Pubblicità

PSICOLOGIA NEWS n.614 - 7.11.2013

0
condivisioni

on . Postato in News libri e riviste | Letto 1505 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)
  • Il sentiero del viaggio interiore. Conosciti, amati, guarisciti
  • Intervallo. Parole nel vento
  • Un grido nel silenzio. Il suicidio in adolescenza. L'esperienza del Crisis center de L'amico Charly Onlus
  • Coscienza inconscio e individuazione
  • Arcipelago call center. Indagine sulla vita lavorativa degli operatori telefonici
  • Amore, sesso e poesia. Detto e non detto dell'amore di coppia
  • Il talento delle donne. Avere successo nel mondo del lavoro rimanendo se stesse
  • Litigare fa bene. Insegnare ai propri figli a gestire i conflitti, per crescerli più sicuri e felici
  • Facili da amare, difficili da educare. Crescere i figli con autocontrollo e sensibilità

Vincenza Sollazzo
Il sentiero del viaggio interiore. Conosciti, amati, guarisciti
2013, Collana: Punti di Vista
Pagine: 406
ISBN: 9788898037049
Prezzo: € 18.00
Editore: Psiconline

Il presente saggio, come suggerisce il titolo, tratta il tema della sofferenza intesa, oltre che come penoso fardello, come chiamata iniziatica o malattia creativa dell’anima e le strategie psicoterapeutiche per trasformarla e favorire il naturale percorso psicologico, le attitudini vocazionali, la “Bellezza” dell’esistenza, preclusa dai sintomi, devitalizzanti, coercitivi. San Paolo ascoltò la chiamata e si avviò. “Saper” ascoltare la chiamata è atto eroico, composto da umiltà e coraggio, i cui effetti creano giovamento sia all’individuo che alla collettività. La psicoterapia, diventa un viaggio, simile a quello dantesco, ove la Conoscenza si intreccia con la Cura. Lo psicoterapeuta guida tale viaggio sbloccando le energie vitali e ricercando l’unicità dell’individuo (da indiviso=unico) “sepolta” dai traumi infantili e dai processi educativi omologanti.
La ricerca interiore appassiona i più, destando l’istinto epistemofi lico (ardore per la conoscenza), nell’anima giacente, procede inarrestabile ed all’infi nito, come suggerisce in “Oltre la terapia psicologica” Aldo Carotenuto. Esemplare è il viaggio esplorativo di Carl Gustav Jung nel suo inconscio, reso noto anche dalla recente pubblicazione “ Libro Rosso” ove è fortemente sottolineata la preziosità della Conoscenza di se stessi; tema di fondo che intesse ed ànima la presente opera. Scrive: “ Gli anni più importanti della mia vita furono quelli in cui inseguivo le mie immagini interne. In quegli anni si decise tutto ciò che era essenziale” .
Tale saggio, arricchito anche da esempi, tratti dalla mia attività di psicoterapeuta, invita il lettore ad un nuovo modo di rapportarsi alla lettura, coinvolgendo l’ “homo totus”, ossia Logos ed Eros, emisfero sinistro e destro ed ogni pagina diventa specchio per specchiarsi, sino a scorgere l’affresco della propria interiorità ed in tal senso diventa da parte dell’autrice un invito al lettore di non fermarsi ai veti del dolore, che, superbo impone blocchi inaccettabili.

Indice
Lo stendardo del viaggio psicoterapeutico. - Caratteristiche del viaggio terapeutico. - Sulle soglie del regno della psicoterapia. - Funzione e competenza dello psicologo del profondo . - Le inconsce motivazioni per cui si diventa psicologi del profondo . - Dal contenimento accoglimento alla trasfi gurazione. - Nel luogo dei sentimenti. - Il paradigma della sincronicità. - La psicoterapia e l’accesso all’anima primordiale ed ancestrale, dall’ombra alla luce. - Peculiarità e specifi cità del lavoro profondo sull’anima. - Capitolo, Il processo di individuazione. - Le coincidenze signifi cative eo la sincronicità. - La chiamata del “destino” lungo la traiettoria dall’Io al Sé. - Archetipo morte-rinascita. - La realtà psichica. - Meta della psicoterapia: l’archetipo morte-rinascita. - La chiamata: “vox dei” dal profondo dell’anima. - Dalla nascita biologica a quella psicologica( M. Mahler). - La via dell’individuazione tramite la comunicazione profonda ed empatica. - La terapia del profondo e la trasgressione. - La chiamata: partenza, percorso, ostacoli interni e collettivi; la conquista del Sé. - La chiamata, la psicoterapia ed il mito dell’androgino platonico. - Il transfert: antidoto alle energie vitali, sopite dai traumi infantili ed arcaici. - Setting e primo colloquio. - Il setting : parametri contrattuali del percorso terapeutico. - La capacità d’amare ed il mitologema dell’androgino. - Transfert e controtransfert. - Il destino dell’uomo. - Cenni sugli aspetti meta psicologici - La comunicazione attraverso le dinamiche transferali. - La fedeltà a se stessi - La “capacità negativa ” del terapeuta. - I modelli inconsci e gli “arnesi” del lavoro terapeutico tra Eros e Logos. - La forza del desiderio di Eros. - Funzioni e competenze dello psicologo del profondo. - La propria vita come opera d’arte. - Epilogo psicodinamico sull’amore universale.

