Delirio, sogno, psicosi: ripartire da Philippe Chaslin
- SOGNI MAESTRI. Indicazioni oniriche sulla strada della vita
- LE PSICASTROCCHE
- Oltre la mente. Teoria e pratica della psicologia transpersonale
- Tra il sapere e la cura. Un itinerario freudiano
- Motivazione. Come convincere gli altri a fare il proprio dovere e a dirvi anche grazie
- Bilancio di competenze e assessment centre. Potenzialità e limiti dell'auto e dell'etero-valutazione delle risorse umane
- La mente con gli occhiali. Sviluppo, patologia e riabilitazione della funzione visiva nel bambino
- Uscire dal panico. Ansia, fobie, attacchi di panico. Nuove strategie nella gestione e nella cura
- Le strategie vincenti nelle relazioni umane. Nei rapporti di lavoro (con colleghi, superiori, collaboratori, clienti) e nella vita privata
- La creatività: istruzioni per l'uso
- Pubblicità e psicologia del consumatore
- Analizzare la comunicazione. Come analizzare la pubblicità, le immagini, i media
- So-stare in solitudine - Tra competenza emotiva e competenza sociale
- Giovani che rischiano la vita - Capire e trattare i comportamenti a rischio negli adolescenti
Carl Gustav Jung
LE CONFERENZE ALLA ZOFINGIA. 1896-1899
2004, pagine: 180, ISBN: 88-88232-82-6
Prezzo:€15.00
Editore: MA.GI
Durante l'epoca degli studi
universitari, dal 1895 al 1900, C.G. Jung appartenne all'Associazione studentesca
«Zofingia». Nell'ambito delle manifestazioni settimanali tenne cinque
conferenze molto schiette e franche, talvolta formulate sarcasticamente, su
temi filosofici, psicologici e teologici.
Esse mostrano non solo la sua visione del mondo e i suoi interessi dai ventuno
ai ventitré anni, come pure le questioni esistenziali che allora l'occupavano,
ma anche un'evidente connessione con il suo pensiero successivo. L'introduzione
di Marie-Louise von Franz inquadra le conferenze nello sfondo dell'epoca e stabilisce
i collegamenti con le opere di C.G. Jung.
George B. Palermo
Il fenomeno della paranoia
2004, pagine: 208, ISBN: 88-88232-94-X
Prezzo: € 14.00
Editore: MA.GI
Aspetti storico-culturali, psicologici, psichiatrici e legali
Il fenomeno della paranoia o, come suggerisce l'autore, lo «spettro paranoide»
è analizzato qui nella sua ampia varietà, con l'attenzione particolare
sia alla storia del fenomeno e allo stato attuale delle teorie e degli studi,
che ai pensieri, emozioni e modelli comportamentali dei soggetti esaminati personalmente
dall'autore.
Partendo dall'ipotesi della forte espansione dei fenomeni paranoici nel mondo
odierno, l'autore dimostra la consistenza di tale presupposto esaminando l'ampio
spettro dei fattori favorenti e scatenanti tra cui spiccano quello del sentirsi
vittima, del sentirsi infallibile e il bisogno di unirsi ad altri «per
la stessa causa».
Di particolare interesse le parti dedicate agli aspetti psichiatrico-forensi
e alla descrizione dei casi clinici provenienti dalla pratica criminologica.
Una profonda conoscenza accademica, unita a lunghissima esperienza professionale
dell'autore, rendono la trattazione diretta e lineare, aumentandone notevolmente
l'accessibilità e la fruibilità a chiunque voglia comprendere
le cause e le manifestazioni improprie del comportamento umano specifici di
questo disturbo mentale.
Pier Luigi Righetti
Elementi di Psicologia Prenatale
2003, pagine: 128, ISBN: 88-88232-57-5
Prezzo: € 9.00
Editore: MA.GI
Le relazioni significative
per lo sviluppo del nascituro si instaurano fin dal periodo prenatale, coinvolgendo
innanzitutto il feto e la madre. L'autore indaga il sorgere di questa relazione,
influenzata anche dal contesto familiare, valutandola dal punto di vista fisico,
biologico ma, soprattutto, psicologico-affettivo.
Le moderne tecniche di rilevazione delle funzioni vitali del feto, che vengono
elencate e descritte, forniscono un fondamento empirico alla tesi portante del
libro: la vita psicologica dell'uomo ha inizio durante i nove mesi di gravidanza.
