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PSICOLOGIA NEWS n.280 - 2.11.2006

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  • Fiabe e costellazioni familiari. Immaginario e storie nella terapia sistemico-fenomenologica
  • La mente estesa
  • Galateo dei bambini. Comportarsi bene in tutte le circostanze
  • Questioni di genere
  • Impulsività e compulsività: psicopatologia emergente
  • L'altra faccia della luna. Emozioni e psicoanalisi
  • I figli ingannano. Bambini e ragazzi raccontano bugie. Quale verità possono cercare i genitori

Jakob R. Schneider e Brigitte Gross
Fiabe e costellazioni familiari. Immaginario e storie nella terapia sistemico-fenomenologica
2006, Pagine: 160
Prezzo: 12.00 Euro
Editore: Apogeo

Possiamo considerare la nostra vita come una storia da raccontare: la nostra storia personale.
E' stato lo psichiatra americano Eric Berne (fondatore dell'analisi transazionale) il primo a introdurre il concetto di ''copione di vita'' -- quel copione interiore secondo il quale programmiamo la nostra vita sin dall'infanzia e la cui scrittura rimane inconscia a noi stessi.
Il ''copione'' ci lega a strategie di vita nelle quali investiamo un enorme potenziale di forze che, se rimangono inconsce, possono condurre anche a esiti negativi.
Questo nostro programma interiore puo' essere ''portato alla luce'' e reso consapevole attraverso le fiabe e le storie che amiamo. Spinto da queste considerazioni, Berne comincio' a interrogare i suoi pazienti sulle loro fiabe preferite, a metterle in relazione con le loro vicende personali, per utilizzarle poi a scopi terapeutici.

Bert Hellinger ha adottato il metodo di Berne, integrandolo nel suo lavoro terapeutico, agli inizi: da li' ha progressivamente sviluppato la sua idea delle costellazioni familiari. Su queste, e sui movimenti dell'anima, si e' poi progressivamente concentrato, ma fra i suoi allievi alcuni (come gli autori di questo libro) hanno continuato a inserire le storie sia nei corsi esperienziali sia nella terapia di coppia e individuale, come completamento delle costellazioni, un ulteriore indizio utile a portare alla luce i legami del destino.


Sheldrake Rupert
La mente estesa
2006, Pagine: 400
Prezzo: € 18.00
Editore: Apogeo

Ognuno di noi almeno una volta ha indovinato, sentendo squillare il telefono, chi lo cercava dall'altra parte del filo. E quanti non conoscono quella sensazione quasi fisica di essere oggetto dello sguardo di qualcuno? Quante volte un nostro presentimento, si e' poi rivelato reale?
Episodi di questo genere sono all'ordine del giorno per la maggior parte delle persone e possono essere ricondotti a fenomeni come la telepatia, la premonizione o il "sesto senso".
Ne La mente estesa, il famoso biologo Rupert Sheldrake investiga la natura di questi fenomeni e dimostra come essi non si possano definire "paranormali" ma siano al contrario parte della nostra natura biologica, eredita' di un lungo processo di evoluzione e adattamento all'ambiente.
Al contrario degli animali l'uomo ha rinnegato e quindi in larga parte perso queste capacita'.
Sheldrake sostiene che la mente non e' confinata entro al cervello: essa si estende attraverso "campi mentali" (simili ai "campi morfici" che sembrano caratterizzare alcuni processi biologici).
Proprio l'esistenza di questi campi e la loro interazione potrebbe essere alla base di fenomeni apparentemente inspiegabili come la telepatia e la premonizione.
L'autore descrive numerosi esperimenti che hanno dimostrato l'esistenza dei "campi mentali" e propone ai lettori una serie di progetti semplici da realizzare per investigare questioni di questo tipo come le e-mail telepatiche, le chiamate silenziose agli animali e la sensazione di essere osservati.
Numerosi esempi e casi di studio sono tratti dal database di Sheldrake, che raccoglie migliaia di testimonianze riguardanti storie di "percezioni apparentemente inspiegabili da parte di persone e animali".
I temi trattati nel libro sono vari: dalla "telepatia per telefono" a quella degli animali, al legame psichico tra madre e figlio.
Un capitolo in particolare approfondisce il tema del "potere dello sguardo" discutendo l'interpretazione data dalle diverse culture al "malocchio".
Un altro capitolo riporta una serie di testimonianze di visioni e sogni, legati alla premonizione dei tragici eventi dell'11 settembre.
Il libro di Sheldrake si differenzia da altri resoconti sulle capacita' inspiegabili della mente umana in quanto si fonda sulla biologia e sul comportamento animale, e tratta la telepatia e le altre capacita' inspiegabili come aspetti della nostra natura biologica e animale.
L'esplorazione di queste capacita' puo' portare a comprendere qualcosa in piu' sulla natura della mente umana e sull'invisibile legame che ci collega gli uni con gli altri e con il mondo.