Vincenza Sollazzo nasce in Calabria nel 1965, si laurea in Psicologia alla “Sapienza” di Roma nel 1988 e si specializza in Psicoterapia individuale, presso l’ISP, nel 1994.
Prosegue la sua formazione con Masters di 2° livello su infanzia e adolescenza e partecipa a numeri corsi di aggiornamento studiando Sanscrito, Storia delle religioni, Filosofia della scienza.
Dal 1986 inizia con la guida eccellente del prof. Aldo Carotenuto lo studio e l’approfondimento dell’inconscio tramite la Sincronicità e le discipline inerenti (ipnosi, meditazione, immaginazione attiva, spiritualità, epistemologia), con un approccio speculativo (scrivendo articoli specifi ci e divulgativi) e pragmatico, legato quest’ultimo anche all’attività di psicoterapeuta che svolge a Trento ed in provincia di Venezia, da lungo tempo.

A chi è rivolto
Rivolto a tutti, ed in particolare a studenti, psicologi, psicoterapeuti, in quanto il tema della conoscenza di se stessi è antico ed attuale, promosso dalla filosofia e dalle religioni, reso fruibile dalla Psicologia.

Acquista il libro on line

 

 

Antonio Lo Iacono
Intervallo. Parole nel vento
2013, Collana: Psychopolis
Pagine: 126
ISBN: 9788865311691
Prezzo: € 12.00
Editore: Alpes Italia

Questo libro-intervista è una provocazione al pensiero e alle emozioni di chi lo legge. Non vuole proporre nuove speculazioni filosofiche o psicologiche ma, cercando di rispondere anche in modo poco chiaro, talvolta volutamente confuso, vuol portare il lettore a farsi altre domande e trovarsi da solo le possibili risposte che si spera non definitive. La comunicazione si avvale di parole che vanno a riempire uno spazio, quello del non detto, pieno di significati: il linguaggio del corpo, le attese, le tensioni o le aperture emotive, che creano una rete comunicativa che va ben oltre il senso proprio delle parole, molto spesso i silenzi sono molto più densi di tanto dire. Il lavoro nasce dalla trascrizione immediata di reali conversazioni fra due persone che affrontano il tema della comunicazione, cercando di esplorare il senso delle parole e dei silenzi. L’autore ama ricordare la sua vicinanza a due personaggi che sono riusciti a non scrivere nulla: Socrate e Osho. Il primo studiato attraverso gli scritti dei suoi contemporanei e il secondo conosciuto personalmente in India nel 1979. Questo perché l’autore è fermamente convinto della poesia della spontaneità, della semplicità di un silenzio e della gioia della serendipità, cioè la sensazione straordinaria che si prova quando si scopre una cosa non cercata e imprevista mentre, casualmente, se ne sta cercando un'altra. Oltre al libro ci sarà un sito apposito interattivo (con lo stesso titolo) per continuare la ricerca tra parole ed emozioni.