Franz Renggli
L'origine della paura
2004, pagine: 224 ISBN: 88-88232-86-9
Prezzo: € 17.00
Editore: MA.GI
I miti della Mesopotamia
e il trauma della nascita
I miti della Mesopotamia come racconti simbolici delle esperienze e della vita
emozionale del bambino nel grembo materno.
Il volume, decisamente innovativo e di grande forza espressiva, esplora in modo
sistematico l'intero mondo mitologico dal punto di vista della psicologia prenatale.
L'autore mostra il radicarsi dei miti nelle prime esperienze di vita e mette
in relazione il microcosmo del legame madre-bambino con il macrocosmo della
società, rivelando la profonda responsabilità che quest'ultima
si assume rispetto al modo in cui al suo interno si configura il rapporto originario
con la madre e con i genitori. Le importanti conseguenze che quest'ottica apporta
in termini di arricchimento per le scienze culturali, rendono possibile un nuovo
livello di discussione tra psicoterapia e psicologia culturale.
L'interpretazione delle più antiche storie dell'umanità, ancora
prive di quei processi di rimozione attuati da un successivo sviluppo culturale,
si basa qui sul presupposto che il mito è un riflesso e una rielaborazione
dell'inizio della vita psichica dell'uomo, di quell'esperienza arcaica alla
quale la coscienza non può più accedere in modo diretto. Uno dei
motivi più importanti per cui la mitologia continua a esercitare un fascino
così intenso.
Marco Alessandrini
RIPENSARE LA SCHIZOFRENIA. Delirio, sogno, psicosi: ripartire da Philippe
Chaslin
2004, pagine: 168, ISBN: 88-88232-96-6
Prezzo: € 12.00
Editore: MA.GI
Che la metafora, la musica,
la poesia o l'arte figurativa possano illuminare in forma nuova non solo le
esperienze limite della schizofrenia, ma l'intero sentire umano, è un'avventura
che tocca nel profondo solo quando è un vivo sviluppo della realtà
clinica.
Traendo spunto da scritti di Philippe Chaslin, il dimenticato alieniste che
nel 1912, indipendentemente da Bleuler, "scoprì" le schizofrenie
denominandole però, per suo conto, "follie discordanti", ecco
allora quattro saggi, più uno introduttivo, che allacciano la psicopatologia
fenomenologica alla psicoanalisi, lungo il filo di incessanti suggestioni che
procedono dai romanzi di Musil alla musica di Schönberg, dai dipinti di
Kandinskij a richiami filosofici o scientifici.
Ripensare la schizofrenia, più che un libro, è un'esperienza che
si immerge nel già noto per svelarne l'innovatività e l'attuale,
esplorando con profonda leggerezza non solo i vissuti psicotici, ma i territori
del sogno e del delirio, della sensorialità e del linguaggio, degli stati
confusionali e dell'identità, alla ricerca delle determinanti emotive
che sottendono ogni mente.
Ingrid Riedel
SOGNI MAESTRI. Indicazioni oniriche sulla strada della vita
2004, pagine: 168, ISBN: 88-88232-98-2
Prezzo: € 14.00
Editore: MA.GI
Ognuno di noi, ogni sette
o dieci anni, si trova di fronte a soglie che attendono di essere varcate. L'adolescenza,
gli inizi della vita adulta o la vecchiaia sono alcune delle fasi di passaggio
per eccellenza.
Cosa contraddistingue ciascuna di queste transizioni?
Per riconoscere le fasi della vita e per potersi orientare nei passaggi che
tutti dobbiamo compiere, pochi strumenti risultano così utili quanto
i sogni.
Con il loro aiuto è possibile comprendere le caratteristiche proprie
di questi periodi particolarmente significativi e imparare a considerare le
difficoltà come presupposti necessari per raggiungere lo stadio successivo
della vita. Presupposti necessari per crescere.
E quando si avvicina la fase di passaggio, i sogni compaiono copiosi. Avviano
e accompagnano la transizione. L'attenzione nei loro confronti diventa rilevante
per non restare bloccati nella fase precedente e per capire le possibilità
intrinseche di quella nuova.
Se il loro significato viene compreso, i sogni diventano - infondendo una grande
forza d'animo - indicazioni preziose sulla strada della vita.
Proprio a questi sogni maestri è dedicato il libro di Ingrid Riedel.
