PSICOLOGIA NEWS n.92 - 14.11.2002
- Emozioni. La scienza del sentimento
- Maschile e femminile. Il pensiero della differenza
- Individualismo e cooperazione. Psicologia della politica
- DEVASTAZIONE E MASOCHISMO FEMMINILE. Clinica psicoanalitica dei disordini alimentari
- QUATTRO CREDITI DI COLLOQUIO
- LA QUALITÀ DELLA MORTE
- PERVERSIONI IN RETE. Le psicopatologie da Internet e il loro trattamento
- Spot generation. I bambini e la pubblicità
- Il profeta dello psicodramma
- Genitori senza stress. Come vincere la tentazione di mandare tutto per aria (figli compresi)
- Stare in gruppo
- Stress e salute
- Chat line. Luoghi ed esperienze della vita in rete
- Eating Attitudes Test
- Temperament and Character Inventory
Evans, D.
Emozioni. La scienza del sentimento
trad. di M. Carpitella
Collana: i Robinson / Letture, pp. 220,
Prezzo: € 14,00
Editore: Laterza - Bari
Le emozioni sono tornate
di moda. Ma se si pensa di saperne già tutto, ci si sbaglia di grosso.
Dylan Evans, brillante ricercatore e divulgatore scientifico, ne disegna in
questo libro un quadro magistrale: asciutto, convincente e aggiornatissimo.
Un testo illuminante, che non mancherà di sorprendere.
Lamore è uninvenzione dei poeti o una parte ineliminabile
della natura umana? Vincere alla lotteria rende davvero felici? Sarà
possibile costruire robot dotati di sentimento?
Attingendo a un ampio ventaglio di ricerche scientifiche, che vanno dallantropologia
alla psicologia, alle neuroscienze e allintelligenza artificiale, Evans
accompagna il lettore in un viaggio affascinante nel cuore umano.
Dylan Evans svolge attività di ricerca nel Dipartimento di Filosofia del Kings College di Londra, dove è impegnato in un programma di ricerca sullevoluzione delle emozioni. È autore di Introducing evolutionary Psychology (Icon, 1999) e Rethinking Emotion (MIT Press, in corso di stampa). Collabora regolarmente al Guardian. A tempo perso fa il DJ.
Héritier,
F.
Maschile e femminile. Il pensiero della differenza
Collana: Economica Laterza,pp. 244
Prezzo: € 7,50
Editore: Laterza - Bari
Allieva di Claude Lévi-Strauss,
sulla cui cattedra è salita succedendogli al Collège de France,
Françoise Héritier ripercorre in questo libro affascinante le
tracce della differenza, dello scarto identico/diverso nelle strutture profonde
psicologiche e sociali delle popolazioni tanto della Nuova Guinea e dellAlaska
quanto dellEuropa occidentale e dellAmerica. Per arrivare alla società
contemporanea, di cui la Héritier indaga, da un angolo acutamente rivelatore,
fenomeni attualissimi quali la scelta intransigente del celibato o le tecniche
di riproduzione artificiale.
Un classico dellantropologia contemporanea, uno studio di riferimento
per chiunque voglia affrontare oggi il tema della differenza.
Françoise Héritier, africanista e specialista di rapporti di parentela, è professore al Collège de France e direttrice del Laboratorio di antropologia sociale. In Italia, per i nostri tipi sono comparsi L'esercizio della parentela (1984) e un saggio in M. Bettini (a cura di), Maschile/Femminile. Generi e ruoli nelle culture antiche (1993).
Jervis,
G.
Individualismo e cooperazione. Psicologia della politica
Collana: Sagittari Laterza,pp. 280
Prezzo: € 16,00
Editore: Laterza - Bari
Smontando con disincantato
acume inveterati luoghi comuni, Jervis mostra come lintreccio tra competizione
e cooperazione, psicologia individuale e costruzione della socialità
possa chiarire le motivazioni dello stare insieme e gettare nuova luce sulla
politica.
Giovanni Jervis (Firenze 1933) insegna Psicologia dinamica presso lUniversità di Roma La Sapienza. È autore, fra laltro, di: Presenza e identità (Milano 1984), Sopravvivere al millennio (Milano 1995), Psicologia dinamica (Bologna 2001) e, per i nostri tipi, Prime lezioni di psicologia (20002).
