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PSICOLOGIA NEWS n.243 - 9.2.2006

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  • Dietro la bellezza. Come possiamo migliorare la nostra immagine senza tradire noi stessi
  • Perchè mi hai preso? Adolescenti adottivi
  • L`anoressia mentale. Dalla terapia individuale alla terapia familiare
  • Impulsivi, introversi, emotivi, apatici. Comprendere e valorizzare il temperamento e le differenze individuali
  • Impariamo a conoscere l'affido dei minori. Buone prassi per l'accoglienza
  • Disturbi dell'articolazione. Manuale illustrato per la rieducazione fonetica
  • Profili di ricerca e intervento psicologico-sociale nella gestione ambientale
  • Manuale sui disturbi dell'alimentazione
  • Psicologia dell'età evolutiva. Modelli teorici e strategie d'intervento
  • Quanto essere sinceri con i figli? Come dire ai bambini anche le verità più difficili

Willy Pasini con Maria Teresa Baldini
Dietro la bellezza. Come possiamo migliorare la nostra immagine senza tradire noi stessi
2005, Collana Saggi, Pagine: 192
Prezzo: € 15,00
Editore: Mondadori

Oggi la bellezza non viene più considerata un dono che la natura ha elargito ad alcuni e negato ad altri, ma qualcosa che tutti possono, anzi devono ottenere. Sempre più numerosi, infatti, sono le donne - e, di recente, anche gli uomini - che investono tempo e denaro nella cura del corpo e nel miglioramento della propria immagine. Si sta diffondendo il "turismo estetico" (soggiorni in beauty farm e cliniche specializzate), si moltiplicano gli hotel che offrono, oltre ai consueti comfort, un'area benessere o una "spa", e il vertiginoso aumento in tutto il mondo.
Che cosa c'è dietro questo culto della bellezza? Si tratta solo di un'ossessione o è un modo per stare meglio, per piacersi di più?
Willy Pasini e il chirurgo estetico Maria Teresa Baldini cercano di dare una risposta sulla base sia delle rispettive esperienze cliniche sia di un'indagine sui vari modelli di bellezza, spaziando dalla tradizione classica all'attualità. Ne emergono due maniere completamente diverse di intendere e vivere la bellezza: una vittima della "tirannia dell'apparenza", ne fa esclusivamente un'arma di seduzione, una maschera per catturare lo sguardo altrui; l'altra, ben illustrata dal termine "charme", identifica la dimensione estetica nel giusto e armonico equilibrio fra aspetto esteriore e personalità individuale, fatta di cultura, morale, intelligenza e vita vissuta.
L'aspirazione alla bellezza può quindi diventare la via per regalarsi un maggior senso di gioia, per affrontare più serenamente un processo di guarigione, per migliorare l'autostima e il proprio rapporto con gli altri, oppure una fonte d'angoscia, un motivo di perenne insoddisfazione.


Simonetta Cavalli
Perchè mi hai preso? Adolescenti adottivi
2005, Collana: prove, Pagine: 136
Prezzo: € 12,00
Editore: La Meridiana

Le difficoltà e i problemi, le domande e le inquietudini, la ricerca di un’appartenenza non biologica e il bisogno di identità, le ferite del passato e l’incertezza del futuro, le crisi travolgenti ma anche la forte voglia di farcela. Storie di ragazzi e di famiglie che si cercano, a volte senza trovarsi, a volte anche respingendosi, per far emergere, senza inganno, la realtà dell’adozione nell’adolescenza.

Simonetta Cavalli, assistente sociale presso il Servizio Materno Infantile dell'ASL Roma/A, si occupa di minori e di disagio infantile dal 1979. Lavora nel Gruppo Interdisciplinare di Lavoro (GIL) Adozioni Roma/A, che vede integrati operatori delle Aziende Sanitarie e del Comune di Roma dal 1994.