Geni Valle
LE PSICASTROCCHE
2004, pagine: 76, ISBN: 88-88232-97-4
Prezzo: € 6.00
Editore: MA.GI
Dov'è questa psiche
e poi com'è fatta?
È grossa o sottile, è sana od è matta?
È dentro la testa o si trova nel cuore?
Funziona in silenzio o fa qualche rumore?
La psicoanalisi in filastrocca.
Brillante, divertente e spiritoso, il volume appare come una sorta di amuleto
contro la seriosità degli specialisti e contro l'astrusità dei
concetti psicoanalitici.
I "profani" si divertiranno molto e impareranno molto. Gli "addetti
ai lavori" ne potranno trarre un sapere diverso, forse meno "serioso",
ma più vero e immediato.
A tutti, infine, sarà assicurata una lettura spassosa al ritmo delle
rime e momenti di approfondimento (immancabili in un testo di psicoanalisi che
si rispetti) con le ineguagliabili, in quanto a spirito, note a piè di
pagina.
Lattuada Pierluigi
Oltre la mente. Teoria e pratica della psicologia transpersonale
2004, Pagine: 256 ISBN : 88-464-5380-8
Prezzo: € 19,00
Editore: Franco Angeli
La psicologia transpersonale
si connota come un vasto movimento di pensiero e di ricerca che opera per un'integrazione
tra principi e metodi psicologici e pratiche spirituali, per una sintesi tra
la mente, la meditazione, la spiritualità e la trascendenza, gli stati
di coscienza ordinari e non ordinari.
Il termine transpersonale , applicato alla psicologia, sembra essere stato utilizzato
per la prima volta da Roberto Assagioli, il creatore della psicosintesi ed in
seguito da Gustav Jung. Esso sta ad indicare quelle aree della realtà
psichica che si estendono oltre l'identificazione con la personalità
individuale definendo così quell'approccio che si occupa dello studio
e della cultura della spiritualità e delle esperienze spirituali in un
contesto psicologico. Approccio che cominciò ad affermarsi nel campo
della psicologia intorno agli anni sessanta, a partire dall'opera di A. Maslow,
il quale per primo mise l'accento su una psicologia "evolutiva" che
considerasse lo "sviluppo delle potenzialità", "la soddisfazione
graduale dei bisogni" la relazione tra "persona e persona" nel
rapporto terapeutico, l'esperienza mistica, come momenti fondanti di un percorso
di auto-realizzazione.
In questo volume l'autore prende in esame i più consolidati modelli transpersonali
sia dal punto di vista teorico che pratico; completano l'opera i preziosi contributi
di Stanislav Grof, Laura Boggio Gilot, Massimo Rosselli, Eliezer Cerqueira Mendez.
Conrotto Francesco
Tra il sapere e la cura. Un itinerario freudiano
2004 (Ristampa), Collana: Le vie della psicoanalisi, pagine: 224 ISBN : 88-464-2171-X
Prezzo: € 20,00
Editore: Franco Angeli
A cento anni da L' interpretazione
dei sogni , mentre, con rinnovata violenza, la psicoanalisi è accusata
di essere terapeuticamente inefficace e concettualmente superata e se ne annuncia
la morte imminente, conviene interrogare ancora le ragioni del suo dire . Una
lettura del testo freudiano, fatta alla luce delle circostanze che hanno determinato
la sua genesi e che segua il suo divenire sotto la costante pressione delle
urgenze cliniche, ci rivela valenze epistemiche tuttora inedite.
Tra queste la "teoria dell'appoggio", che è passata come una
meteora nel panorama psicoanalitico per essere poi quasi "rimossa"
dagli analisti e forse dallo stesso Freud, ci sembra un modello irrinunciabile
per la comprensione di fenomeni clinici come il narcisismo, di sviluppi teorici
come i concetti di pulsione di vita e di morte e per dare fondamento metapsicologico
al decentramento strutturale del soggetto dell'inconscio. Essa ci consente,
inoltre, di evitare sia lo "slittamento biologistico" che ha segnato
la psicoanalisi "ortodossa" dagli anni venti alla metà del
secolo, che le derive interpersonalistiche e intersoggettivistiche che caratterizzano
quella parte della psicoanalisi contemporanea che ha ritenuto di abbandonare
il paradigma pulsionale e di rifiutare il pensiero metapsicologico.