Acquista il libro on line

 

 

 

Zanaboni M. G., Clerici M. (a cura di)
Un grido nel silenzio. Il suicidio in adolescenza. L'esperienza del Crisis center de L'amico Charly Onlus
2013, Pagine: 114
ISBN: 9788865311592
Prezzo: € 13.00
Editore: Alpes Italia

Un grido nel silenzio: il grido di tutti quei giovani – ragazzi e adolescenti – che soffrono e la cui sofferenza si declina attraverso le modalità più imprevedibili. Coloro che vorrebbero gridare la loro rabbia, il loro dolore, ma che il più delle volte non ne hanno la forza o si sono convinti che il loro grido cadrebbe nel silenzio, inascoltato. Costoro sono i giovani che scelgono di non soffrire più preferendo “scappare” attraverso una modalità drammatica, in una parola morire, suicidarsi. Il saggio raccoglie studi e ricerche – a partire dal Simposio internazionale organizzato dal Crisis Center dell’Associazione L’amico Charly ONLUS – su un tema che, in questi anni, si è arricchito di voci sempre più rilevanti del mondo scientifico e clinico che si occupano del tema del suicidio e dei comportamenti autolesivi nel mondo giovanile, in forte aumento in Italia e non solo. Tali comportamenti manifestano un incremento importante anche nella fascia d’età della seconda infanzia e richiedono un’analisi dettagliata delle cause (psicopatologiche, educative, sociali) per cercare di evidenziare come il gesto sia anticipato da segnali di rischio per lo più non intercettati. Il volume mette a fuoco, inoltre, la centralità della prevenzione e della formazione – soprattutto delle figure educative di riferimento e non solo (genitori, docenti, medici di base, psichiatri, pediatri, psicologi, educatori) – chiamando in causa anche le Istituzioni: queste ultime non possono più rimanere inerti soprattutto nel nostro paese dove manca una seria ricerca scientifica condivisa sul suicidio giovanile. Obiettivo centrale dell’opera è poi una ferma denuncia dello stigma che purtroppo colpisce da troppe parti il suicidio giovanile, ormai la seconda causa di morte in Europa di ragazzi che, anche se suicidi , meritano una rapida comprensione e decodificaziono dei loro messaggi, anche di quelli più drammatici. Un’ampia divulgazione di questi temi predispone il volume alla lettura di un pubblico professionale, ma anche di genitori ed insegnanti attenti alle problematiche del mondo giovanile.

Acquista il libro on line

 


 

Carl G. Jung
Coscienza inconscio e individuazione
2013, Collana: Saggi. Psicologia
Pagine: 144
ISBN: 9788833924830
Prezzo: € 18.00
Editore: Bollati Boringhieri

Un fiore irradia il suo splendore latteo nel campo scuro di un cerchio perfetto: non è opera di un artista, ma di una paziente cinquantenne di Jung, che prima di entrare in analisi ignorava di essere così brava a maneggiare matita, pennelli e colori. La figura è l'ultima di ventiquattro sontuose forme mandaliche dipinte dalla "signora X" e qui riprodotte. Queste immagini testimoniano di mutamenti profondi percepiti con "l'occhio rivolto all'interno" e ancora incompresi da chi li vive. Nella prospettiva junghiana esposta, al consueto, con limpidezza e profusione di raccordi storico-religiosi e alchemici - aiutano a integrare nella coscienza molti contenuti inconsci, illustrando la presenza di una pulsione universale, l'individuazione, colta negli stadi iniziali del processo che vi presiede. Mentre ribadisce la base empirica, e non speculativa, di nozioni fondamentali della psicologia analitica, corroborate in decenni di pratica psicoterapeutica, Jung confessa di avere già sperimentato per sé lo stesso metodo pittorico della paziente: "confermo che si possono dipingere figure effettivamente complesse senza avere la minima idea del loro contenuto reale. Mentre la si dipinge, l'immagine sembra svilupparsi da sé, spesso in contrapposizione con l'intenzione cosciente". Adesso, dopo che il mondo ha finalmente conosciuto quali meraviglie d'arte e di pensiero teneva in serbo il suo "Libro rosso2, sappiamo a che cosa alludesse.

Acquista il libro on line

 

 

 

Mauceri S. (a cura di)
Arcipelago call center. Indagine sulla vita lavorativa degli operatori telefonici
2013, Collana: Scienze sociali
Pagine: 320
ISBN: 9788897339236
Prezzo: € 26.00
Editore: Novalogos

Il volume riporta e discute i risultati di un'indagine empirica condotta su un campione di 1715 operatori telefonici di ventuno call center, dislocati in quattro province italiane (Milano, Roma, Cosenza e Catania). L'indagine si interroga sui fattori di natura contestuale e individuale che possono incidere significativamente sulla qualità della vita lavorativa in questo specifico comparto lavorativo. Ne emerge un quadro variegato e multiforme, in cui i segnali di disagio lavorativo si attivano solo in presenza di determinate condizioni che il volume ricostruisce analiticamente. Per gli operatori telefonici si configura dunque un disagio (s)elettivo: i call center continuano a rappresentare uno dei contesti lavorativi di elezione per i rischi psico-sociali e per la salute ma stress lavoro-correlato, alienazione e insoddisfazione si attivano selettivamente piuttosto che presentarsi in modo invariabile. Svelare i fattori che attivano il disagio lavorativo degli operatori telefonici, segnalando - laddove possibile - anche le pratiche organizzative capaci di disinnescarli, significa fare un passo in avanti rispetto alla prospettiva di migliorare le condizioni di lavoro nei call center.

