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PSICOLOGIA NEWS n.166 - 15.7.2004

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  • Famiglie immigrate e psicoterapia transculturale
  • Il tempo sospeso. Anoressia e bulimia tra individuo, famiglia e società
  • Il rorschach in pratica. Strumento per la psicologia clinica e l'ambito giuridico
  • Il bambino creatore. Aspetti esplorativi, integrativi e cognitivi del gioco con gli elementi della natura
  • L’epoca delle passioni tristi
  • Capire l'autismo
  • Adolescenti criminali. Dalla valutazione alla cura
  • Terapia cognitivo-analitica. Teoria e pratica

Maurizio Andolfi (a cura di)
Famiglie immigrate e psicoterapia transculturale
2004, Collana: Psicoterapia della famiglia/Clinica, pagine: 160
Prezzo: € 16,00,
Editore: Franco Angeli

Questo volume raccoglie i saggi di autorevoli studiosi della famiglia che operano in Paesi con storia, tradizioni e sviluppo socio-economico profondamente variegati.
Ed è proprio la varietà delle esperienze di psicoterapia con famiglie di culture diverse che rende questo volume prezioso ed unico nel suo genere. Il lettore potrà scorrere le pagine di questa opera e trovarsi ora in Nord-America, ora nei Paesi dell'America Latina, oppure in Oriente o infine in Europa e in Italia.
In questo viaggio transculturale vengono posti interrogativi cruciali su come entrare in contatto con le altre culture, su come riconoscere i nostri preconcetti ed avere la volontà di sostenere le famiglie immigrate e di affrontare i pregiudizi della società dominante.
Il dibattito su come osservare la dimensione culturale e su come utilizzarla in psicoterapia è assai aperto e controverso; in realtà si tratta di una tematica che, dopo una fase pionieristica assai promettente, sviluppata negli Anni Settanta-Ottanta, è stata decisamente trascurata nello sviluppo delle teorie e terapie sistemiche delle ultime decadi, eppure appare basilare per costruire un modo nuovo di pensare e praticare la terapia familiare, reintroducendo sentimenti, affetti, radici familiari ed etniche, dimensione sociale nel paradigma sistemico. Questa trasformazione è ancor più urgente oggi, periodo storico in cui l'Italia, da paese a forte propensione migratoria, sta conoscendo un'inversione di rotta, che la porta ad accogliere un sempre crescente numero di stranieri, che portano con sé valori, tradizioni, credenze religiose, abitudini e problemi assai diversi dai nostri.
Esiste allora per il clinico l'esigenza di guardare "oltre la stanza di terapia" o l'istituzione di cura in cui opera con una lente adatta a cogliere le diversità culturali come valore e come risorsa, ma insieme capace di apprezzare quegli elementi di ineguaglianza sociale che operano a tanti livelli nella società di accoglienza.
Famiglie immigrate e psicoterapia transculturale è un libro rivolto a tutti quei professionisti che operano nel sociale per comprendere e aiutare famiglie di altre culture, coppie miste ma allo stesso tempo per aumentare la sensibilità e l'apertura delle nostre istituzioni verso le variabili culturali.

Maurizio Andolfi è neuropsichiatra infantile e Professore di Psicodinamica dello sviluppo e delle relazioni familiari presso l'Università "La Sapienza" di Roma. Dirige l'Accademia di Psicoterapia della Famiglia e la nota rivista Terapia Familiare . È autore di volumi e contributi su tematiche familiari editi in Italia e in vari paesi del mondo. Per i nostri tipi ha già pubblicato Il padre ritrovato (2001), I pionieri della terapia familiare (2003 2° ed.) e con V. Cigoli La famiglia d'origine. L'incontro in psicoterapia e nella formazione (2003).


Luigi Onnis
Il tempo sospeso. Anoressia e bulimia tra individuo, famiglia e società
2004,Collana: Psicoterapie, pagine: 288
Prezzo: € 24,00
Editore: Franco Angeli