Si tratta, in sostanza, di verificare se la psicoanalisi appartenga davvero
ad "un'altra epoca" oppure se, secondo l'espressione di Nietzsche,
sia "inattuale" nel senso di avere una radicale disposizione a "dare
nome" a cose che ancora non ne hanno.
Hanks Kurt
Motivazione. Come convincere gli altri a fare il proprio dovere e a
dirvi anche grazie
Contributi: Pulsipher Jerry, Vermillion Lisa
2004, Collana: Trend/Le guide in un mondo che cambia, pagine: 144 ISBN : 88-464-5235-6
Prezzo: € 14,00
Editore: Franco Angeli
Il problema della motivazione riguarda tutti: imprenditori, dirigenti, quadri,
venditori, politici, insegnanti, genitori... Qualunque cosa facciamo nella vita,
con qualunque grado o status, abbiamo tutti assoluto bisogno d'influire sugli
altri e spingerli all'azione.
Ecco alcune situazioni nelle quali potete trovarvi nella necessità d'usare
qualche efficace tecnica di motivazione: un dipendente non rispetta le scadenze;
i figli non studiano; come responsabili di un'associazione di volontariato dovete
"svegliare" l'incaricato di raccogliere fondi; i superiori vi tengono
sempre gli occhi addosso e voi volete convincerli che non è il caso;
siete un commerciante e volete motivare i clienti a comprare; siete un insegnante
e vorreste motivare gli allievi ad impegnarsi.
Questo è soltanto l'inizio. Dal momento in cui ci alziamo al mattino
a quando ci corichiamo, incontriamo dozzine di situazioni nelle quali abbiamo
bisogno di motivare gli altri. Se non sempre vi riuscite (e chi vi riesce sempre?),
questo libro può fare la differenza. Contiene diecine d'idee su come
motivare con efficacia. Non è necessario utilizzarle tutte. Scegliete
quelle che fanno al caso vostro. Un paio d'idee, se bene applicate, possono
rivoluzionare il modo in cui gli altri rispondono alle vostre sollecitazioni.
Per molte persone tentare di convincere gli altri a fare qualcosa è piacevole
come andare dal dentista. È il momento più difficile sia per il
motivatore che per il motivando. Ma con buone tecniche di motivazione come quelle
descritte in questo libro, gli altri non solo obbediranno, ma vi ringrazieranno
anche per il privilegio!
Gallo Rosanna
, Boerchi Diego
Bilancio di competenze e assessment centre. Potenzialità e limiti
dell'auto e dell'etero-valutazione delle risorse umane
Contributi: Castelli Cristina
2004, Collana: Azienda moderna, pagine: 144, ISBN : 88-464-5238-0
Prezzo: € 14,00
Editore: Franco Angeli
"A fronte di uno scenario
altamente variegato del mercato del lavoro, sempre più caratterizzato
da elevata flessibilità, in cui si alternano con sempre maggior frequenza
momenti di lavoro e momenti di non lavoro, questo testo si interroga sul significato
e sull'applicazione di due tra i più noti strumenti di valutazione e
valorizzazione delle competenze...
Obiettivo principale è quello di porre la questione su potenzialità
e limiti dell'auto e dell'etero-valutazione delle competenze, che sono diventate
linguaggio comune dello sviluppo personale e professionale delle aziende, delle
università, dei lavoratori e degli studenti". (prof.ssa Cristina
Castelli )
Alla luce della sempre più vivace turbolenza del mercato del lavoro,
tali processi dovrebbero far parte del curriculum formativo-professionale di
tutti i lavoratori ed essere previsti ripetutamente nell'arco della propria
vita professionale. La criticità attuale, infatti, deriva dal fatto che
il Bilancio di Competenze, l'Assessment Centre e gli altri dispositivi relativi
alla valutazione delle competenze e alla valorizzazione delle risorse umane
vengono applicati esclusivamente in momenti di criticità del soggetto
o dell'azienda. A nostro avviso, tali processi dovrebbero essere disponibili
a supporto per la persona e per il mercato del lavoro quali processi istituzionalmente
riconosciuti e liberamente accessibili.
Cannao Milena
La mente con gli occhiali. Sviluppo, patologia e riabilitazione della
funzione visiva nel bambino
Contributi: Zingirian Mario
2004, Collana: Psicologia - diretta da Marcello Cesa-Bianchi, pagine: 288, ISBN
: 88-464-1394-6
Prezzo: € 21,00
Editore: Franco Angeli
È noto da tempo
che la funzione visiva richiede la stretta integrazione tra occhio e cervello:
un'integrazione regolata da meccanismi complessi, ampiamente studiati nell'adulto
ma meno conosciuti nel bambino, che difficilmente può essere sottoposto
a prove sperimentali.
