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PSICOLOGIA NEWS n.678 - 25.6.2015

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  • Conoscersi meglio. Consapevolezza e assertività
  • Psicoanalisi e teoria della complessità nell'arte e nella clinica
  • Il grafo del desiderio. Formalizzazioni in psicoanalisi
  • L'ultima nascita. Psicologia del morire e «Death Education»
  • Il triangolo spezzato. Rêve-éveillé e esperienza immaginativa in psicoterapia
  • Psicologia dell'arte
  • L'idea della nascita umana. Lezioni 2010
  • Dialoghi con i genitori. La psicoanalisi per i genitori, i figli e la famiglia

Federica Curzi
Conoscersi meglio. Consapevolezza e assertività

ISBN: 978-88-98037-76-6
Collana: Punti di Vista
Pag. 160, formato 15x21 cm., rilegato in brossura filo refe
Prezzo: € 16.00

L’ assertività altro non è che l’affermazione consapevole delle proprie idee, del proprio modo di essere e di agire nel mondo; essere assertivo vuol dire essere consapevole di sé e degli altri, rispettoso di se stesso e allo stesso tempo delle altre persone, positivo, con una buona capacità comunicativa e una forte serenità di fondo.
L’argomento del libro è l’assertività e nasce dalla mia esperienza maturata direttamente prima come studente e poi come insegnante, intrecciata allo stesso tempo agli insegnanti e agli studenti che ho incontrato negli anni di insegnamento.
Nei primi due capitoli ho spiegato il motivo che mi ha spinto a scrivere questo libro e cosa significa essere assertivo.
Nel terzo capitolo ho cercato di suggerire dei metodi per conoscere meglio se stessi.
Nel quarto capitolo ho affrontato l’argomento corpo, sia dal punto di vista di conoscenze basilari della sua fisiologia, sia dal punto di vista della percezione sociale di esso.
Nel quinto capitolo ho voluto ampliare il concetto di mente, intesa come suo funzionamento cognitivo, mettendo in evidenza dei tipici modi di pensare che ci possono portare ad elaborare le informazioni in entrata in modo negativo e non produttivo e che non ci permettono di vivere la nostra vita più sereni.
Nel sesto capitolo ho messo in evidenza come sviluppare un pensiero positivo, per affrontare quello che ci accade con più calma e ottimismo.
L’argomento del settimo capitolo è centrato su come sviluppare la fi ducia in se stessi, nelle nostre capacità.
Nell’ottavo suggerisco delle strategie per affrontare le situazioni complicate in modo più logico.
Nel nono affronto lo sviluppo dell’intelligenza, una abilità secondo me necessaria per mantenere la calma e affrontare le situazioni emotivamente forti.
Nel decimo concludo con dei consigli più particolareggiati per sviluppare l’assertività.

A chi è rivolto: A tutti, addetti ai lavori e non. Consigliato anche agli psicologi, terapeuti, medici, come lettura per i propri pazienti.

Federica Curzi è nata ad Ancona nel 1971. Vive a Fermo, dove si è diplomata in Telecomunicazioni nel 1990 e nel 2001 si è laureata in Psicologia all’Università di Padova. Ha frequentato per due anni la Scuola di Specializzazione in psicoterapia cognitiva comportamentale ed ha svolto in quei due anni tirocinio e volontariato in psichiatria del territorio nella asl 11 d Fermo e in un centro Diurno per pazienti psichiatrici.
Nel 2003 ha iniziato a lavorare presso una scuola di formazione, dove ha avuto il piacere (come spesso dichiara) di insegnare ad estetiste, parrucchieri, apprendisti e ad operatori socio-sanitari.