Mara Selvini Palazzoli
L`anoressia mentale. Dalla terapia individuale alla terapia familiare
2006, Collana: Psicologia clinica e Psicoterapia, pagine: 306
Prezzo: 24,00
Editore: Raffaello Cortina

"L’anoressia mentale", uno dei grandi classici della letteratura psicoterapeutica, rappresenta la storica evoluzione di un importante percorso di ricerca. Agli inizi del suo lavoro, Mara Selvini Palazzoli sperimentò la psicoanalisi classica come terapia nei casi di anoressia mentale, ma oltre quindici anni di esperienza come psicoterapeuta individuale la indussero ad applicare una nuova metodologia, che richiede la presa in carico dell’intero nucleo familiare, e ad adottare il nuovo modello “sistemico” che tanto interesse avrebbe suscitato nell’ambiente scientifico di tutto il mondo.

Mara Selvini Palazzoli (1916-1999), terapeuta di fama internazionale, è l’autrice di scritti fondamentali tradotti in molte lingue. Nelle nostre edizioni ha pubblicato “I giochi psicotici nella famiglia” (1988), “Ragazze anoressiche e bulimiche” (1998), entrambi in collaborazione con S. Cirillo, M. Selvini e A.M. Sorrentino, e “Paradosso e controparadosso” (con L. Boscolo, G. Cecchin e G. Prata, 2003).


Barbara K. Keogh
Impulsivi, introversi, emotivi, apatici. Comprendere e valorizzare il temperamento e le differenze individuali
2005, pagine: 166
Prezzo: € 18,50
Editore: Erickson

Quanto e come il temperamento individuale di studenti e insegnanti influenza i processi di apprendimento e di insegnamento? In che modo esso condiziona le decisioni didattiche? Fino a che punto contribuisce allo sviluppo di disturbi psicologici e comportamentali? Questo volume è uno dei primi libri pensati per aiutare gli insegnanti a riconoscere gli effetti del temperamento sull’esperienza educativa, dall’età prescolare fino alla scuola secondaria.
Basato su solide esperienze di ricerca e arricchito da esempi presi dalla vita di classe, esso aiuta a conoscere: l’impatto del temperamento sul comportamento, le interazioni e il rendimento scolastico dei bambini; il suo effetto sulle percezioni, le decisioni e le reazioni dell’insegnante; l’importanza di un buon adattamento tra il temperamento del bambino e l’ambiente scolastico; il temperamento nei bambini con difficoltà di apprendimento, ritardo dello sviluppo e DDAI; i metodi di misurazione del temperamento, comprese le interviste, l’osservazione e le scale di valutazione.
Utile a insegnanti, psicologi scolastici, operatori sociali e dirigenti scolastici, il volume insegna a individuare le differenze di temperamento negli alunni e a sfruttare tale consapevolezza a vantaggio del loro apprendimento e rendimento scolastico.

Barbara K. Keogh Ph.D., è professore emerito alla Graduate School of Education e professore al Department of Psychiatry and Biobehavioral Sciences della University of California, Los Angeles.


Daniele Grana
Impariamo a conoscere l'affido dei minori. Buone prassi per l'accoglienza
2005, pagine: 96
Prezzo: € 15.50
Editore: Del Cerro

Un progetto di affidamento di un minore in difficoltà non è un'azione improvvisata: richiede l'intervento di operatori specializzati in termini di valutazione e di progettazione, e comporta la costruzione di una rete interattiva tra Servizi istituzionali, famiglie accoglienti o aspiranti, risorse formali e informali che ruotano intorno al minore e al suo contesto di origine. Altrettanto importante è però promuovere una cultura dell'affidamento (inteso come accoglienza, accompagnamento e contenimento emotivo del bambino) elastica e aperta alla complessità, in grado di superare rigidità e incomunicabilità tra gli attori del progetto per raggiungere una proficua collaborazione d'équipe.
Questo testo conduce dunque un'analisi pratica e utile delle tipicità e delle buone prassi per lo svolgimento di un progetto di affidamento, senza peraltro trascurare il lato umano ed emozionale.