Molti quesiti, pertanto, restano ancora aperti a questo proposito. Ad esempio:
quali rapporti corrono tra lo sviluppo della funzione visiva e quello dei processi
mentali? In quale misura, e attraverso quali percorsi, le minorazioni visive
possono interferire con i primi stadi dell'evoluzione infantile? Di che natura
sono le difficoltà prestazionali del bambino ipovedente? E in che modo
la riabilitazione può essergli d'aiuto?
Con una grande ricchezza di argomentazioni sperimentali e cliniche, il volume
fornisce a queste e molte altre domande le risposte che, allo stato attuale
delle conoscenze, sono considerate più attendibili.
Alla luce di un'esperienza clinica ventennale con i bambini minorati visivi,
l'Autrice esamina i problemi diagnostici, valutativi e riabilitativi che devono
essere affrontati trattando questi pazienti. Il tutto con un linguaggio che,
senza rinunciare al rigore scientifico, si lascia facilmente comprendere anche
dal lettore non medico: non solo oculisti e neuropsichiatri, ma anche psicologi,
terapisti, insegnanti e genitori possono quindi trarre da questo volume una
grande quantità di indicazioni pratiche e di spunti preziosi per approfondire
un tema complesso e affascinante come quello della visione, che fin dall'antichità
ha appassionato schiere di filosofi e di scienziati.
Ghezzani Nicola
Uscire dal panico. Ansia, fobie, attacchi di panico. Nuove strategie
nella gestione e nella cura
2003, Collana: Psicoterapie, pagine: 128, ISBN : 88-464-1932-4
Prezzo: € 14,50
Editore: Franco Angeli
Il DAP (il "disturbo
da attacchi di panico") è una sindrome psicopatologica in crescita
esponenziale: si calcola che ormai ne soffra una quota variabile fra il 15 e
il 20% della popolazione. La stima è per difetto, perché se considerato
assieme alle altre sindromi ad esso correlate (come il DAG, il "disturbo
d'ansia generalizzato", le fobie specifiche, le fobie sociali o le diverse
forme di fobie della spazialità - agorafobia e claustrofobia) esso sfiora
in realtà il 40% della popolazione globale.
Sindrome dell'inquietudine, divisa fra una spasmodica "fame di vivere"
e il bisogno patologico di restrizione e di controllo, il DAP è il segno
di una intima scissione della coscienza contemporanea fra universi di valori
antitetici e concorrenti. Sovente appiattito o persino devastato se affrontato
unicamente con gli strumenti classificatori e contenitivi della psichiatria
biologica, esso è altresì gravemente frainteso dalla psicoanalisi
ortodossa.
Il libro di Ghezzani - basato su una nuova metodologia clinica, la psicopatologia
dialettica - restituisce alla sindrome il suo intimo significato di "malattia
della libertà", malattia che è al cuore di una società
e di un mondo che sembrano offrire infinite chiavi per "essere liberi",
ma nessuna "istruzione per l'uso".
Chapman Elwood N. , Wingfield
Barb
Le strategie vincenti nelle relazioni umane. Nei rapporti di lavoro
(con colleghi, superiori, collaboratori, clienti) e nella vita privata
2004, Collana: Cinquanta minuti - Le guide rapide d'autoformazione, pagine:
80 ISBN: 88-464-5216-X
Prezzo: € 9,00
Editore: Franco Angeli
Siete un imprenditore,
un dirigente, un quadro, un professionista? Se volete ottenere il massimo dai
vostri collaboratori e dai vostri colleghi dovete avere la loro fiducia e saperli
coinvolgere, motivare. Lo stesso vale con i fornitori e con i clienti. Siete
un tecnico, un impiegato, un venditore? Anche per voi è essenziale sapere
stabilire buone relazioni con superiori e colleghi per affermarvi e fare carriera.
Siete un docente? Dovete saper motivare i vostri allievi.
