PSICOLOGIA NEWS n.72 - 20.6.2002
- IL PEGGIOR NEMICO. Storie di amori difficili
- Strumenti psicodiagnostici per il ritardo mentale
- LEADERSHIP e AUTOINGANNO
- Essere uomini. Riscoprire la virilità in un mondo femminilizzato
- Misurare l'atteggiamento verso la salute. Standardizzazione e validazione italiane del Multidimensional Health Questionnaire di Snell e Johnson ad uso dei professionisti della salute
- Il cuore in gabbia
- NESSUNO IN NESSUN LUOGO. La straordinaria autobiografia di una ragazza autistica.
- La natura dell'amore. Conoscere i sentimenti per viverli meglio
- Il caso Marilyn M. e altri disastri della psicoanalisi
- La paura degli altri
Marinella Cozzolino
IL PEGGIOR NEMICO. Storie di amori difficili
pagine 160, €
Editore: Armando - Roma
Non si uccide per amore,
mai.
Avvenimenti di cronaca recente hanno prepotentemente invaso i mezzi di comunicazione
di massa, creando allarme sociale, e hanno riproposto all'attenzione dell'opinione
pubblica il fenomeno del delitto familiare, in preoccupante aumento anche nel
nostro Paese, che solo nei casi più eclatanti o efferati diviene di pubblico
dominio.
Ma delitto sono anche e soprattutto le minacce, le percosse, la violenza psicologica
e poi l'omicidio, non solo esso. La violenza domestica è un problema
molto diffuso in Italia e le vittime sono soprattutto donne (95%), bambini,
adolescenti, anziani.
Il peggior nemico. Storie di amori difficili, della psicologa e psicoterapeuta
Marinella Cozzolino, attraverso la rielaborazione di testimonianze e "storie"
raccolte nella pratica professionale e i dati ricavati da una ricerca quotidiana
sulla stampa negli ultimi due anni, si propone di analizzare il vasto campo
dei delitti familiari e passionali - che riguardano cioè soggetti coinvolti
in una relazione affettiva - per cercare di capire quanto l'amore, l'affetto,
la passione, c'entrino con questi delitti e quanto la definizione "passionale"
possa legittimare certe efferatezze.
Il libro, pur se scritto da una professionista, non è un manuale per
addetti ai lavori, bensì un saggio rivolto alla gente comune che utilizza
un linguaggio accessibile a tutti e tenta di dare almeno qualche risposta a
chi risposte cerca, nella speranza che i casi riportati possano divenire motivo
di riflessione, confronto , dialogo e di crescita interiore.
Per definire le caratteristiche di questo fenomeno, per affrontarne i risvolti
e le sfaccettature, per descriverne tutti i protagonisti, il libro si divide
in cinque parti.
Nella prima si spiega perché vengono affrontati i delitti familiari,
si chiarisce che il termine delitto non significa omicidio ma reato e si delinea
il campo di indagine.Nella seconda si analizzano la genesi e il movente del
delitto. Nella terza si disegna una sorta di profilo psicologico e di personalità
dell'autore e della vittima,si evidenziano le differenze più significative
tra gli autori dei diversi delitti, esaminando gli elementi che più sollecitano
la curiosità (sono più pericolosi gli uomini o le donne,i fidanzati
o gli ex, sono più i figli che uccidono i genitori o l'inverso, etc.).
Nella quarta parte si analizzano i diversi tipi di reato e ci si sofferma sulla
scelta dell'arma, del luogo, dell'ora del delitto.
Nell'ultima parte del libro vengono riportati i risultati di una ricerca realizzata
analizzando 266 casi riportati dalla stampa nazionale e locale dal 1 luglio
1999 al 31 dicembre 2000. Si tratta per lo più di casi di omicidio o
suicidio, gli unici riportati dalla cronaca.
Marinella Cozzolino è psicologa, esperta in psicologia giuridica, psicoterapeuta e sessuologa. Dal 1994 è Presidente dell'Associazione Italiana di Sessuologia Clinica. Collabora con quotidiani e periodici nazionali come psicoterapeuta. Dal 1999 risponde ai lettori di Cosmopolitan con una rubrica che si occupa di disagi della coppia.
Di Nuovo Santo, Buono
Serafino
Strumenti psicodiagnostici per il ritardo mentale
Collana: Strumenti per il lavoro psico-sociale ed educativo
Anno di Pubblicazione: 2002, Codice ISBN : 88-464-3493-5, Pagine: 304
Prezzo: € 24,00
Editore: Franco Angeli - Milano
Il volume deriva dalla
concreta esperienza di una équipe che da anni si occupa di diagnosi della
disabilità in un Centro di riabilitazione specializzato proprio per soggetti
con ritardo mentale.
