PSICOLOGIA NEWS n.637 - 4.6.2014
- Ululare con i lupi. Conformismo e reverie
- Navigando l'inconscio. Scritti scelti
- Ferenczi. L'enfant terrible della psicoanalisi
- Il bambino come individuo
- Career counseling. Guida teorica e metodologica per il XXI secolo
- La metamorfosi della sofferenza. Dopo il suicidio di un familiare
- Ti aiuto a crescere. Le tappe della personalità tra femminilità e virilità
- Transiti corpo-mente. L'esperienza della psicoanalisi
- Ripensare l'inconscio
Eugenio Gaburri, Laura Ambrosiano
Ululare con i lupi. Conformismo e reverie
2014, Collana: Frontiere della psiche
Pagine: 180
ISBN: 9788857521930
Prezzo: € 20.00
Editore: Mimesis
Ripercorrendo le opere sociali di Freud alla luce delle successive elaborazioni di Bion, Eugenio Gaburri e Laura Ambrosiano propongono un’idea di sviluppo radicato nell’incontro con l’altro, con la capacità sognante dell’oggetto di accogliere e contenere le emozioni che le esperienze suscitano nel soggetto emergente. Gli autori assumono l’esperienza del lutto come fondante i processi di separazione dai primi oggetti. La separazione ci mette di fronte al terrore della caducità, e il gruppo è lo spazio in cui si organizzano modi di elaborarla. Ma dal gruppo il soggetto deve poi emanciparsi, pur mantenendo una disponibilità a lasciarsi impregnare dalla cultura dominante. La funzione di rêverie è qui intesa come un’apertura intermittente della mente al “contagio” da parte dell’altro. Una carenza di rêverie è alla base sia del conformismo come identificazione al gruppo (conformismo sociale), sia del conformismo in analisi (l’adesione acritica alle idee dei maestri o dell’istituzione psicoanalitica). Nascono così le “ideologie-rifugio”, il momento in cui anche gli orientamenti più pregnanti (ambientalismo, femminismo, pacifismo) vengono assunti come “tane” dove trovare scampo dalla paura di sentire e di pensare. Da qui l’espressione freudiana “ululare con i lupi”, cioè conformarsi all’altro, eludendo la propria specificità e il proprio progetto di individuazione.
Eugenio Gaburri (1934-2012), medico, psichiatra, psicoanalista, è stato una figura di riferimento per la Società Psicoanalitica Italiana e per il Centro Milanese di Psicoanalisi “Cesare Musatti”. Il suo lavoro ha avuto una grande importanza per la diffusione in Italia del pensiero di Wilfred Bion e della terapia di gruppo. Tra le sue pubblicazioni, ricordiamo: Emozione e interpretazione. Psicoanalisi del campo emotivo (Torino 1997), con Rugi Goriano, Il campo gruppale. L’istituzione, la mente del terapeuta e gli scenari del gruppo (Roma 1998) e, con Laura Ambrosiano, La Spinta a esistere. Note cliniche sulla sessualità oggi (Roma 2008) e Pensare con Freud (Milano 2013). In uscita, con Mimesis, la raccolta dei suoi lavori Navigando l’inconscio a cura di Paolo Chiari e Marco Sarno.
Laura Ambrosiano, psicologa e psicoanalista, è socio ordinario della Società Psicoanalitica Italiana e della International Psychoanalytic Association. È Segretario Scientifico del Centro Milanese di Psicoanalisi “Cesare Musatti”. Insegna in istituti di formazione per psicoterapeuti.
Eugenio Gaburri
Navigando l'inconscio. Scritti scelti
2014, Collana: Frontiere della psiche
Pagine: 470
ISBN: 9788857521923
Prezzo: € 30.00
Editore: Mimesis
Navigando l’inconscio raccoglie articoli, saggi e riflessioni a cui Eugenio Gaburri ha lavorato per più di quarant’anni di attività professionale. La terapia di gruppo e l’istituzione psichiatrica, la nozione di campo, il ruolo del silenzio nell’analisi, la bugia e la verità, il panico e la città: sono alcuni dei temi affrontati con una competenza e un rigore senza pari, ispirati da un’umanità e un’esperienza della vita eccezionali.