Siamo ogni giorno coinvolti in rapporti umani, di lavoro e/o personali. Mentre
alcuni eccellono in quest'ambito, altri devono lottare per interagire con il
prossimo in modo positivo. Le relazioni che avete creato e intrattenete con
gli altri vanno considerate come dei veri e propri tesori. Quando i rapporti
sono sani, aperti e di reciproca soddisfazione, arricchiscono le vostre vite
ben al di là dei beni materiali e vi daranno sostegno nei momenti difficili.
Ma gli scambi interpersonali sono fragili e richiedono cura. Anche quando sembrano
forti e consolidati, non vanno mai dati per scontati. Coloro che si dimostrano
capaci di creare e preservare rapporti positivi godono di solito di carriere
di maggior successo e di vite personali più appaganti.
Sebbene l'enfasi di questo libro venga posta sui rapporti di lavoro, tutte le
idee, i principi e le tecniche esposte possono valere anche per la vita privata.
In esso, con ricchezza di esempi e casi tratti dalla vita reale, vengono:
- spiegati i principi delle relazioni umane e come devono essere oggi applicati
nei rapporti professionali e di lavoro;
- dati suggerimenti utili per una comunicazione di successo;
- insegnate strategie per migliorare le relazioni con colleghi e superiori;
- dati consigli su come evitare comportamenti autolesionistici;
- date indicazioni su come ricostruire rapporti compromessi.
Nel leggere questo libro scegliete le idee e i consigli che si adattano alla
vostra situazione e redigete un programma per usare al meglio le informazioni
date. Pianificate il vostro successo e sarete vincenti nei rapporti umani.
Jaoui Hubert
La creatività: istruzioni per l'uso
2000, Collana: F.P. Formazione permanente, pagine: 224, ISBN : 88-464-2401-8
Prezzo: € 18,60
Editore: Franco Angeli
Operare in un mondo dominato
dal cambiamento, in cui non esistono schemi obbligati ed è possibile
imboccare strade nuove che consentono d'arrivare più rapidamente al traguardo
o di conseguire mete più ambite, significa saper coniugare intelligentemente
routine (comportamenti collaudati ripetitivi) con creatività (soluzioni
nuove, mai prima tentate).
Il dirigente oggi, sostiene Hubert Jaoui, ha due missioni ugualmente importanti:
conservare e innovare. Paradossalmente le tecniche della creatività possono
essere molto utili sia per completare le procedure che assicurano il normale
funzionamento di un'organizzazione, sia per escogitare i mezzi perché
possa operare con la massima efficacia, evitando le trappole della routine e
dell'adagiarsi in una meccanica ripetitività.
Hubert Jaoui ci offre in questo libro un "seminario" sulla creatività,
diviso in due parti:
1. conoscenza del problema, in cui sintetizza i principi-base dell'impiego della
creatività in azienda: non più elemento caratteristico di alcune
funzioni (la pubblicità, ecc.) ma atteggiamento ed abilità che
deve essere proprio dell'intera organizzazione. La trattazione è completata
dall'illustrazione di una serie di tecniche per sviluppare la creatività
nella soluzione di problemi e dall'illustrazione, con esempi, di applicazioni
specifiche della creatività all'organizzazione.
2. la seconda parte, applicazioni pratiche, comprende invece 13 esercizi che
consentono ad ognuno di sviluppare la propria intelligenza creativa e la propria
abilità di comunicare in modo creativo.
Percy Larry , Woodside
Arch G.
Pubblicità e psicologia del consumatore
2004, Collana: Impresa, comunicazione, mercato - diretta da Giampaolo Fabris,
pagine: 424, ISBN : 88-204-3895-X
Prezzo: € 28,00
Editore: Franco Angeli
La psicologia è stata tradizionalmente la scienza da cui la pubblicità
e la ricerca sul consumatore hanno mutuato i maggiori contributi. Dopo circa
mezzo secolo dai primi, proficui incontri, questo libro fa il punto sullo stato
attuale dell'arte. La psicologia meccanicistica, la scuola della Gestalt, la
psicoanalisi hanno profondamente segnato in questi anni con i loro apporti la
pratica pubblicitaria.
Percy e Woodside hanno coordinato una serie di contributi, da parte di autori
che lavorano professionalmente nel marketing e nella pubblicità ed insegnano
nelle maggiori università Usa, che si segnalano per la ricchezza dei
contenuti e per la diversità della prospettiva adottata. L'ampia raccolta
di saggi contenuta nel volume consente d'evidenziare le più rilevanti
problematiche attuali e di cogliere i più promettenti contributi a venire.