ABA. Associazione per lo
studio e la ricerca sull'anoressia, la bulimia, i disordini alimentari e l'obesità
DEVASTAZIONE E MASOCHISMO FEMMINILE. Clinica psicoanalitica dei disordini
alimentari
A cura di Giuliana Grando
Prefazione di Fabiola De Clercq
pp. 144
Prezzo: € 13,00
Editore: Franco Angeli - Milano
I dati epidemiologici confermano
che i disordini alimentari e in particolare l'anoressia e la bulimia sono patologie
femminili. Come intendere, in termini psicoanalitici, questi dati?
Quale affinità lega in un abbraccio mortifero i segreti del femminile
all'anoressia-bulimia?
La devastazione del corpo anoressico è una espressione della radicalità
che può assumere il discorso femminile. È quello che diceva a
suo modo Freud: la donna non ha Super Io. Ma la devastazione è anche
il modo in cui si può pensare il dramma del rapporto madre-figlia.
Devastazione di un paesaggio sconvolto da una turbolenza vorticosa e inarrestabile.
Questa turbolenza vorticosa concerne l'ambivalenza di amore-odio che caratterizza,
nella clinica dell'anoressia-bulimia, il rapporto del soggetto con l'Altro materno.
Relazione di amore e odio, corpo a corpo senza esclusioni di colpi, divorazione
e rigetto reciproci, legame disperante, impossibilità della separazione
e della unione. Lo scempio del corpo, la sua distruzione, la sua devastazione
aprono il teatro terrificante del masochismo femminile.
Questo libro va al cuore dell'atto stesso di fondazione dell'ABA e offre delle
preziose testimonianze cliniche e delle riflessioni teoriche sull'enigma del
senza limite proprio del femminile.
L'ABA (Associazione per lo studio e la ricerca sull'anoressia, bulimia, densità e i disordini alimentari) è stata fondata da Fabiola De Clercq nel 1991. Da allora svolge un'intensa attività clinica e teorica. La modalità terapeutica privilegiata dall'ABA è la cura dei disordini alimentari attraverso piccoli gruppi, detti monosintomatici perché formati da persone che soffrono dello stesso disturbo nel rapporto con il cibo. L'ABA, che offre un servizio di consultorio permanente, svolge una continua attività di informazione, divulgazione e sensibilizzazione del discorso sociale al fenomeno anoressico-bulimico. È stata inoltre riconosciuta dalle Università di Bologna, Torino, Padova, Roma, Urbino e Milano come sede per lo svolgimento dei tirocini post-lauream previsti dal Corso di Laurea in Psicologia.
Gianni Montesarchio (a
cura di)
QUATTRO CREDITI DI COLLOQUIO
Collana: Serie di psicologia, pp. 144
Prezzo: € 13,00
Editore: Franco Angeli - Milano
In una favola settecentesca
napoletana dal titolo "I consigli di Re Salomone", Pulcinella dopo
venti anni di servizio presso il Re, al momento di ritornare alla sua casa,
a fine servizio, chiese come liquidazione al saggio padrone tre consigli. Fu
grande la meraviglia di Pulcinella quando il Re pretese di essere pagato per
sciorinare tre avvertimenti che al servo sembrarono risaputi e scontati. Oltre
ai tre consigli il Re consegnò a Pulcinella una focaccia con l'avvertimento
di mangiarla solo al suo arrivo a casa. Dopo un lungo viaggio pieno di avventure
ed insidie superate solo grazie agli, apparentemente, banali consigli del Re,
Pulcinella giunse a casa e, riabbracciata moglie e figli, si apprestò
a gustare la torta dono del Re, che si rivelò contenere i denari sborsati
per i consigli ed un biglietto: "Ho preso i quattrini per obbligarti a
seguire i consigli che se tu non avessi pagato non avresti mai seguito".
La favola si presta a molte riflessioni, mi piace proporla perché i 4
crediti da pagare per alcune cose che potrebbero apparire banali ed, a prima
vista non utili, mi auguro risultino significativi durante il faticoso cammino
della formazione prima, della professione poi.