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Lenti Gabriele
Psicoanalisi e teoria della complessità nell'arte e nella clinica

Prezzo: € 19.00
Editore: Alpes Italia
Collana: Territori della psiche
ISBN-13: 9788865312315
Pagine: XXV-165

La teoria della complessità informa la psicoanalisi ed è da questa informata. Dalla loro convergenza nasce un discorso nuovo nella lettura dell’opera d’arte che per la nuova riflessione epistemologica si avvicina al discorso scientifico e in particolare a quello psicoanalitico. L’autore si avventura dunque con strumenti ibridi per fornire assaggi di un discorso nuovo volto alla messa a punto di chiavi di lettura originali e feconde. L’arte, la scienza psicoanalitica e la clinica si avvicinano dunque secondo linee di pensiero inedite dove l’analogia viene riproposta come dispositivo dalle vaste potenzialità euristiche. Anche il paradosso, vero nemico della teoria classica della conoscenza, viene invece riscoperto nelle proprie dimensioni di viatico per arrivare a verità più profonde e a sistemi applicativi di intervento sul reale assai incisivi e inediti. Logiche nuove dunque fanno da motore a nuovi concetti e questi costituiscono il mezzo per nuove prospettive di applicazione nella clinica psicoanalitica.

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Eidelsztein Alfredo
Il grafo del desiderio. Formalizzazioni in psicoanalisi
a cura di Milanaccio M.
Editore: Mimesis
Collana: Studi di psicoanalisi
ISBN-13: 9788857528809
Pagine: 288

Il grafo del desiderio occupa un posto di rilievo nella psicoanalisi lacaniana. In questo libro viene analizzato nei suoi molteplici aspetti. L’autore, di solida formazione psicoanalitica, grazie ad un rigoroso studio delle questioni topologiche, accompagna gradualmente il lettore verso un incontro con le tesi lacaniane relative ai più importanti termini psicoanalitici e alla loro articolazione: il soggetto dell’inconscio, il desiderio, il fantasma, l’Altro, il sintomo, la ripetizione, la pulsione. L’autore, oltre ad affrontare i fondamenti logici e topologici della teoria lacaniana, apre a riflessioni cliniche che riguardano direttamente la pratica psicoanalitica. L’impossibile in psicoanalisi, lungi dall’essere un’impotenza, o un ineffabile, assume per Eidelsztein, lo statuto di condizione logica, e così, ad esempio, dà ragione di una discontinuità strutturale tra nevrosi e psicosi, della necessità di una diagnosi differenziale e di una direzione della cura ben orientata. Molto interessanti saranno, inoltre, per il lettore le riflessioni circa lo statuto del soggetto dell’inconscio, rivisitato, proprio a partire dal grafo del desiderio, come ciò che emerge tra due parlesseri.

Alfredo Eidelsztein vive a Buenos Aires dove pratica la psicoanalisi da quasi trent’anni e da circa venti la trasmette attraverso lezioni, corsi e insegnamenti in istituzioni e università in Argentina, Bolivia, Brasile, Costa Rica, Cile, Spagna, Messico e Uruguay. Ph.D. presso l’Università di Buenos Aires, è autore di molte pubblicazioni, tra le quali: Modelos, esquemas y grafos en la enseñanza de Lacan; Il grafo del desiderio (tradotto in inglese); Las estructuras clínicas a partir de Lacan (2 volumi) e La topología en la clínica psicoanalítica. È membro di Apertura, Società Psicoanalitica (Buenos Aires, La Paz, La Plata e Salta).
Mauro Milanaccio vive e lavora a Trento dove pratica la psicoanalisi. Responsabile della sede Jonas Trento – Centro di Clinica Psicoanalitica per i nuovi sintomi – è membro fondatore di ALI di psicoanalisi (Associazione Lacaniana Italiana di psicoanalisi) e membro di Apertura, Società Psicoanalitica di Buenos Aires.

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Testoni Ines
L'ultima nascita. Psicologia del morire e «Death Education»
Prezzo: € 26.00
Editore: Bollati Boringhieri
Collana: Programma di psic. psichiat. psicoter.
ISBN-13: 9788833958835
Pagine: XVII-180