Vengono discussi temi di rilevanza teorica e metodologica quali la definizione
di 'ritardo' alla luce delle recenti tassonomie, il senso della 'valutazione',
la differenza fra gli strumenti psicometrici e quelli criteriali, il collegamento
fra assessment e riabilitazione, i problemi specifici posti dai 'gravi'.
Sono quindi presentati i test più proficuamente utilizzabili nella diagnosi
di persone con ritardo mentale e i dati di ricerca che su essi sono stati raccolti
nel corso degli anni.
A conclusione del volume, alcuni casi esemplificano la complessità metodologica
e applicativa che la valutazione del ritardo concretamente comporta.
Il testo si propone come ausilio per quanti si trovano a confrontarsi con la
valutazione diagnostica di persone con ritardo mentale, ma offre anche spunti
di riflessione per un ripensamento sull'uso delle tecniche psicometriche in
condizione 'di frontiera' come è appunto quella della disabilità
cognitiva.
Santo Di Nuovo è ordinario di Psicologia nell'Università di Catania ed è Preside della Facoltà di Scienze della Formazione. Ha pubblicato numerosi volumi e articoli, alcuni dei quali riguardanti in particolare la metodologia della ricerca e gli strumenti di valutazione delle funzioni cognitive e della personalità. Di recente è stato coautore di un volume edito da Franco Angeli (Linea Test) sulla valutazione dello stress.
Serafino Buono , psicologo psicoterapeuta, è responsabile dell'Unità Operativa di Psicologia dell'IRCCS 'Oasi' di Troina, e docente a contratto di Psicologia dell'handicap e della riabilitazione nella Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Palermo. È autore di saggi e articoli sulle tematiche della disabilità e della riabilitazione, e direttore responsabile della rivista Ciclo Evolutivo e disabilità - Life Span & Disability.
The Arbinger Institute
(a cura di)
LEADERSHIP e AUTOINGANNO
pagine: 186 Confezione: Brossura
Formato: 13,5 x 21,5 cm, 2002, ISBN: 88-299-1631-5
Prezzo: € 9,80
Editore: Piccin - Padova
Leadership e Autoniganno
introduce il lettore ad un nuovo concetto del pensiero organizzativo. Infatti
dimostra come i problemi, che tipicamente impediscono alle organizzazioni di
raggiungere degli obiettivi prefissati, sono diretta conseguenza di un problema
poco conosciuto, chiamato "autoinganno".
Secondo gli autori, le persone che si autoingannano , nella vita come nel lavoro,
sono intrappolate in una scatola. Incapaci di vedere la realtà che li circonda,
queste persone limitano la capacità di raggiungere risultati - sia la loro che
quella degli altri. Il problema è che essendo chiusi nella scatola, non si rendono
conto di indebolire tale capacità.
Come Leadership e Autoinganno dimostra, questo fenomeno accade di frequente
nelle organizzazioni. La maggior parte delle persone spende molto tempo rinchiusa
nella propria scatola e la moltiplicazione di tali scatole è alla radice della
maggior parte dei problemi che impediscono alle organizzazioni di raggiungere
i propri obiettivi - stiamo parlando di problemi di leadership, di lavoro di
gruppo, di comunicazione, di senso di responsabilità, di fiducia, d'impegno
e di motivazione.
La notizia positiva è che c'è una soluzione all'autoinganno e ai problemi costosi
che ne derivano. Attraverso una storia divertente ed istruttiva, Leadership
e Autoinganno spiega che cos'è l'autoinganno, come le persone vi si rinchiudono,
come demolisce la capacità delle organizzazioni di raggiungere risultati - e
ciò che più conta, illustra la sorprendente soluzione al problema.
Risé
Claudio
Essere uomini. Riscoprire la virilità in un mondo femminilizzato
136 pagine, 2002, Collana Economici di qualità
Prezzo: € 6,20
Editore Red/Studio Redazionale
Al giorno d’oggi, la figura
maschile tradizionale, quella del capofamiglia produttore di beni, ha perso
prestigio rispetto a quella del devoto consumatore. Tutta la nostra società
ruota attorno al principio del soddisfacimento del bisogno, che è tipicamente
aterno-infantile, quindi per nulla virile.
L’autore suggerisce in questo libro un lavoro psicologico attraverso cui l’uomo
moderno può ritrovare la propria identità smarrita: tornando cioè a onorare
e frequentare, dentro e fuori di sé, le Figure del maschile di sempre (l’Errante,
il Guerriero, l’Amante, il Ribelle) e valorizzando le virtù virili che la cultura
dei consumi disprezza (per esempio, il Segreto, il Dono).