Acquista il libro on line

 

 

 

Massimo Biondi
Amore, sesso e poesia. Detto e non detto dell'amore di coppia
2013, Pagine: 120
ISBN: 9788865311684
Prezzo: € 10.00
Editore: Alpes Italia

Queste pagine raccolgono alcune note e idee in forma non di trattazione sistematica ma di spunti, come conversazioni camminando insieme o parlando dopo una cena. Non è quindi un testo scientifico, né è scritto in modo tecnico. Alcuni punti possono risultare un po’ inconsueti e sorprendere per contenuti piuttosto intensi e diretti, talora personali, forse inattesi in un testo comunque scritto da un “professore” universitario di psichiatria con un curriculum classico. (…) I temi qui discussi vertono intorno alla vita affettiva e sessuale, all’attrazione e l’amore fisico, gli incontri, certe complessità della vita di coppia, l’attrattiva e i tradimenti, le crisi coniugali, i ruoli che vanno in questi anni così cambiando rispetto a quelli normati e fissati solo 30-40 anni fa dalle generazioni dei nonni e dei padri e che ci richiedono di rivedere posizioni dogmatiche e rigide, a volte le stesse teorie con cui psicologi e psichiatri lavorano. Molti punti qui presentati riguardano temi di cui le persone non parlano, a volte neanche con gli amici, a volte neanche in psicoterapia. Quali le ragioni? Sono temi difficili. Non ci sono ricette semplici, però bisogna pensarci e possono servire alcuni spunti per ragionarci, a volte anche in modo eterodosso. (…) Anche se solo pochi di questi spunti avranno potuto interessare o incuriosire, sarà stato per me un piacere averli condivisi. dall’Introduzione dell’Autore

Acquista il libro on line

 

 

 

 

Odile Robotti
Il talento delle donne. Avere successo nel mondo del lavoro rimanendo se stesse
2013, Collana: Varia
Pagine: 310
ISBN: 9788820054854
Prezzo: € 17.00
Editore: Sperling & Kupfer

Se sei una donna che lavora o che si sta affacciando al mondo del lavoro, sai bene che, quando si tratta di carriera e di successo professionale, devi confrontarti con alcuni «virus» che colpiscono selettivamente il genere femminile. Sono difficoltà, ostacoli e problemi per i quali esiste una vaccinazione, ma nei confronti dei quali – a tutt’oggi – non è ancora stata attuata una seria campagna di immunizzazione. Il talento delle donne, ricco di suggerimenti e consigli, ne propone una che ti permetterà di prevenire gli errori di genere più comuni che le donne commettono nel mondo lavorativo, spesso senza averne consapevolezza e senza comprenderne le conseguenze. Per esprimere il proprio valore nelle organizzazioni, alle donne serve un talento in più: quello di saper «giocare la partita» interpretando le regole stabilite dagli uomini. Per fortuna è un talento che si può apprendere. Questo è un libro scritto «da donna a donna» e vuole essere uno strumento concreto per chi cerca il successo professionale senza per questo rinunciare alla propria identità. Allo stesso tempo, si rivolge agli uomini e alle organizzazioni, nella convinzione che il riconoscimento dei talenti femminili richieda l’impegno di tutti quelli che hanno a cuore equità e competitività.