«Si vis vitam, para mortem. Se vuoi sopportare la vita, disponiti ad accettare la morte». Nell’esortazione di Freud, scandita mentre era in atto la carneficina della prima guerra mondiale, riecheggiano i millenni della storia umana, gli immani tentativi di ogni civiltà di fronteggiare quella che è stata chiamata «la regina di tutti i terrori», allestendo gli apparati simbolici che mettevano la morte in continuità con la vita e la accoglievano nel perimetro dei viventi secondo principi socialmente condivisi e canoni ritualizzati. Oggi, dopo che si è interrotta la lunga tradizione di pratiche relazionali intorno al morire – sempre più espulso dal comune orizzonte cognitivo, emozionale e valoriale, ma al contempo oggetto di dibattuti protocolli bioetici che disciplinano le terminalità protratte –, è ineludibile educare alla mortalità. Diffusa da decenni nei Paesi anglosassoni, la Death Education si propone di rinsaldare gli ancoraggi psicologici che consentono di riconoscere i profili dell’angoscia, prevenire i fattori scompensanti del lutto patologico ed elaborare i vissuti di perdita a tutte le età, in particolare durante l’adolescenza, quando è maggiore il rischio di condotte autolesive e ideazioni suicidarie e rimane ancora indefinita la tassonomia di gravità delle esperienze. Un buon esercizio di resilienza, che Ines Testoni prospetta nella sua completa ricognizione dei Death Studies, ma che ritiene essenziale integrare, durante l’iter scolastico, con un potenziamento della competenza spirituale, ossia con una riflessione sul significato della caducità e della finitudine che coinvolga la dimensione intrinseca dell’individuo, al di là di ogni regolamentazione confessionale. Per sottrarre l’inevitabile alla presa devastante dell’emergenza bisogna, fin da piccoli, educare al dolore supremo linguaggi e comportamenti: solo così «chi muore non è abbandonato e non abbandona nessuno».

Ines Testoni insegna Psicologia sociale e Psicologia delle relazioni di fine-vita, perdita, morte presso l’Università di Padova, dove dirige anche il master Death Studies & the End of Life. Tra i suoi saggi: Psicologia del nichilismo. La tossicodipendenza come rimedio (1997), Il dio cannibale. Anoressia e culture del corpo in Occidente (2001), Psicologia sociale (con Adriano Zamperini, 2002), Il sacrificio del corpo. Dialogo tra Caterina da Siena e Simone Weil (2002), Il mantello di Mefistofele. Psicologia sociale e processi di formazione (con Adriano Zamperini, 2007), Autopsia filosofica. Il momento giusto per morire tra suicidio razionale ed eternità (2007), La frattura originaria. Psicologia della mafia tra nichilismo e omnicrazia (2008) e Dopo la notizia peggiore. Elaborazione del morire nella relazione (2011).

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Fabre Nicole
Il triangolo spezzato. Rêve-éveillé e esperienza immaginativa in psicoterapia
a cura di Passerini A.; Ninotti O.
Prezzo: € 19.00
Editore: Astrolabio Ubaldini
Collana: Psiche e coscienza
ISBN-13: 9788834016855
Pagine: 200

Nuova edizione aggiornata e integrata del testo fondamentale di Nicole Fabre sul sogno da svegli guidato, ideato da Robert Desoille, che grazie all'autrice ha trovato una feconda applicazione nel campo della psicoterapia infantile. Il testo, rivisto e aggiornato dall'autrice stessa, è stato integrato con tre saggi di Olivia Ninotti e un'introduzione di Alberto Passerini.

NICOLE FABRE, allieva e continuatrice del pensiero di Robert Desoille, è fondatrice ed ex-presidente del Groupe International du Rêve-Éveillé en Psychanalyse di Parigi, dove, dagli anni sessanta, opera come psicoanalista e didatta. Specialista dell'età dello sviluppo, è nota per le numerose pubblicazioni sul rêve-éveillé e insegna in varie università e scuole di specializzazione. È Direttore Scientifico e Docente della Scuola Internazionale di Specializzazione con la Procedura Immaginativa di Milano e Roma.