Maschi, dunque, non si nasce, ma si diventa: un percorso duro e difficile, ma
sicuramente appassionante e di grande soddisfazione.
Laicardi Caterina
Misurare l'atteggiamento verso la salute. Standardizzazione e validazione
italiane del Multidimensional Health Questionnaire di Snell e Johnson ad uso
dei professionisti della salute
Contributi: Artistico Daniele, Baldassarri Francesca, Lauriola Marco
Collana: Strumenti per il lavoro psico-sociale ed educativo
Pagine: 112, 2002, ISBN : 88-464-3494-3
Prezzo: € 16,00
Editore: Franco Angeli - Milano
Negli ultimi venti anni
la ricerca ha evidenziato l'importanza del comportamento abituale per le sue
conseguenze positive o negative sullo stato di salute attuale o futuro. Tali
condotte abituali risultano legate alle differenze individuali negli atteggiamenti
e nelle disposizioni verso la salute, che concorrono, insieme ad altri fattori
situazionali, alla predizione del comportamento relativo alla salute.
Il Questionario Multidimensionale
della Salute (MHQ) rappresenta lo strumento più completo per valutare il profilo
psicologico di persone sane e di individui affetti da patologie che invalidano
la qualità di vita quotidiana (ad es., diabete, malattie cardiocircolatorie
gravi, ecc.).
Il test non solo
misura le 20 variabili individuali maggiormente studiate nella Psicologia della
Salute (ad es. il Locus of Control per la Salute, l'Auto-efficacia Generalizzata,
l'Ottimismo-Pessimismo) come nella versione americana, ma risulta anche arricchito,
tramite lo studio italiano, di una nuova modalità di punteggio fattoriale basata
su due dimensioni generali denominate: "gestione della salute" e "pensiero negativo".
Gli Autori italiani introducono in questo modo una semplice ma esaustiva tipologia
di profili individuali, ottenuta grazie al potere informativo sintetizzato nei
due nuovi indici fattoriali.
Il confronto con
i dati normativi aiuta il professionista della salute a valutare le risorse
psicologiche necessarie per la promozione della salute anche in una persona
ammalata; ed aiuta l'operatore psico-sociale ad identificare i fattori psicologici
che si frappongono tra l'idea e la pratica delle abitudini preventive o che
facilitano le condotte promotive nell'adulto e nell'anziano che vivono nella
comunità e non manifestano patologie conclamate.
Caterina Laicardi insegna Teoria e tecniche dei test alla Prima Facoltà di Psicologia dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza". Ha personalmente diretto vari progetti di ricerca sulla psicologia dell'anziano, finanziati da enti pubblici. Recentemente ha pubblicato un libro rassegna sulla Psicologia dell'invecchiamento e della longevità (Il Mulino, 2000) in collaborazione con la dott.ssa Pezzuti. Ha curato un numero unico della rivista Rassegna di Psicologia sui test per gli anziani (1999, 2, XVI).
Pazzagli Adolfo; Rossini
Stefania
Il cuore in gabbia
137 pagine, Collana Saggistica, Anno 2002
Prezzo € 13,50
Editore: Frassinelli
Una sensazione di soffocamento, di perdita improvvisa, di isolamento insopportabile
ma anche di forte insofferenza: l'attacco di panico miete numerose vittime,
arriva inaspettato e lascia la persona colpita nell'angosciante attesa di un
nuovo episodio. L'autore spiega cosa può celarsi dietro questo sintomo: una
lieve nevrosi, un cedimento psicologico, un momento di disagio o, a volte, una
malattia.
Donna Williams
NESSUNO IN NESSUN LUOGO. La straordinaria autobiografia di una ragazza autistica.