Perciò solo 4 crediti di colloquio da non sottovalutare, ma da conservare.
Gianni Montesarchio è professore all'Università di Roma La Sapienza ed ha la cattedra di Teoria e tecniche del colloquio psicologico alla Facoltà di Psicologia. Condirettore della Scuola di quadriennale specializzazione in psicoterapia di gruppo, psicologo clinico e psicoterapeuta, si occupa di gruppi, setting e di modelli narrativi. Presso i nostri tipi ha pubblicato Dal teatro della spontaneità allo psicodramma classico (1989, 2a ed.); Fabula rasa. Dalla favola interpretata alla favola narrata (2001, 2a ed.) e Colloquio in corso (2002).
Lucio Pinkus, Antonio Filiberti
(a cura di)
LA QUALITÀ DELLA MORTE
Presentazione di Umberto Veronesi
Collana: Psicologia sociale, pp. 240
Prezzo: € 19,00
Editore: Franco Angeli - Milano
Siamo ancora capaci di
pensare alla morte? Di vedere in quest'evento ultimo un significato generante
un vissuto di accettazione - e perché no - di realizzazione personale?
Questo testo esemplifica attraverso l'aiuto e l'intelligenza di testimoni prestigiosi
ciò che oggi pensiamo e concretamente realizziamo quando dobbiamo affrontare
l'ultimo confine che separa il vivere dal morire.
I lavori raccolti, testimonianze che giungono dalla storia delle religioni,
dalla filosofia, dall'antropologia, dalla medicina e dalla psicologia, sono
un esempio di come l'uomo, nello specifico quello occidentale, abbia cercato
di sondare l'abisso del mistero della sua fine.
Questo libro, che si rivolge a tutti gli operatori - medici, psicologi, infermieri,
volontari, assistenti sociali, assistenti spirituali - che a vario titolo stanno
con il morente, costituisce prima ancora che una risposta clinica, scientifica
ed umana di come si possa lavorare con una persona prossima alla morte, un esempio
di come si possa mantenere attiva la capacità di pensare in relazione
all'evento limite dell'esistenza umana.
È un testo questo che, coniugando il pensiero all'azione e andando alla
radice stessa di quanto viene concretamente realizzato per la persona morente,
offre non solo importanti indicazioni su quello che oggi viene fatto in termini
di assistenza medica, psico-sociale ed in senso lato esistenziale per chi soffre
al di là di ogni ragionevole possibilità di guarigione ma non
di speranza, ma offre anche importanti suggestioni per partecipare a quel dibattito
che investe la liceità di cosa viene fatto o potrebbe venire fatto nell'assistenza
della persona morente.
Lucio Pinkus, già
ordinario di Psicologia dinamica all'Università Sapienza di Roma e all'Università
di Venezia, attualmente lavora come psicoterapeuta e supervisore per operatori
sanitari. Membro del Comitato Nazionale di Bioetica, è autore di numerose
pubblicazioni nell'ambito della psicologia medica, clinica e della psicoterapia
psicoanalitica tra cui: Teoria della psicoterapia analitica breve; Epilessia:
la malattia sacra; Senza radici?
Antonio Filiberti, ha lavorato come psicologo prima all'Istituto Nazionale Tumori
di Milano e poi all'Istituto Europeo di Oncologia di Milano. Attualmente è
dirigente psicologo presso l'ALS 14 di Omegna e collabora con l'Università
di Lubumbashi (Congo) in qualità è di Visiting Professor. I suoi
studi sono stati pubblicati su importanti riviste scientifiche nazionali ed
internazionali.
Giorgio
Nardone - Federica Cagnoni
PERVERSIONI IN RETE. Le psicopatologie da Internet e il loro trattamento
Collana: Saggistica, pagine 160
Prezzo: € 13.50
Editore: Ponte alle Grazie - Milano
Quante cose ha portato
con sé Internet? Negli ultimi anni, della Rete e di tutte le attività
legate a essa si è parlato moltissimo. Le nuove tecnologie hanno rivoluzionato
leconomia, il nostro modo di lavorare, di studiare, di pensare. E in qualche
senso hanno anche cambiato il nostro modo di ammalarci perché nel corso
di questi anni si sono sviluppate delle vere e proprie patologie legate a un
uso eccessivo, sbagliato di Internet e dei suoi servizi.