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Mastandrea Stefano
Psicologia dell'arte
Prezzo: € 15.00
Titolo: Psicologia dell'arte
Editore: Carocci
Collana: Quality paperbacks
ISBN-13: 9788843077229
Pagine: 144

Uno sguardo psicologico – attraverso la psicoanalisi dell’arte, la psicologia della Gestalt, l’estetica sperimentale e la neuroestetica – può aiutare ad affrontare il tema dell’arte e a renderlo, auspicabilmente, più accessibile. Nel volume – che si rivolge anche a chi non ha una solida formazione artistica – è proposta una modalità di analisi percettiva dell’opera che tratta le caratteristiche strutturali e compositive dell’oggetto artistico. Tale approccio può essere applicato con relativa facilità dal lettore per superare le difficoltà iniziali di comprensione soprattutto di quegli stili artistici che, dalle Avanguardie storiche del primo Novecento in poi, si sono proposti il superamento dell’imitazione della natura e hanno esplorato forme espressive nuove, oltre il figurativismo.

Stefano Mastandreaclose. È professore associato di Psicologia generale e di Psicologia delle arti presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università Roma Tre. Dal 2008 è segretario dell’International Association of Empirical Aesthetics (IAEA).

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Fagioli Massimo
L'idea della nascita umana. Lezioni 2010
Prezzo: € 24.00
Editore: L'Asino d'Oro
Collana: I libri di Massimo Fagioli
ISBN-13: 9788864430133
Pagine: 185

Dalla condanna da parte del Cristianesimo dei sogni e dei loro interpreti fin dall’antichità, al pensiero nazista di Heidegger e l’estremo orrore dell’uccisione di milioni di persone fatte sparire come se non fossero mai esistite con le camere a gas e i forni crematori.
Il j’accuse di Massimo Fagioli, che da oltre 40 anni denuncia la responsabilità criminale del pensatore tedesco, si svolge lungo la storia del pensiero, dai presocratici a oggi, intorno all’esistenza di una realtà umana oltre la coscienza. Quell’irrazionale che era per i greci l’animalità e che per la Chiesa cattolica ancora oggi è il male, il diavolo.
All’idea di Heidegger di una violenza originaria umana che va oltre la distruzione delle cose, Fagioli oppone la scoperta della pulsione di annullamento, qualcosa che da dentro va verso l’altro essere umano, ma che alla nascita per la realtà biologica è fantasia di sparizione, capacità di immaginare, l’esatto opposto di “essere per l’eliminazione dell’altro”.

Massimo Fagioli. Medico, specializzato in neuropsichiatria, dopo diversi anni di lavoro come psichiatra che cercava una psicoterapia delle psicosi, propose nel 1971 il risultato delle sue esperienze e della sua formazione con il libro Istinto di morte e conoscenza che suscitò clamorose reazioni. Poi con La marionetta e il burattino (1974) e Teoria della nascita e castrazione umana (1974) e Bambino donna e trasformazione dell’uomo (1979) confermò tutta l’impostazione della Teoria. Dal 1975 tiene una particolarissima psicoterapia di gruppo nota come Analisi collettiva con migliaia di partecipanti e che, tra l’altro, ha formato centinaia di psichiatri e di psicoterapeuti. Autore di 19 libri, dal 2006 ha una rubrica sul settimanale “left”, le cui raccolte sono diventate una collana della casa editrice. Alcuni suoi corsi universitari sono raccolti nei volumi Storia di una ricerca, Das Unbewusste. L’inconoscibile, Una vita irrazionale, Fantasia di sparizione, Il pensiero nuovo, L’uomo nel cortile, Settimo anno. Lezioni 2008 e Religione, Ragione e Libertà.

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Claudia Canarile - Paola Carbone - Sandra Maestro - Emanuela Quagliata - Margaret Rustin - Gemma Trapanese
Dialoghi con i genitori. La psicoanalisi per i genitori, i figli e la famiglia
2015, Astrolabio Ubaldini
a cura di Quagliata E.
Prezzo: € 12.00
Editore: Astrolabio Ubaldini
Collana: Cento e un bambino
ISBN-13: 9788834016909
Pagine: 211