Eugenio Gaburri (1934-2012), medico, psichiatra, psicoanalista, è stato una figura di riferimento per la Società Psicoanalitica Italiana e per il Centro Milanese di Psicoanalisi “Cesare Musatti”. Il suo lavoro ha avuto una grande importanza per la diffusione in Italia del pensiero di Wilfred Bion e della terapia di gruppo. Tra le sue pubblicazioni, ricordiamo: Emozione e interpretazione. Psicoanalisi del campo emotivo (Torino 1997), con Rugi Goriano, Il campo gruppale. L’istituzione, la mente del terapeuta e gli scenari del gruppo (Roma 1998) e, con Laura Ambrosiano, La Spinta a esistere. Note cliniche sulla sessualità oggi (Roma 2008) e Pensare con Freud (Milano 2013). In uscita, con Mimesis, la nuova edizione di Ululare coi lupi.
Marco Franceschini
Ferenczi. L'enfant terrible della psicoanalisi
2014, Collana: Minima-Psy
Pagine: 132
ISBN: 9788865311905
Prezzo: € 13.00
Editore: Alpes Italia
ll pensiero di Sándor Ferenczi, i suoi contributi sulla teoria e tecnica della Psicoanalisi, il suo “spirito inquieto”, la sua sofferta amicizia con Freud. Un contributo attento e puntuale che tenta di rispondere al perché della sua censura durata oltre 50 anni!
Conosciuto come lo specialista “dei casi difficili”, precursore dell’Attuale Psicologia Interpersonale, delle Relazioni Oggettuali, della più recente Psicologia del Sé e dell’età evolutiva e, insieme al suo amico Groddeck, della medicina psicosomatica, Sándor Ferenczi fu amico e più stretto collaboratore di Freud con il quale ebbe uno scambio epistolare di circa 1250 lettere.
Molti autori famosi post-freudiani hanno attinto dalla “miniera” di “Ferenczi” per le loro costruzioni teoriche, senza mai citarlo! Questo getterebbe un alone di vergogna rispetto alla “probità” della scienza.
Michael Fordham
Il bambino come individuo
2014, Collana: Immagini dall'inconscio
Pagine: 192
ISBN: 9788874873227
Prezzo: € 20.00
Editore: Ma. Gi.
Michael Fordham è stato il primo ad applicare la teoria junghiana degli archetipi allo studio dello sviluppo del bambino e la sua scoperta che il processo di individuazione comincia fin dai primissimi stadi della formazione dell’Io costituisce una pietra miliare della psicologia dell’età evolutiva.
Nel volume l’autore presenta le teorie del Sé, dell’inconscio collettivo e dell’Io applicate alle fasi di maturazione del bambino. Nella presentazione del suo modello concettuale – che è preceduta dai capitoli dedicati al gioco, ai sogni e ai disegni – Fordham pone un forte accento sull’ importanza del Sé e delle immagini archetipiche nello sviluppo infantile.
«L’analista dell’infanzia», afferma, «sarà più frequentemente in rapporto con il Sé e le immagini archetipiche che con un Io non ancora del tutto coerente».
Lo sviluppo del bambino non prescinde mai dalla famiglia e dalla società, ma le dinamiche di queste influenze vengono qui fortemente ridimensionate tenendo conto delle intrinseche spinte del bambino verso la realizzazione della sua unica e irripetibile personalità. Un grande cambiamento, quindi, nel modo di considerare il bambino: non più parte dei suoi genitori, ma l’individuo a sé.
Il libro include affascinanti descrizioni dei casi clinici, che – uniti alla chiarezza espositiva della parte teorica – ne fanno un volume fondamentale per chiunque si occupi dell’infanzia e per chiunque voglia approfondire la comprensione dei bambini.
Michael Fordham (1905-1995), psichiatra e analista junghiano, figura di primo piano della psicologia analitica mondiale, è stato membro onorario della Società Britannica di Psicologi, membro fondatore e, in vari periodi, presidente e direttore della Society of Analytical Psychology, co-fondatore del Collegio Reale degli Psichiatri. Primo editor del «Journal of Analytical Psychology» e co-editor dell'edizione inglese delle opere complete (Collected Works) di C.G. Jung, è autore di numerosi volumi, tra cui per i tipi delle Edizioni Magi sono stati pubblicati Il Sé e l'autismo, La tecnica dell'analisi junghiana, Esplorazioni del Sé e un’autobiografia intitolata Divenire un analista junghiano.
Mark L. Savickas
Career counseling. Guida teorica e metodologica per il XXI secolo
2014, Collana: Psicologia dell'orientamento e counseling
Pagine: 178
ISBN: 9788859005032
Prezzo: € 20,00
Editore: Centro Studi Erickson
Il contesto postmoderno, instabile e fluido per definizione, ha radicalmente cambiato le sfide che si trovano ad affrontare coloro che sono in cerca di un primo impiego, che desiderano cambiare quello che hanno o che devono prendere decisioni fondamentali relative alla loro formazione.