Daniele Grana, laureato in Servizio Sociale e assistenza sociale, si occupa in particolare di infanzia e adolescenza. È coordinatore di alcuni progetti dedicati alle problematiche relative all'affido di minori, e ha collaborato con l'Università di Siena e collabora tuttora con l'Università di Firenze, nell'ambito del Corso di Metodi e Tecniche del Servizio Sociale, per fornire contributi inerenti allo specifico professionale e per condurre gruppi di supervisione rivolti agli studenti-tirocinanti.


Odile Marie Le Saëc
Disturbi dell'articolazione. Manuale illustrato per la rieducazione fonetica
2005, pagine: 242
Prezzo: € 28.00
Editore: Del Cerro

Una delle caratteristiche dei bambini in trattamento logopedico concerne la diffusa difficoltà incontrata nell'articolazione - e, dunque, nella produzione - dei suoni linguistici, con ripercussioni non soltanto a livello fonoarticolatorio, ma anche lessicale. Difficoltà, questa, che emerge anche in adulti in trattamento logopedico in seguito a disturbi acquisiti.
È proprio a questi due gruppi di utenti che il manuale si rivolge: di fatto, a seconda della scelta e della combinazione dei numerosi e divertenti esercizi proposti, il materiale può essere utilizzato per la riabilitazione del linguaggio in età evolutiva (a seguito di deficit dovuti a deglutizione atipica, dislalia, insufficienza velo-faringea. disfonia, sordità, balbuzie ecc.) ma anche in età adulta (a seguito di deficit dovuti a disfonia organica e funzionale, disfagia neurogena e post-intervento ORL, afasia motoria ecc.)
Il testo si compone di una parte introduttiva, di una sezione metodologica con indicazioni per il terapista e di una sezione operativa: 32 tavole che contengono ed esemplificano i suoni della lingua italiana mediante elenchi di parole illustrate con disegni corrispondenti, frasi in crescente ordine di difficoltà in cui il suono target viene opportunamente iterato, musicali esercizi fonetici vocalici e divertenti scioglilingua.
Il manuale si configura come strumento utile non soltanto ai logopedisti, ma anche agli insegnanti di sostegno e ai genitori, fornendo loro la possibilità di somministrare esercizi organizzati secondo progressivi gradi di difficoltà articolatoria e lessicale, comprendenti tutti i suoni della lingua italiana.
La flessibilità del materiale ne consente, di fatto, libertà d'impiego e la "giocosità" degli esercizi stimolòa il paziente alla prosecuzione del lavoro, concorrendo a favorire il piacere del non sempre semplice percorso riabilitativo. È proprio attraverso questi strumenti che il paziente trova un aiuto e una guida nel percorso di esercitazione articolatoria che mira alla graduale (ri)educazione del suo strumento voce.

Odile Marie Le Saëc
esercita da vent'anni la professione di logopedista. si è formata presso l'Università degli Studi "Pierre et Marie Curie" di Parigi e perfezionata presso l'Ospedale Bichat-Claude Bernard e l'Ospedale Leopold Bellan e altri centri specializzati. Attualmente collabora con la sezione di Foniatria dell'Azienda Ospedaliera di Careggi a Firenze. È docente e tutor nel Corso di laurea in Logopedia dell'Università degli studi di Firenze.


Anna Maria Nenci
Profili di ricerca e intervento psicologico-sociale nella gestione ambientale
2005, Pagine: 320
Prezzo: € 25,00
Editore: Franco Angeli