Il nono volume della collana propone ai genitori una prospettiva psicoanalitica dalla quale osservare la crescita dei figli: i genitori sono i veri protagonisti di queste pagine, dalle quali emerge come dialogare con uno psicoanalista possa aiutarli a interpretare fraintendimenti e conflitti. Vengono prese in esame le diverse fasce di età, dalle prime interazioni tra genitori e figlio nella vita intrauterina ai primi anni di vita, fino all'adolescenza, senza trascurare la coppia genitoriale e il percorso individuale di ciascun genitore. Il volume si rivolge anche agli operatori, offrendo a psicoterapeuti infantili, psicologi, pediatri, neuropsichiatri, insegnanti e assistenti sociali, stimoli utili per lavorare con le coppie di genitori che hanno difficoltà a comprendere i figli.
A cura di Emanuela Quagliata.

Claudia Canarile è psicologa e psicoterapeuta specializzata nel lavoro con bambini, adolescenti e genitori secondo il modello Tavistock. Dopo la specializzazione presso il Centro Studi Martha Harris di Firenze, ha approfondito l'approccio della teoria dell'attaccamento nella valutazione e nel trattamento terapeutico di bambini e genitori per creare un modello da integrare all'approccio psicoanalitico. Vive e lavora a Roma e svolge la sua professione presso l'UOC di Neuropsichiatria Infantile del Policlinico Tor Vergata, occupandosi prevalentemente dell'intervento precoce con le famiglie di bambini da zero a cinque anni.
Paola Carbone è psicoanalista, membro della SPI e dell'IPA e psicoterapeuta dell'adolescenza (ARPAd). È professore associato presso la Facoltà di Medicina e Psicologia della Sapienza-Università di Roma e direttore del Corso di Specializzazione ARPAd (Associazione Romana di Psicoterapia Psicoanalitica per Adolescenti e Giovani Adulti) di Psicoterapia dell'Adolescente e del Giovane.
Sandra Maestro, è neuropsichiatra infantile e psicoanalista, membro della SPIe dell'IPA. Dirigente di Primo Livello IRCCS-Fondazione Stella Maris di Pisa, è referente del Servizio 'Cerco asilo' per il sostegno alla genitorialità a rischio nell'infanzia. Coordina progetti di ricerca nell'area dell'esordio precoce dell'autismo e delle psicoterapie congiunte genitori-bambino. È referente della Sezione Clinica Disturbi della Condotta Alimentare nell'Infanzia e nell'Adolescenza.
Emanuela Quagliata, psicoanalista e specialista in psicoterapia dell'età evolutiva, è membro ordinario della Società Psicoanalitica Italiana SPI e dell'International Psychoanalytic Association IPA. Membro del Comitato per la Psicoanalisi del Bambino e dell'Adolescente dell'IPA, ha conseguito un dottorato clinico e di ricerca sulla gravidanza a rischio e si è formata come psicoterapeuta per bambini, adolescenti e famiglie presso la Tavistock Clinic di Londra. Docente nei corsi di formazione sul modello Tavistock CSMH-AMHPPIA di Roma e Firenze. È direttore della collana di libri psicoanalitici per genitori 'Cento e un bambino'.
Margaret Rustin, è psicoteraputa per bambini, adolescenti e famiglie e membro ACP-Tavistock Clinic, Londra. È stata Dean del Postgraduate Studies e successivamente Chair del Professional Committee della Tavistock. È membro onorario dell'Istituto di Psicoanalisi di Londra e dirige la ricerca in psicoterapia dell'età evolutiva presso la Tavistock Clinic. Dal 1986 al 2007 è stata responsabile della formazione in Psicoterapia per bambini, adolescenti e genitori presso lo stesso istituto.
Gemma Trapanese è medico psichiatra, psicoanalista, membro ordinario della SPI e dell'IPA, responsabile del Dipartimento di Psicoanalisi Applicata alla Coppia e alla Famiglia, membro fondatore della Società Italiana di Psicoanalisi Familiare e di Coppia (2000). Docente del Corso di postperfezionamento coppia e famiglia, insegna in vari corsi di formazione e aggiornamento per operatori dei servizi pubblici. Responsabile della didattica dell'ISPREF di Napoli e Salerno. Membro del comitato di redazione della rivista 'Interazioni'.

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