Odile Robotti, laureata in economia politica all'Università Bocconi, ha conseguito un master in business administration alla SDA Bocconi e un Ph.D in psicologia al London College di Londra, oltre alla certificazione professionale di coach (CPP). Dopo l'esperienza maturata in IBM e in McKinsey & Co, ha fondato e dirige Learning Edge, società specializzata nella formazione manageriale e nello sviluppo delle risorse umane. È docente presso l'Università Vita-Salute San Raffaele e cofondatrice e presidente di un'organizzazione di volontariato (MilanoAltruista) e di un'associazione senza fini di lucro (ItaliaAltruista). L'autrice, impegnata da anni a supportare la leadership femminile, è spesso invitata a intervenire in seminari e convegni; di questo argomento scrive anche nel suo blog

Acquista il libro on line

 

 

Daniele Novara
Litigare fa bene. Insegnare ai propri figli a gestire i conflitti, per crescerli più sicuri e felici
2013, Collana: Varia
Pagine: 268
ISBN: 9788817068369
Prezzo: € 9,90
Editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli

Non cercate il colpevole, non imponete la soluzione, incoraggiate la versione reciproca del litigio, favorite l’accordo creato dai bambini e , soprattutto, lasciateli litigare! Il conflitto tra bambini rappresenta uno dei tabù pedagogici della nostra epoca, e al primo accenno di litigio infantile la maggior parte degli adulti tende a intromettersi e reprimere il conflitto, nella convinzione che sia necessario imporre immediatamente una rappacificazione. Tuttavia, come dimostra in questo saggio il famoso pedagogista Daniele Novara, i contrasti rappresentano per i bimbi una fondamentale occasione di apprendimento relazionale che, se lasciati liberi di agire, i più piccoli imparano a gestire autonomamente. Attraverso semplici spiegazioni e numerosi esempi, l’autore dimostra l’efficacia del metodo maieutico “Litigare bene” da lui sviluppato e ci spiega passo dopo passo come aiutare i nostri figli a gestire i conflitti per crescerli adulti più competenti nelle relazioni interpersonali e sociali.

Daniele Novara, pedagogista, consulente e formatore nato nel 1957, vive a Piacenza dove nel 1989 ha fondato il Centro Psicopedagogico per la Pace e la gestione dei conflitti. Dal 2004 è docente del Master in Formazione interculturale presso l’Università Cattolica di Milano e dal 2002 dirige “Conflitti. Rivista italiana di ricerca e formazione psicopedagogica”. È autore di numerosi libri e pubblicazioni.Acquista il libro on line

 

 

 

Becky A. Bailey
Facili da amare, difficili da educare. Crescere i figli con autocontrollo e sensibilità
2013, Collana: Urra
Pagine: 274
ISBN: 9788850332410
Prezzo: € 9.90
Editore: Apogeo

Noi genitori amiamo i nostri bambini, ma non sempre il loro comportamento. E talvolta neppure la nostra reazione al loro comportamento. Così ci sforziamo di trovare modi o strategie per far sì che facciano esattamente ciò che ci aspettiamo, o desideriamo o riteniamo più giusto per loro, spesso con risultati scarsi o nulli, o a costo di conflitti e sensi di colpa. E se il problema fosse che, per riuscire a disciplinare i nostri bambini, fossimo noi per primi a dover imparare autodisciplina e autocontrollo? A dover modificare il nostro comportamento nei loro confronti? È quanto sostiene la dottoressa Bailey, che, con il suo inusuale approccio all'educazione dei bambini fino all'età scolare, ha reso migliaia di famiglie più felici e più sane. Attraverso il racconto di aneddoti divertenti, numerosi esempi pratici, situazioni concrete e quotidiane, Bailey mostra quanto sia controproducente tentare di disciplinare un bambino attraverso la logica della punizione e della ricompensa o, al contrario, del permissivismo senza regole, proponendo l'alternativa di una "guida amorevole", che i genitori devono prima fare propria per poterla esercitare. Basato su oltre 25 anni di lavoro con bambini di tutte le età, "Facili da amare, difficili da educare" aiuta per primi noi genitori a diventare consapevoli di come ci comportiamo e quale linguaggio usiamo, poiché il modo in cui esercitiamo disciplina su noi stessi trova corrispondenza in come educhiamo i nostri bambini.

Acquista il libro on line

 

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Come reagisci allo stress?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Gerontofilia

Con il termine  gerontofilia (dal greco geron  anziano e philia cioè amore affinità) si indica una perversione sessuale caratterizzata da un'esclusi...

Acting out

Il termine Acting out , letteralmente “passaggio all’atto”, indica l’insieme di azioni aggressive e impulsive utilizzate dall’individuo per esprimere vissuti co...

Psicoterapia

La psicoterapia è una forma d’intervento terapeutico nei confronti di disturbi emotivi, comportamentali, ecc., condotto con tecniche psicologiche. La Psicote...

News Letters

0
condivisioni