In questo libro Giorgio Nardone e Federica Cagnoni applicano la terapia strategica
in tempi brevi ormai ampiamente collaudata nel campo delle fobie e degli
attacchi di panico ad alcune patologie emergenti legate a questo strumento
tecnologico. Il modello di soluzione adottato discende dalla loro lunga riflessione
ed esperienza legate ai disturbi dellalimentazione e a quelli fobico-ossessivi.
Anche in questo caso, la ricerca è rivolta non tanto alle caratteristiche
distintive delle singole patologie, quanto verso la modalità di funzionamento
sottostante che accomuna disturbi apparentemente molto lontani. Il paziente
è guidato, attraverso prescrizioni paradossali, a infrangere quegli schemi
compulsivi che lo tengono intrappolato nella Rete, per tornare nel giro di poche
sedute alle attività e alle relazioni del mondo reale che ha abbandonato
per la vita virtuale.
Giorgio Nardone è
psicologo e docente di Tecnica di Psicoterapia Breve presso la Scuola di Specializzazione
in Psicologia Clinica dellUniversità di Siena. Fondatore e direttore
del Centro di terapia Strategica di Arezzo, vi svolge la sua attività
di psicoterapeuta e dirige la Scuola di Formazione in Terapia Breve Strategica.
E lesponente di maggior spicco tra i ricercatori della cosiddetta
Scuola di Palo Alto, e le sue ricerche in campo clinico hanno condotto alla
messa a punto di innovativi quanto efficaci modelli di Terapia Breve specifici
per particolari forme di patologie (come i disturbi fobico-ossessivi o i disordini
alimentari). Al suo creativo e al tempo stesso sistematico lavoro si ispirano
studiosi e terapeuti di tutto il mondo. Giorgio Nardone tiene conferenze e seminari
in Italia e allestero, ed è autore di numerose opere tradotte in
molte lingue straniere, tra le quali, pubblicate da Ponte alle Grazie, Larte
del cambiamento (con Paul Watzlawick), Manuale di sopravvivenza per psico-pazienti,
Paura, panico, fobie, Modelli di famiglia, Le prigioni del cibo, La terapia
dell'azienda malata.
Federica Cagnoni, psicologa, ha svolto attività di studio e ricerca presso
il Maudsley Hospital di Londra presso il dipartimento di Psicoterapia cognitivo-comportamentale.
Attualmente è ricercatore associato presso il Centro di Terapia Strategica
di Arezzo e responsabile dello studio affiliato al C.T.S. di Torino.
Puggelli Francesca Romana
Spot generation. I bambini e la pubblicità
Contributi: Falabrino Gian Luigi, Quadrio Aristarchi Assunto
Collana: Comunicazione, pag. 240
Prezzo: € 18,00
Editore: Franco Angeli - Milano
L'influenza che i mass
media esercitano sui soggetti in età evolutiva è fuori discussione,
tanto da poter parlare della nascita di una vera e propria spot generation :
la televisione, e soprattutto la pubblicità, premono in modo massiccio
sui processi formativi ed educativi delle nuove generazioni. Questo accade perché
i bambini sono come "piccoli scienziati", alla costante ricerca di
informazioni, suggestioni ed esperienze con cui arricchire il proprio bagaglio
e le proprie conoscenze.
Tuttavia raramente l'opinione pubblica è consapevole di questa grande
responsabilità: eppure effetti educativi positivi o negativi scaturiscono
inesorabilmente da una serie sterminata di programmi pubblicitari a cui i bambini
sono sottoposti ogni giorno. Del resto i bambini amano la pubblicità:
sono in grado di ricordare un altissimo numero di spot, la loro struttura e
i loro contenuti, nonché tutta una serie di dettagli relativi ai contenuti
e agli aspetti tecnici. E ne vengono invariabilmente influenzati.