Nella convinzione preliminare che l'interdisciplinarietà e l'apertura istituzionale siano necessari ad una linea di lavoro socio-ambientale, che vede coinvolte varie competenze disciplinari, il volume intende rispondere a finalità di ricerca e professionalizzazione nell'ambito dell'intervento e gestione ambientale, discutendone aspetti socio-psicologici, progettuali e gestionali. Gruppi di studiosi, che tengono al centro della propria attività la relazionale tra persone, gruppi sociali e ambiente fisico, discutono su e si confrontano con l' emergente psicologia ambientale.
Psicologi, pedagogisti, urbanisti e architetti affrontano quindi questioni generali sui livelli e le modalità di comunicazione e gestione della questione ambientale nella vita quotidiana: atteggiamenti, comportamenti e valori sociali nella progettazione partecipata, campagne di sensibilizzazione ad un cambiamento sociale orientato verso la consapevolezza e stimolazione dell'interesse proambientale sia in aree costruite che naturali.
Sono presentati inoltre studi e ricerche in un contesto territoriale quale la Sardegna, ricco di risorse naturali e ambientali le più varie, con l'intento di far riflettere il lettore circa le possibilità applicative della psicologia ambientale in una prospettiva di sostenibilità.

Anna Maria Nenci è professore associato di Psicologia ambientale presso l'Università di Cagliari. Autrice di numerose pubblicazioni sul tema della dimensione fisica e spaziofisica dell'esperienza personale, interpersonale e condivisa, ha ultimamente approfondito, sotto il profilo della psicologia sociale dell'ambiente, la rappresentazione della città e la valutazione di ambienti istituzionali e di lavoro.


Piero De Giacomo , Caterina Renna , Antonietta Santoni Rugiu
Manuale sui disturbi dell'alimentazione
2005, Collana: Psichiatria, neuroscienze e medicina, Pagine: 400
Prezzo: € 35,00
Editore: Franco Angeli

I disturbi dell’alimentazione sono variamente caratterizzati da preoccupazione estrema circa il peso e la propria immagine corporea, intensa paura di diventare grassi, ricerca della magrezza. Tutto ciò si traduce in una alterazione del comportamento alimentare caratterizzato, a seconda del disturbo, da diete restrittive, vomito autoindotto, abuso di lassativi, diuretici, farmaci anoressizzanti, attività fisica eccessiva ed episodi di abbuffate con o senza comportamenti compensatori di controllo del peso che possono determinare: un peso più basso rispetto alla norma, come nel caso dell’anoressia; minime va-riazioni di peso, come accade nella bulimia; un aumento del peso corporeo, caratteristico del disturbo da alimentazione incontrollata.
La multifattorialità nella genesi dei disturbi dell’alimentazione, l’elevata percentuale di insuccessi, ricadute e cronicizzazione, nonché le percentuali elevate di mortalità spingono ad elaborare interventi che oltre che essere rivolti al corpo, alla mente, al contesto familiare, siano rivolti all’ambito sociale e culturale nel quale il soggetto è inserito. L’impostazione di un corretto protocollo di trattamento non può prescindere da una accurata e approfondita conoscenza teorica e clinica dei disturbi, cui questo volume intende dare un contributo.

Piero De Giacomo, ordinario di Psichiatria presso l’Università di Bari dal 1975 a tutt’oggi, per trent’anni ha diretto la Clinica Psichiatrica dell’Università di Bari e per vent’anni è stato direttore della Scuola di Specializzazione in Psichiatria e per tre direttore del Dipartimento di Scienze Neurologiche e Psichiatriche. Ha fondato il Centro ed il Day Hospital per i Disturbi dell’Alimentazione del Policlinico di Bari. È autore di 245 lavori e 11 libri in Italia e all’estero.
Caterina Renna, psichiatra, psicoterapeuta, dottore di ricerca in Scienze delle Relazioni Umane, membro del Consiglio Direttivo della SIS.DCA e della Commissione per le Linee Guida per l’Assistenza, è docente della scuola di specializzazione in psicoterapia ARIRI e direttore scientifico della rivista Psichiatria in Puglia e Basilicata (rivista ufficiale della Società Italiana di psichiatria sezioni P e B). Dal 1998 è dirigente responsabile e fondatrice del Centro per la Cura e la Ricerca sui Disturbi del Comportamento Alimentare del DSM della AUSL Lecce 1, che offre un programma di trattamento integrato originale. È autrice di 5 libri e più di 130 pubblicazioni sull’argomento dei disturbi dell’alimentazione.