Il career counseling nel XXI secolo cambia proprio per aiutare e accompagnare le persone a adattarsi alle nuove sfide imposte dal nuovo mercato del lavoro e dall’economia globale, per fornire loro strumenti efficaci e risolutivi che le mettano in condizione di affrontare al meglio i continui cambiamenti lavorativi, comprendere il proprio personale disegno di vita e progettare soluzioni professionali idonee e soddisfacenti.
Mark Savickas, esperto mondiale del settore, presenta in questo volume una nuova teoria della carriera e una nuova modalità di intervento alla base del life designing, con un approccio olistico e life-long: solo un’impostazione psicologica narrativa e dialogica, infatti, può produrre interventi efficaci, che sostengano le persone nel costruire, o ricostruire, non solo il loro percorso professionale ma anche la loro storia di vita.
Destinato a career counselor, psicologi e consulenti dell’orientamento, studiosi e ricercatori del settore, Career counseling si sofferma inzialmente sulla costruzione del Sé e dell’identità e sull’utilità del counseling narrativo, per poi passare all’assessment della storia professionale, concludendo quindi con indicazioni e suggerimenti su come utilizzare i risultati della valutazione nell’intervento; completano il volume la Career Story Interview e un glossario dei principali termini scientifici.
Mark L. Savickas. PhD, è past-Director e professore emerito del Department of Behavioral and Community Health Sciences presso il Northeastern Ohio Universities College of Medicine. È inoltre professore di Counselor education alla Kent State University, dove dal 1973 ha insegnato Career Counseling a oltre 5000 studenti. È presidente della Counseling Psychology Division della International Association of Applied Psychology (2010-2014). Per il suo lavoro nel campo del career counseling è stato insignito di numerosi premi — quali il John L. Holland Award for Outstanding Achievement in Personality and Career Research da parte della Counseling Psychology Division dell’American Psychological Association (1994), l’Eminent Career Award da parte della National Career Development Association (1996), il Distinguished Achievement Award da parte della Society for Vocational Psychology (2006) — e ha ricevuto il titolo di dottore di ricerca honoris causa in psicologia dall’Università di Lisbona e dall’Università di Pretoria (Sudafrica).
Antonio Loperfido, Rosèlia Irti
La metamorfosi della sofferenza. Dopo il suicidio di un familiare
2014, Collana: Persona e psiche
Pagine: 200
ISBN: 9788810809471
Prezzo: € 18.00
Editore: EDB
Il libro dà la voce a chi resta, perché molto è stato scritto su quanti volontariamente pongono fine alla propria esistenza, ma poco spazio è dedicato alla sofferenza di chi rimane dopo il suicidio di un familiare. I "sopravvissuti" parlano del loro viaggio nell'arcipelago del dolore. Ma parlano con l'intento di trovare risposte a domande sul senso della vita e della morte, sul senso del dolore e della sofferenza, per ridare speranza alle proprie giornate. Vedono il suicidio anche come un atto di aggressività contro di loro, come un ricatto affettivo e morale che li accompagnerà per tutta la vita, un atto che distrugge ruoli, sogni e progetti. Da questa mutilazione a volte ci si riprende, a volte si rimane "invalidi" per sempre, a volte si continua a vivere come morti non affrontando la perdita o modellando dolori e ricordi a seconda dei nuovi progetti di vita. Gli autori riportano i racconti dei sopravvissuti, affinché la loro esperienza si trasformi in testimonianza di vita, di speranza e di aiuto, non solo per chi si trova in una situazione come la loro, ma anche per chi pensa il suicidio come a una conclusione dell'esistenza. Hanno scelto storie vere - con alcune ulteriori esperienze nella nuova edizione - come esemplari di un itinerario psicologico che ha portato alla metamorfosi della sofferenza. Alla fine di ogni storia viene indicata la strategia interiore adottata dai superstiti per far fronte al dramma vissuto.
Mariannina Amato
Ti aiuto a crescere. Le tappe della personalità tra femminilità e virilità
2014, Collana: Autoaiuto per il benessere
Pagine: 96
ISBN: 9788866521433
Prezzo: € 9,00
Editore: Sovera Edizioni
La femminilità/virilità nasce dall’evoluzione del processo di genere e accompagna lo sviluppo psicologico-relazionale del soggetto sin dai primi giorni di vita connotando l’identità della persona. Si manifesta con un sentimento intimo di apprezzamento del proprio Sé legato all’appartenenza a una delle due categorie sessuali e con l’espansione del proprio sentire nel contesto sociale. È un processo affettivo-comunicativo-educativo fortemente dinamico che si determina con l’evoluzione sessuale. La femminilità/virilità genera nell’individuo una continua ricerca e sperimentazione del proprio Sé.