Rupert Shedrake vive a Londra, e' biologo e autore di numerosi saggi scientifici e alcuni libri. Ha studiato scienze naturali a Cambridge, dove ha conseguito un dottorato in biochimica ed e' stato membro del Claire College e ricercatore presso la Royal Society. Inoltre, ha studiato filosofia ad Harvard e ha collaborato con numerosi quotidiani e riviste inglesi.


Laniado Nessia
Galateo dei bambini. Comportarsi bene in tutte le circostanze
2006, Collana: Piccoli e grandi/Manuali, Pagine: 111
Prezzo: € 10.00
Editore: Red

E' bene che i bambini siano spontanei, creativi, sappiano esprimere se stessi... Ma quante volte in nome di questi valori rischiano di essere rozzi, sgarbati, e i genitori si trovare a subire le conseguenze (e i giudizi degli altri)? E' possibile trasmettere i principi di una buona educazione?
Il galateo moderno indica uno stile di comportamento rispettoso degli altri che consente di entrare in tutti gli ambienti, di sentirsi benvoluti e a prprio agio ovunque, il che è frutto di una gentilezza interiore.

Nessia Laniado, giornalista, esperta di psicologia è stata direttrice delle riviste "Donna e mamma" e "Insieme". Ha pubblicato numerosi libri di grande successo.


Robert W. Connell
Questioni di genere
2006, Collana "Universale Paperbacks il Mulino", pagine: 288
Prezzo: € 14,00
Editore: il Mulino

Come si sviluppano la femminilità e la maschilità? Come si definiscono i confini tra maschile e femminile? Quali sono e come funzionano i modelli di genere nella società contemporanea? Le identità di genere sono stabili? Come cambiano i ruoli di genere nell'era della globalizzazione? Sono soltanto alcuni degli interrogativi che Connell, autorevole studioso delle "questioni di genere", affronta prendendo le mosse dal presupposto che esse costituiscano una dimensione cruciale della vita personale, delle relazioni sociali, delle istituzioni politiche e della cultura. Una dimensione che ci vede affrontare quotidianamente dilemmi concernenti l'identità, le pari opportunità, la giustizia sociale. Il genere è, d'altra parte, un territorio percorso da moltissimi pregiudizi, ideologie, miti, silenzi, quando non falsità vere e proprie. Sgomberare il campo da molte approssimazioni, mettere a fuoco i problemi realmente in gioco, offrire un'informazione accurata e una riflessione aperta: sono gli obiettivi che questa illuminante sintesi non manca di cogliere.

Robert W. Connell ha insegnato Sociologia nell'Università della California a Santa Cruz e ad Harvard. E' professore di Sociologia dell'educazione nell'Università di Sydney. In italiano è stato pubblicato il suo "Maschilità. Identità e trasformazioni del maschio occidentale" (Feltrinelli, 1996).


Luigi Janiri , Emanuele Caroppo , Mario Pinto , Gino Pozzi (a cura di)
Impulsività e compulsività: psicopatologia emergente
2006, Collana: Dipendenze, Pagine: 288
Prezzo: € 24,00
Editore: Franco Angeli

Impulsi, compulsioni, istinti, tendenze, pulsioni, desideri, bisogni_ La personalità umana si costruisce intorno ai movimenti del mondo psichico, a ciò che motiva e indirizza, intenzionalmente o inconsapevolmente, il comportamento e influenza, più a lungo termine, le mete, i valori e la progettualità. Emozioni e motivazioni, passioni e aspirazioni costituiscono i segnali e, insieme, paradossalmente, i contenuti dei cambiamenti che avvengono in tale nostro mondo psichico, e che percepiamo sempre come scarto, differenza, squilibrio, dai bisogni più basilari del corpo alle ambizioni più elevate della mente.
La psicopatologia insegna che l’universo ribollente e variegato dei moti pulsionali può alterarsi, anzi che l’insieme dei disturbi mentali e di personalità può essere visto come una conseguenza della patologia dei moventi psichici, come malattie dell’anima. Ciò è particolarmente vero nella nostra epoca, nel vertiginoso aumento dei flussi sensoriali e delle stimolazioni, più o meno strutturate, nel quale viviamo. Ecco allora che oggi assistiamo all’emergere di una nuova – ma allo stesso tempo antica – psicopatologia: impulsività, compulsività, dipendenze comportamentali, tossicomanie, deviazioni del desiderio e del piacere... ardue sfide per gli psichiatri e affascinanti argomenti di ricerca.
Questo volume è teso ad esplorare la materia complessa della patologia degli impulsi nei suoi rapporti con la psicopatologia classica e con la nosografia psichiatrica, senza trascurare aspetti biologici, psicologici e clinici. Esso è destinato a psichiatri e psicologi dei Dipartimenti di salute Mentale e dei Servizi per le dipendenze, ma anche a tutte le figure professionali che operano nel campo della salute mentale, alle quali si offre come utile strumento di approfondimento e di ricerca, da un particolare e nuovo versante di osservazione.