L'anoressia e la bulimia sono disturbi del comportamento alimentare in crescente espansione (specialmente le forme bulimiche) nelle società contemporanee a benessere avanzato. Diffuse soprattutto tra gli adolescenti, prevalentemente di sesso femminile, esse esprimono, però, una sofferenza che va al di là del puro problema nutrizionale, e coinvolge la sfera psicologica e quella relazionale.
Il libro vuole, appunto, restituire a questi disturbi il significato di "fenomeni complessi", in cui si intrecciano molteplici componenti, sempre strettamente collegate:
influenze socio-culturali che si riferiscono alle profonde trasformazioni del ruolo della donna, in una società che mette in vetrina corpi eternamente giovani ed efficienti;
aspetti psicologici individuali che, nel problematico rapporto col corpo esprimono una complessiva difficoltà di crescita;
dinamiche familiari che, nelle rigidità delle interazioni dei legami e dei miti condivisi, evidenziano un "corpo familiare" che sembra arrestarsi nelle proprie capacità evolutive.
C'è dunque, un filo conduttore che attraversa le molteplici componenti in gioco in questi disturbi: il tentativo impossibile di sospendere il tempo dello sviluppo e della crescita.
Di questo "tempo sospeso", il corpo anoressico e bulimico offre una suggestiva metafora, di cui vanno pazientemente ricostruiti i significati.
Il libro fornisce al lettore una guida essenziale in questo percorso, proponendo ipotesi interpretative che consentano una più chiara comprensione dell'anoressia e bulimia e forniscano più efficaci orientamenti terapeutici.
Esso si rivolge, dunque, sia agli operatori dell'area medica, psicologica, psicoterapeutica che si confrontano direttamente con questi disturbi, sia a quanti a qualsiasi titolo (educatori, pedagogisti, assistenti sociali, insegnanti, genitori) sono interessati a capire, in modo aggiornato e approfondito, il senso di una sofferenza sempre più diffusa tra le nostre giovani generazioni.

Luigi Onnis , neuropsichiatria e psicoterapeuta familiare, è professore di Psichiatria, Psicologia Clinica e Psicoterapia presso l'Università di Roma "La Sapienza". È direttore didattico dell'I.E.F.CO.S. (Roma) e presidente dell'I.E.F.CO.S.T.RE (Cagliari), Scuole riconosciute di Psicoterapia sistemico-relazionale. Coordina da anni, presso il Servizio universitario di Terapia Familiare, un gruppo di ricerca sui Disturbi del Comportamento Alimentare, i cui componenti hanno collaborato alla stesura di questo libro. È autore di numerosi volumi, editi in campo nazionale e internazionale: tra questi Dove va la psichiatria? (Feltrinelli, Milano, 1980); Corpo e contesto (Nis, 1985); Famiglia e malattia psicosomatica ( Nis, Roma, Roma, 1988); Les langages du corps ( Esf, 1996); La palabra del cuerpo (Herder, 1997); Se mio figlio ha l'asma (Angeli, Milano, 1997). È fondatore e direttore della Rivista Psicobiettivo (Angeli).


Santo Di Nuovo, Maurizio Cuffaro
Il rorschach in pratica. Strumento per la psicologia clinica e l'ambito giuridico
2004, Collana: Psicoterapie, pagine: 160
Prezzo: € 15,50
Editore: Franco Angeli

Perché un metodo di indagine della personalità risulti davvero efficace è necessario che dopo averlo somministrato, siglato e valutato lo psicologo possa integrarne le risultanze fino a poter ritrovare, nella sua complessità e unità di senso, il soggetto che ha prodotto il protocollo.
Nell'uso del metodo Rorschach ci si trova spesso con una messe abbondante di dati, alcuni dei quali di altissimo interesse, difficili da organizzare e sistemare in modo da pervenire ad una chiara e completa descrizione della personalità del soggetto.
Questo testo, un "non manuale" come lo definiscono gli autori, si propone di fornire gli strumenti per ridurre proprio tali difficoltà: agevoli schede di carattere eminentemente pratico caratterizzano la parte più tecnica e ampio spazio è riservato all'analisi di casi concreti. Per ciascuno di essi vengono presentati anamnesi, protocollo, siglatura ragionata, psicogramma, riepilogo quantitativo di tutte le variabili, report diagnostico e analisi combinata delle risultanze.
Il volume è pensato, in particolare, per l'ambito applicativo clinico e per quello forense, nei quali con sempre maggiore frequenza sono impegnati gli psicologi; ma attraverso l'analisi dei protocolli, di inizio e conclusione trattamento, propone anche un utilizzo del Rorschach quale strumento di confronto fra i protocolli di inizio e conclusione della psicoterapia per rendere evidenti le variazioni e gli elementi di cui il terapista può disporre per una valutazione scientifica del cambiamento realizzato dal paziente.
Frutto della collaborazione di due autori accomunati dall'interesse per la ricerca psicodiagnostica e dalla lunga esperienza didattica, il testo si distingue per la scelta di un taglio applicativo che tuttavia non sacrifica mai il rigore scientifico indispensabile all'uso corretto e non "fantasioso" del test delle macchie.