Ma al di là delle singole tecniche a disposizione della pubblicità
per persuadere all'acquisto, è importante considerare alcuni aspetti
che fanno della comunicazione commerciale uno strumento di modellizzazione sociale:
la pubblicità, infatti, è diventata sempre di più una delle
fonti dell'immaginario mitico della nostra società e, attraverso questo
meccanismo, è in grado di costruire forti rappresentazioni sociali che
insegnano ai bambini come è fatta la nostra società, attraverso
una serie di generalissimi stereotipi che condizioneranno il loro comportamento
futuro.
Questo libro vuole indagare questi aspetti controversi della comunicazione pubblicitaria
e dei suoi effetti sui bambini, partendo da una considerazione attenta e mirata
della psicologia dello sviluppo e dell'età evolutiva, per gettare le
basi di una comprensione del fenomeno; andando a indagare quali sono i meccanismi
persuasivi che agiscono sui bambini e quali gli effetti che la pubblicità
genera, sia a breve, sia a lungo termine; cercando, infine, di capire che cosa
si può fare, a livello legislativo, comunicativo e famigliare, per migliorare
il difficile e complesso rapporto tra bambini e pubblicità.
Francesca Romana Puggelli è dottore di ricerca presso l'Università Cattolica di Milano, dove collabora con la cattedra di Psicologia sociale e generale. Insegna inoltre presso l'Università degli studi di Urbino al Corso di laurea in Comunicazione Pubblicitaria.
Jacob
Levi Moreno
Il profeta dello psicodramma
Introduzione di Ottavio Rosati
COLLANA: Psicologia, Pagine: 168
Prezzo : € 12.00
Editore: Di Renzo - Roma
Jacob Levi Moreno (1889
- 1974) è un protagonista della psicologia e della psichiatria moderna.
Si deve a lui l'invenzione della sociometria e dello psicodramma, la terapia
di gruppo basata sull'incontro pubblico, la catarsi, l'azione e lo sguardo.
Con il manifesto Invito ad un incontro del 1914, la fondazione del Teatro Improvvisato
e del Giornale Vivente, Moreno supera la barriera tra platea e palcoscenico
negli stessi anni del Teatro nel teatro di Pirandello e invita gli spettatori
a uscire dall'anonimato e dalla solitudine per rappresentare in pubblico la
loro realtà sociale e individuale.
Le proposte di animazione di Moreno, nate a Vienna all'inizio del secolo in
risposta alla psicoanalisi freudiana, sono state trapiantate in America dove
hanno profondamente influenzato la tecnica di altre scuole, dalla terapia sistemico-relazionale
alla Gestalt Therapy, dalla teatroterapia alla psicoanalisi dei bambini e degli
adolescenti.
Questa autobiografia non è solo il romanzo dello psicodramma, ma il diario
di uno scienziato e poeta straordinariamente sincero che illustra aspetti inediti
della cultura mitteleuropea tra le due guerre.
La vitalità dello psicodramma ha attraversato un intero secolo di ricerche
psicologiche ed è oggi proiettata nel futuro del mondo dello spettacolo,
della scuola e della comunicazione interpersonale.
Jacob Levi Moreno, psichiatra europeo ma vissuto a lungo negli Stati Uniti,
fu il fondatore della sociometria, consistente nello studio sociologico
svolto con metodi quantitativi e con specifica attenzione ai comportamenti interpersonali.
Usò lo psicodramma come terapia di gruppo e fu autore di importanti opere:
Chi sopravviverà? (1934), Sociometria e scienza delluomo (1951),
Psicodramma (1959-69) e, presso la nostra casa editrice, Gli spazi dello psicodramma
(1996)
Magro Gerardo
Genitori senza stress. Come vincere la tentazione di mandare tutto per aria
(figli compresi)
Collana: Le Comete, pagine 176
Prezzo: € 14,00
Editore: Franco Angeli - Milano
"Figlio mio, che stress!".
"Non ce la faccio più!". Quante volte un padre o una madre
si trovano a pensare (e pronunciare) frasi come queste di fronte alle inevitabili
difficoltà del 'mestiere' di genitore? Sì, perché sembra
accertato che lo stress, definito il male del secolo, oltre ad aggredire i tradizionali
professionisti dell'aiuto, sia anche il pane quotidiano dei genitori, essere
umani quanto gli altri, alle prese con mille e mille richieste di cura e organizzazione
familiare.