Carla De Toffoli
Transiti corpo-mente. L'esperienza della psicoanalisi
2014, Collana: Psicoanalisi contemp.:sviluppi e prospet.
Pagine: 352
ISBN: 9788820492663
Prezzo: € 39,00
Editore: Franco Angeli
Questo volume raccoglie gli scritti che mostrano lo sviluppo del pensiero di Carla De Toffoli, originale voce della psicoanalisi italiana recentemente scomparsa. Il volume evidenzia come le questioni da lei poste originariamente siano riprese più volte in un incessante lavoro di approfondimento, contestualmente all'affinarsi della sensibilità nell'ascolto e al progredire della comprensione clinica. La sua ricerca si rivela un'esplorazione progressiva nella quale il non conosciuto si amplia più che ridursi, in una visione tesa alla sviluppo delle potenzialità della mente umana nel realizzare conoscenza.
Gli scritti hanno come oggetto temi fondanti riguardanti il metodo psicoanalitico, le sue caratteristiche e le leggi che lo governano, e sono finalizzati allo studio della mente: quella individuale, ma anche quella di coppia o quella gruppale inclusa nel concetto di "campo".
La sua indagine si sviluppa sino alle protoesperienze di sé come unità psicosomatica che originano già nella vita intrauterina. Si occupa, quindi, dei fenomeni psicosomatici dell'analizzando e dell'analista, alla ricerca di una loro significazione.
Nel suo argomentare è inscindibile il legame tra ipotesi teoriche e un pensiero clinico capace di giungere al luogo dove si annidano i traumi e le agonie primitive del paziente.
La convinzione che corpo e mente siano categorie che hanno a che fare col vertice da cui si pone l'osservatore apre ad un intervento su ciò che chiamiamo soma per il tramite di ciò che chiamiamo psiche, per giungere ad un significato dei sintomi co-costruito nella relazione analitica.
Unendo alla profonda conoscenza del pensiero di Bion e di Winnicott gli sviluppi della neurobiologia evoluzionistica (Maturana e Varela) e quelli della rivoluzione quantistica, ipotizza un processo contestuale di autoesperienza ed autocreazione del sé corporeo e della vita psichica che apre alla psicoanalisi orizzonti ancora da esplorare.
Carla De Toffoli, specialista di malattie nervose e mentali, psicoanalista con funzioni di Training della Società Psicoanalitica Italiana e dell'International Psychoanalytic Association si è occupata a lungo della terapia psicoanalitica delle gravi patologie ed ha approfondito lo studio della relazione tra corpo e mente.
Francesco Conrotto
Ripensare l'inconscio
2014, Collana: Le vie della psicoanalisi
Pagine: 112
ISBN: 9788891705488
Prezzo: € 18,00
Editore: Franco Angeli
L'inconscio è il concetto centrale della psicoanalisi.
Benché questo concetto fosse già presente in alcuni aspetti della cultura filosofica e soprattutto nella medicina romantica, è stato ad opera di Freud che è diventato l'asse portante di una nuova disciplina e di una nuova visione dell'uomo.
Identificato, dapprima con il rimosso, la condizione di inconscietà è stata progressivamente estesa a molteplici aspetti del funzionamento della mente. Contestato e duramente criticato sia dalla scienza medica ufficiale, sia da una certa parte della psicologia e della psichiatria, questo concetto ottiene ora il riconoscimento della sua importanza dalle scienze neurobiologiche e dalla linguistica oltre che ovviamente dalla psicoanalisi post-freudiana.
Le ricerche più recenti tendono a spostare l'attenzione dai suoi supposti contenuti alle leggi che regolano il funzionamento dei processi psichici che sono al di fuori della coscienza, per cui è possibile immaginare l'inconscio come un sistema semiotico e semantico. Pertanto, esso è definibile come un processo psichico creatore di segni e di significati.
Francesco Conrotto è analista di training della SPI della quale è stato responsabile dell'istituto di insegnamento dal 2007 al 2013. La sua ricerca si è rivolta principalmente agli aspetti epistemologici e metapsicologici della teoria psicoanalitica. È autore di numerosi articoli e saggi pubblicati in riviste italiane e straniere e di volumi collettanei. Ha pubblicato Tra il sapere e la cura (FrancoAngeli, 2000); Per una teoria psicoanalitica della conoscenza (FrancoAngeli, 2010) e ha curato il fascicolo monografico della Rivista di Psicoanalisi, "Statuto epistemologico della psicoanalisi e metapsicologia" (Borla, 2006).