Santo Di Nuovo è ordinario di Psicologia e preside della Facoltà di Scienze della formazione dell'Università di Catania. È autore di numerosi saggi e volumi riguardanti la metodologia della ricerca, il test di Rorschach, le tecniche per la diagnosi dei deficit evolutivi e del ritardo mentale.
Maurizio Cuffaro è docente di Tecniche dei test di personalità in età evolutiva nell'università di Catania e presidente del CERPS di Palermo. Per i nostri tipi ha già pubblicato Il labirinto relazionale (1996), Il TAT nella diagnosi psicologica e clinica (1998), Nuove frontiere della psicodiagnosi (2000).


Maria Grazia Cocconi, Loretta Salzillo, Anna Zanolli
Il bambino creatore. Aspetti esplorativi, integrativi e cognitivi del gioco con gli elementi della natura
2004, Collana: Strumenti per il lavoro psico-sociale ed educativo, pagine: 160
Prezzo: € 15,50
Editore: Franco Angeli

"Il gioco - scriveva Winnicott - è di per sé una terapia" e anche "Il gioco è la sanità".
In anni in cui i più sofisticati giocattoli tecnologici sono al centro del desiderio dei bambini e degli adulti, parlare di un gioco antico come quello che vede il bimbo al lavoro con gli elementi della natura, può sembrare ingenuo o addirittura insensato. Ma non c'è gioco che aiuti maggiormente il bambino a raggiungere quello stato di rilassamento e di concentrazione interiore che, solo, gli consente di percepire e poi esprimere al meglio le sue possibilità creative, evolutive e cognitive.
In questo contesto gli elementi della natura, protagonisti dei grandi miti di creazione, lo aiutano a riconquistare quel ruolo di "creatore" che gli sarà poi prezioso anche nella sua vita di adulto.
I numerosi esempi di situazioni concrete presentati nel volume sono affiancati da una trattazione teorica puntuale, che si sofferma anche sull'aspetto espressivo-motorio e che rende questo testo un utile strumento di lavoro e riflessione non solo per psicologi e riabilitatori, ma anche per tutti coloro che si occupano di bambini.

Maria Grazia Cocconi , arte-terapeuta con diploma Art-Therapy Italiana e Goldsmith's College dell'Università di Londra, ha attualmente affiancato all'attività in strutture pubbliche e private con i bambini, corsi di aggiornamento e formazione per operatori ed educatori impegnati in differenti ambiti del sociale. Per i nostri tipi ha già pubblicato, con Loretta Salzillo, Un ponte d'immagini (2001).
Loretta Salzillo , arte-terapeuta con diploma Art-Therapy Italiana e Goldsmith's College dell'Università di Londra, lavora nelle scuole e privatamente con bambini e adolescenti. Conduce inoltre gruppi di sviluppo della creatività con adulti. Per i nostri tipi ha già pubblicato, con Maria Grazia Cocconi, Un ponte d'immagini (2001).
Anna Zanolli , danza-movimento-terapeuta, con diploma Art-Therapy Italiana e Goldsmith's College dell'Università di Londra, si occupa oltre che di terapia di bambini anche di formazione per gli operatori, in collaborazione con diverse istituzioni.


Miguel Benasayag Gérard Schmit
L’epoca delle passioni tristi
2004, Collana: Campi del sapere, Pagine: 132
Prezzo: € 15
Editore: Feltrinelli

Un libro per capire perché i giovani ci sembrano a volte così strani, così distaccati. Un manifesto per rispondere alle nuove patologie aprendo nuove piste per nuove pratiche cliniche.
Da diversi anni, i servizi di psichiatria e gli psicoanalisti vedono crescere il numero di giovani che accusano qualche forma di disagio psichico. È un fatto allarmante, ma più che il segnale di un aumento delle patologie è il sintomo di un malessere generale, di una tristezza che permea la società. Il nostro è un mondo contraddistinto dal senso di incertezza, di precarietà, e non sempre i problemi dei più giovani hanno un’origine psicologica. Chi li deve curare deve affrontare un nuovo tipo di richiesta di aiuto che si colloca fuori dalle patologie classiche e che ci costringe a interrogarci su che cosa si basi realmente la nostra società, su quali siano le cause delle paure che ci portano a rinchiuderci in noi stessi, a vivere il mondo come una minaccia, alla quale bisogna rispondere "armando" i nostri figli. In questo libro non c’è spazio per la solita litania sulla perdita dei valori, né per l’esaltazione dell’autonomia della persona. Gli autori, in modo garbato e deciso, non lasciano scappatoie: i problemi dei più giovani sono il segno visibile della crisi della cultura moderna occidentale fondata sulla promessa del futuro come redenzione laica. Si continua a educarli come se questa crisi non ci fosse, ma la fede nel progresso è ormai sostituita dal futuro cupo, dalla brutalità che identifica la libertà con il dominio di sé, del proprio ambiente, degli altri. Un’atmosfera esistenziale che genera paura negli adulti: si vive in uno stato di allarme perenne, nell’urgenza, dove è concesso – se si è forti – di soddisfare le proprie voglie ma è più difficile provare (e insegnare) il desiderio. Tutto deve servire a qualcosa e questo utilitarismo si riverbera sui più giovani e li plasma. In questo libro non ci sono ricette o suggerimenti pratici d’immediato consumo, c’è piuttosto un richiamo alla responsabilità collettiva, un invito che diventa un obbligo per gli psicologi, per le istituzioni che dovrebbero aiutare e spesso vedono la patologia dove non c’è, rafforzando così le paure dei genitori. Lo sforzo per cambiare profondamente, per affiancare le passioni gioiose alle passioni tristi, è un compito di tutti, non può essere delegato solo alla famiglia, alla scuola, agli psicologi.