Luigi Janiri, psichiatra, professore associato presso l’Istituto di Psichiatria e Psicologia, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma, docente di Psichiatria presso il corso di laurea specialistica in Psicologia, Libera Università Maria Ss. Assunta, Roma.
Emanuele Caroppo, psichiatra, dottore di ricerca, dirigente medico psichiatra presso il Dipartimento di Salute Mentale Az. U.S.L. Roma H, docente di Psicobiologia presso il corso di laurea triennale in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma.
Mario Pinto, psichiatra, direttore del Dipartimento di Salute Mentale, Az. U.S.L. Roma H.
Gino Pozzi, psichiatra, ricercatore confermato presso l’Istituto di Psichiatria e Psicologia, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma.


Claudio Migliavacca
L'altra faccia della luna. Emozioni e psicoanalisi
2006, Collana: Serie di psicologia, Pagine: 160
Prezzo: € 16,00
Editore: Franco Angeli

"Una paziente sogna il suo analista: è stranamente sprovvisto delle solite antenne sul capo, e la bersaglia coi libri della sua biblioteca". L'autore comincia la sua ricerca partendo dalla responsabilità professionale: come mai in certi momenti "abbiamo le antenne", siamo in grado di ascoltare i nostri pazienti, dialogare creativamente con loro, proporre delle ipotesi di senso, ed in altri invece riusciamo a esprimere solo interpretazioni libresche? E queste due categorie di eventi sono peculiari della relazione analitica, oppure sono comuni a tutte le relazioni umane?
Da queste domande nasce la proposta di un modello di mente e di relazioni col mondo fondato sull'universo delle emozioni, "l'altra faccia della luna" rispetto a quello rappresentativo e razionale. All'universo delle emozioni viene riconosciuta una funzione "semaforica" rispetto alla possibilità di fare esperienza e di costruire relazioni simboliche da un lato, e alla necessità di rifugiarsi nelle difese transferali o nella psicosi dall'altro.
Alla luce di queste ipotesi vengono riletti i più recenti apporti della ricerca psicoanalitica: il volume si rivolge a chi lavora sulla relazione, psicoterapeuti, formatori, counselor, e agli educatori che desiderino acquisire nel loro campo nuovi strumenti di riconoscimento.

Claudio Migliavacca, già ingegnere e dirigente d'azienda, lavora come psicoanalista a Milano dal 1978. È membro della Società Gruppo-Analitica Italiana (SGAI), di cui è stato vicepresidente per otto anni, e della International Association of Group Psychotherapy (IAGP). Autore di numerosi articoli su riviste specialistiche, per i nostri tipi ha pubblicato, con A. Voltolin, F. Pezzoli e I. Ramaioli, Le domande di genitori e figli. Consultazioni e psicoterapia nel servizio pubblico (1996).


Berto Francesco, Scalari Paola
I figli ingannano. Bambini e ragazzi raccontano bugie. Quale verità possono cercare i genitori
Collana: Quaderni per crescere, pagine: 140
Prezzo: € 7.50
Editore: Armando

Ogni figlio cerca di coprire con l'inganno quei comportamenti e sentimenti che ritiene non possano essere mostrati in famiglia. Egli infatti quando teme i suoi pensieri, si spaventa dei suoi desideri, ritiene inaccetabili i suoi atteggiamenti e valuta sconvenienti i bisogni, li nega tutti con la bugia ed evita così ai genitori non solo di vederli, ma anche di potersene occupare. La menzogna indica allora il conflitto che il figlio vive tra il mostrare quello che sente e la paura di farlo. La capacità del figlio di attirare su di sé, con le bugie, l'attenzione dei genitori diventa allora la molla che dovrebbe spingere madri e padri a scoprire con occhio benevolo cosa esse nascondano.

 

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