Esauritasi l'epoca di persuasori occulti, della concezione della psicologia
come insieme di "trucchi" per sorprendere e manipolare il consumatore,
la psicologia si ripropone come una delle scienze di base per un approccio scientifico
al consumo e alla pubblicità.
La psicologia cognitiva, i processi neurofisiologici, l'applicazione di nuove
tecniche di statistica multivariata così come altre prospettive della
psicologia alla pubblicità trovano, nel volume, particolare attenzione.
Semprini Andrea
Analizzare la comunicazione. Come analizzare la pubblicità, le
immagini, i media
2004 (Ristampa), Collana: Impresa, comunicazione, mercato - diretta da Giampaolo
Fabris, pagine: 288, ISBN : 88-464-0183-2
Prezzo: € 24,00
Editore: Franco Angeli
Come si analizza una comunicazione?
Che metodologia adottare di fronte ad una pubblicità, ad un'immagine,
ai media? Malgrado il ruolo crescente della comunicazione nella vita di tutti
i giorni, gli strumenti disponibili per analizzarla sono troppo spesso generici
e inadatti.
Appoggiandosi sistematicamente su esempi concreti (campagne di pubblicità,
logo d'impresa, riviste femminili, programmi radiofonici e televisivi), l'autore
mostra come selezionare la metodologia più appropriata, come avanzare
concretamente nel processo d'analisi e come organizzare e presentare i risultati.
Questo libro si rivolge dunque a quanti (studenti, professionisti, ricercatori)
si trovano a confronto con la necessità d'analizzare un corpus pubblicitario,
un'immagine o un discorso mediale.
Paola Corsano, Ada Cigala
So-stare in solitudine - Tra competenza emotiva e competenza sociale
2004, pagine: 250 ISBN: 88 386 2794-0
Prezzo: € 21,00
Editore: McGraw-Hill
Non vogliamo più
sentire definire "un po’ autistico" un bambino solo perché
preferisce trascorrere qualche intervallo a scuola disegnando o scrivendo una
storia invece di giocare a calcio con i compagni.
I casi realmente patologici sono piuttosto rari e la diagnosi non si basa certamente
su aneddoti di questo tipo.
Forme di comportamento solitario si alternano a forme di comportamento sociale
e socievole nella maggioranza dei bambini. Oltre alla solitudine patologica,
all’autoesclusione di chi non sa, o non può, stare con gli altri,
esistono comportamenti solitari costruttivi. Questi spesso si manifestano in
bambini che possiedono anche una buona capacità creativa di lettura della
realtà, associata a una alta competenza emotiva.
Le competenze emotive implicano la conoscenza di sé e degli altri, il
riconoscimento delle proprie e altrui emozioni, la capacità di gestire
le proprie relazioni oltre che il rapporto con l’altro.
Il giudizio sul comportamento solitario del bambino non può quindi prescindere
da una analisi del contesto e delle sue competenze emotive.
Umberto Nizzoli, Claudio Colli
Giovani che rischiano la vita - Capire e trattare i comportamenti a
rischio negli adolescenti
2004, pagine: 420 ISBN: 88 386 2789-4
Prezzo: € 27,00
Editore: McGraw-Hill
Ci vuole fantasia per immaginare
i mille modi in cui un adolescente può mettersi nei guai. Droghe di ogni
genere, comportamenti sessuali a rischio, bande giovanili, violenze sul proprio
e sull’altrui corpo, dipendenze da mode, da giochi, da emozioni.
A volte si tratta di una frenetica ricerca di sensazioni, a volte di una strategia
per svincolarsi dalla famiglia; per crearsi un’autonomia; non rinunciano,
però, alla sicurezza fornita dal gruppo dei coetanei, con le sue mode
e i suoi rituali.
Come possiamo valutare, prevenire e trattare questi comportamenti a rischio?
Alcuni tra i migliori specialisti italiani ed esteri si interrogano su questi
argomenti. Non esistono formule magiche. Relazionarsi con gli adolescenti e
i loro comportamenti a rischio richiede una grande visione d’insieme sul
problema, con la capacità di non lasciarsi spaventare e, conseguentemente,
tentare dalla voglia di reprimere. È necessario comprendere ed essere
flessibili, nell’ottica di affrontare gli inevitabili imprevisti e di
adattare le strategie alle specificità del caso, attraverso un’ottima
organizzazione e l’integrazione di servizi e specialisti.