Antonietta Santoni Rugiu, psicologa, dottore di ricerca in Scienze delle Relazioni Umane, terapista familiare, è docente in Psicologia Clinica presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Bari. Ha fondato il Centro ed il Day Hospital per i Disturbi dell’Alimentazione del Policlinico di Bari. È autrice di oltre cento pubblicazioni e tre libri fra cui un manuale di auto-aiuto in collaborazione con P. Calò e P. De Giacomo pubblicato per i nostri tipi, dal titolo Anoressia e bulimia: La svolta, alla sua quarta ristampa.


Filippo Petruccelli
Psicologia dell'età evolutiva. Modelli teorici e strategie d'intervento
2005, Collana: Serie di psicologia, Pagine: 256
Allegati: test on-line
Prezzo: € 25,00
Editore: Franco Angeli

Questo testo è un’introduzione alla psicologia dello sviluppo e fornisce un quadro di riferimento in cui vengono esplicitati i vari paradigmi teorici nel campo della psicologia evolutiva, indispensabili per collocare e dare significato alla molteplicità dei dati che derivano dall’osservazione e dalla sperimentazione.
Il volume è articolato in due parti. Nella prima parte vengono illustrate le diverse teorie di riferimento dello sviluppo psicologico, da quelle psicoanalitiche a quelle cognitive, da quelle delle relazioni oggettuali alla psicologia relazionale, fino ad arrivare ai più recenti contributi dell’approccio strategico.
Nella seconda parte vengono illustrati gli ambiti applicativi e le strategie di intervento inerenti lo sviluppo. Si analizzano la costruzione e la definizione dell’identità di genere, l’educazione sessuale e socio-affettiva, i comportamenti legati alle nuove forme di dipendenza, i principi fondamentali della relazione d’aiuto. Inoltre vengono affrontate tematiche quali: l’influenza esercitata dai media sullo sviluppo dell’individuo, le dinamiche adolescenziali coinvolte nel processo decisionale e le forme di apprendimento tra coetanei.
I fenomeni sempre più attuali relativi alla devianza minorile e all’integrazione delle differenze etniche chiudono l’excursus dei temi affrontati. Il testo si chiude con l’analisi dell’intervento di mediazione familiare, come sostegno alla relazione genitori-figli, in seguito alla separazione coniugale.

Filippo Petruccelli, avvocato, psicologo e psicoterapeuta, è professore associato di Psicologia dello sviluppo presso l’Università degli studi di Cassino. Ha fondato e dirige la Scuola di specializzazione in psicoterapie brevi ad approccio strategico dell’Istituto per lo Studio delle Psicoterapie. Ha organizzato, curandone gli atti, numerosi convegni nazionali ed internazionali ed è socio di varie società scientifiche, quali la AIP, la SIPs, la SIPG, la SIPSI, la SISS, la FIS. Ha pubblicato oltre centoquaranta lavori teorici e sperimentali su riviste scientifiche e volumi, soprattutto nel campo della psicologia dello sviluppo.


Irmela Wiemann
Quanto essere sinceri con i figli? Come dire ai bambini anche le verità più difficili
2005, pagine: 256
Prezzo: € 15,50
Editore: Erickson

Come dire a un bambino che mamma e papà si stanno separando? Come rivelargli un evento tragico? Quando dirgli che è stato adottato? Tutti i genitori si trovano prima o poi a dover decidere se dire ai propri figli la verità o raccontare loro delle piccole bugie, perché temono che non capiscano o che la realtà sia troppo dura e sconvolgente.
Questo libro, partendo da esempi concreti, dimostra come, dicendo loro bugie e mezze verità, i bambini diventino più insicuri e inquieti. Offre inoltre dei semplici suggerimenti per imparare ad affrontare apertamente anche gli argomenti più delicati.

Irmela Wiemann Psicologa della famiglia, lavora in un consultorio per famiglie a Francoforte sul Meno. Lavora da anni in questo campo.

 

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