Miguel Benasayag è nato in Argentina e vive da molti anni a Parigi. Filosofo e psicoanalista, è autore di moltissime opere, alcune tradotte in italiano.
Gérard Schmit è professore di Psichiatria infantile e dell'adolescenza all'Università di Reims.


Giovanna Ramaglia Chiara Pezzana
Capire l'autismo
2004 pagine: 112 ISBN 88-430-2994-0
Prezzo: € 8.50
Editore: Carocci

Che cos´è l´autismo? Quali sono i suoi sintomi? Quali le cause? Il libro fornisce un quadro esauriente di questa patologia, soffermandosi soprattutto sulle nuove acquisizioni relative al funzionamento cognitivo, sui test diagnostici e sui tipi di trattamenti e di interventi più efficaci. Ampio spazio è stato dato anche alle problematiche dei genitori e al rapporto tra soggetto autistico, educatori e figure professionali che se ne occupano. Infine il testo propone una serie di casi clinici per far comprendere meglio la natura di questa patologia.

Giovanna Ramaglia Neuropsichiatra infantile, insegna Psicopatologia dell´età evolutiva presso la facoltà di Scienze della formazione dell´Università di Torino.
Chiara Pezzana Neuropsichiatra infantile, dirige il Centro per la diagnosi e cura dei disturbi generalizzati dello sviluppo fondato dall´ANGSA di Novara.


Lino Rossi
Adolescenti criminali. Dalla valutazione alla cura
2004 pagine: 283, ISBN 88-430-3004-3
Prezzo: € 21.80
Editore: Carocci

L'interesse nei confronti delle condotte criminali adolescenziali non è così scontato in psicologia giuridica. Anzi, se si pone attenzione alla letteratura specialistica sull´argomento, si scopre con sorpresa che ad affrontare il tema sono più inclini i giuristi - avvocati o magistrati - o i criminologi, piuttosto che i cultori di psicologia. A fronte di una sempre più diffusa operosità peritale manifestata dagli psicologi, si trovano invece profonde lacune per quanto attiene la ricerca, l´analisi critica dei dati, la riflessione teorica e metodologica. Questo volume intende contribuire a colmare tale vuoto nella disciplina grazie a un approccio interdisciplinare, ma fortemente finalizzato a definire un percorso psicologico-giuridico nell´analisi delle condotte criminali minorili. Il filo rosso che connette i vari capitoli in cui si articola il libro è l´atteggiamento di "cura", che si concretizza in una intenzione di carattere metodologico centrata sulla psicopatologia dello sviluppo.

Lino Rossi Insegna Psicologia giuridica presso l´Università di Modena e Reggio Emilia, dove è responsabile scientifico del Master di II livello in Esperto di psichiatria e psicologia giuridica, della facoltà di Medicina e Chirurgia. Ha lavorato per anni come consulente tecnico per i Tribunali ordinari e per i Tribunali per i Minorenni.


Ryle A. Kerr I.B.
Terapia cognitivo-analitica. Teoria e pratica
2004, Collana: Scienze della mente, pagine: 346, ISBN: 88-420-6971-X
Prezzo: € 28,00
Editore: Laterza

Nata come modello di psicoterapia individuale, la terapia analitica cognitiva è oggi una teoria generale dello sviluppo e del cambiamento psicologico, applicabile a una vasta gamma di disturbi. Questo volume è un’introduzione sistematica, aggiornata e completa ai suoi fondamenti e alla sua pratica, arricchita da un’ampia rassegna di casi clinici.

Anthony Ryle è il fondatore della terapia. Ha lavorato come membro di uno studio associato e successivamente come direttore del Servizio Sanitario della Sussex University e come psicoterapeuta consulente al St. Thomas Hospital di Londra. Attualmente è docente e ricercatore al Guy’s Hospital di Londra.
Ian B. Kerr è psichiatra terapeuta.

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