pagg. 188, 2002, € 18
Editore: Armando - Roma
Un'autobiografia particolare. La storia di una giovane donna affetta da autismo fin dalla prima infanzia ma che le viene diagnosticato solamente in età adulta. Il libro è la testimonianza autobiografica del percorso condotto dall'autrice da un'esistenza chiusa "in una stanza senza finestre, con la compagnia delle ombre" al riconoscimento graduale di se stessa in quanto persona, donna e infine professionista. Donna Williams vive fin da bambina in un mondo "isolato, ed è stata a lungo, come ella stessa si è definita, "nessuno in nessun luogo". Roteando violentemente fra due realtà, quella interiore e quella all'esterno, l'autrice racconta della lotta per incontrare il "nostro mondo" e allo stesso tempo del tentativo di rimanerne fuori, vivendo a lungo disconnessa dal nucleo più profondo di sé. Dopo venticinque anni di incomprensioni, incapace di capire se stessa, Donna incontra lungo il proprio percorso il termine "autismo" e, per la prima volta, riconosce in esso uno specchio in grado di dare risposte ed un senso alla sua vita, alle sue lotte e alla sua sofferenza. Attraverso questa identificazione e l'individuazione del proprio problema l'autrice coglie l'opportunità di una mediazione possibile tra se stessa e gli altri. Il libro, infatti, oltre al racconto autobiografico è composto da un epilogo interessante, un profilo del linguaggio nel "mio mondo" e qualche suggerimento, che costituisce un vero ponte tra il mondo autistico e quello in cui viviamo, spiegando in modo peculiare i linguaggi diversi che utilizza la persona autistica per esprimersi. NESSUNO IN NESSUN LUOGO è un libro provocatorio, eloquente e intenso. Donna Williams, con acutezza e profondità rare, e senza mezzi termini, compone pagina dopo pagina l'esperienza e i vissuti psichici ed emotivi di un sé messo a dura prova da un ambiente ostile e da un'interiorità problematica. Come afferma nella poesia introduttiva al testo: "(…) In un mondo sottovetro, /puoi guardare il mondo passare davanti a te, /e nessuno può toccarti/ e pensi di essere al sicuro./ Ma il vento può soffiare gelido, /nelle profondità della tua anima,/ dove pensi nessuno possa ferirti/ fino a quando non è troppo tardi (…)"
DONNA WILLIAMS è nata in Australia nel 1963. Come spesso accade, l'autismo, che l'ha connotata fin dalla prima infanzia, le è stato diagnosticato solo in età adulta. Con l'aiuto di un assistente domiciliare della AAAC ( Associazione di Assistenza di tipo Alternativo all'Autismo) è oggi in grado di dipingere, fare sculture, comporre e proseguire il lavoro di scrittrice a Malvern Hills.
Marazziti
Donatella
La natura dell'amore. Conoscere i sentimenti per viverli meglio
258 pagine, Anno 2002
Prezzo: € 15,50
Editore: Rizzoli - Milano
Qual è l'origine del "mal d'amore"? Perché l'amore è così spesso causa di sofferenza?
Perché ci sono persone che non riescono ad amare, e persone che passano da un'infatuazione
all'altra? Perché alcuni si attaccano ossessivamente alla persona amata, o si
rifiutano di accettare la fine di una relazione, mentre altri non sanno andare
oltre un legame superficiale? Il "mal d'amore" può essere "curato" con le stesse
terapie di malattie come la depressione? In questo libro l'autrice guida il
lettore attraverso le ultime scoperte delle neuroscienze per illustrare la biologia
dell'amore e mostrare i meccanismi molecolari nelle varie parti del cervello
che sono coinvolti nei nostri sentimenti.
Mecacci
Luciano
Il caso Marilyn M. e altri disastri della psicoanalisi
205 pagine, 2002, Collana Economica Laterza
Prezzo: € 7,00
Editore Laterza
La psicoanalisi ha proposto una nuova forma di conoscenza e terapia dell'anima umana. Ma proprio a causa dello stretto rapporto dottore-paziente, gli psicoanalisti hanno dovuto stabilire progressivamente regole e principi nel loro rapporto con i pazienti. Primo fra tutti il non lasciarsi coinvolgere emotivamente dal paziente durante l'analisi. In realtà non è stato sempre così. Questo libro vuole offrire una serie di esempi di "disastri della psicoanalisi", adottando una prospettiva storica basata sulle biografie dei fondatori della psicoanalisi.
Marshall
John R.
La paura degli altri
262 pagine, 2002, Collana Tea pratica
Prezzo: € 8,00
Editore TEA
La paura degli altri, denominata scientificamente «fobia sociale», si manifesta
come disagio o timore suscitato da determinate situazioni, ad esempio mangiare
insieme ad altre persone, esibirsi in pubblico o scrivere in presenza di altri.
Quando l’insicurezza, il nervosismo e la paura di rendersi ridicoli prendono
il sopravvento in maniera incontrollabile, si è in presenza di una vera e propria
malattia, che, come tale, è diagnosticabile.
Questo libro descrive in modo chiaro e completo tutte le situazioni e le forme
in cui si può scatenare la paura degli altri e dimostra che una cura adeguata
può consentire a chiunque soffra di questo paralizzante timore di aprirsi nuovamente
alla vita con serenità.
John R. Marshall è docente di Psichiatria all'università del Wisconsin e direttore
della Anxiety Disorders Clinic. È stato uno dei primi medici a occuparsi di
fobia sociale.