E allora cosa si può fare? È possibile rendere meno distressante
il compito genitoriale? Quali accorgimenti possono utilizzare padri e madri
affinché il loro ruolo si mantenga nell'ambito dell'eustress o stress
positivo? Esistono dunque delle tecniche specifiche per affrontare con successo
le insidie dello stress dei genitori?
La risposta è naturalmente affermativa. Lo stress si può vincere
nel momento in cui ciascuno impara a conoscerlo e controllarlo apprendendo semplici
tecniche e strategie anti-stress. Questo libro, pertanto, condurrà il
lettore a riflettere più a fondo sul 'mestiere' di genitore (prima parte),
scoprire il reale significato di questo stress tanto vituperato (seconda parte),
ritrovarsi o meno nei sintomi, cause ed effetti dello stress genitoriale (terza
parte) e, soprattutto, apprendere espedienti e suggerimenti per gestire e prevenire
lo stress quotidiano (quarta parte). Inoltre, il testo offre numerosi strumenti
pratici per individuare con facilità i punti essenziali (schede), conoscersi
e ascoltarsi interiormente (test), sperimentarsi individualmente, in coppia
o in gruppo (esercizi al termine di ogni sezione).
Un testo agile e profondo, quindi, che aiuta i genitori a riflettere sul proprio
ruolo e sulle difficoltà (oltre le gioie) derivanti da esso perché
ciascuno possa vivere con maggiore serenità l'avventura della paternità
e maternità consapevole.
Gerardo Magro , pedagogista counselor, è cultore della materia presso l'Università di Bari e dirige il Centro pedagogico "Paideia" (Putignano - BA) il quale si occupa di progettazione, supervisione e consulenza pedagogico-educativa. Da anni è impegnato in tutta Italia nell'attività di formazione (con genitori, insegnanti, dirigenti etc.) sui temi inerenti la relazione educativa e i fenomeni stress-burnout. Su questi temi ha pubblicato, oltre numerosi articoli su riviste specializzate, il volume Stress e burnout (Roma, 1999).
SPELTINI
G.
Stare in gruppo
Collana: Farsi un'idea, pp. 152
Prezzo: € 8,00
Editore: Il Mulino - Bologna
Tutta la nostra vita si snoda attraverso l'appartenenza a gruppi: piccoli come le compagnie di amici, i club e le squadre sportive, o grandi come i partiti politici, le etnie, le nazioni, le religioni. Ma cos'è un gruppo? Non certo un aggregato di persone che aspetta l'autobus o viaggia sullo stesso aereo, ma un organismo vivo che nasce e si sviluppa secondo precisi processi strutturali, con norme, ruoli e complesse dinamiche interne, dalla coesione al conflitto, dall'omologazione alla spaccatura. Stare insieme non è quindi un'abilità innata, ma una capacità che si costruisce attraverso un'esperienza lenta e faticosa, con i suoi vantaggi e i suoi costi. Per divenirne esperti, ci ammonisce l'autrice, occorre quindi conoscere anche qualche antidoto, necessario per difendersi dagli inevitabili "effetti collaterali".
Giuseppina Speltini insegna Psicologia dei gruppi e Psicologia sociale nell'Università di Bologna. Con il Mulino ha pubblicato "I gruppi sociali" (con A. Palmonari, 1999).
CASSIDY
T.
Stress e salute
Collana: Universale Paperbacks il Mulino, pp. 200
Prezzo: € 11,00
Editore: Il Mulino - Bologna
Impegni di lavoro e incombenze familiari, pendolarismo e vacanze, catastrofi naturali e contrarietà quotidiane: grandi, piccoli e piccolissimi eventi della vita. Che cos'hanno in comune? Sono tutte potenziali fonti di stress che hanno ripercussioni più o meno profonde sul nostro stato di salute. Fortunatamente, siamo anche dotati delle risorse per far fronte a questa continua "aggressione". Della nozione di stress si fa ormai un uso sempre più frequente e, come spesso in casi analoghi, sempre più vago e impreciso. Il volume di Cassidy consente di conoscere meglio lo stress ridefinendo il problema sulla base degli studi più recenti. Le diverse dimensioni dello stress (biologica, psicologica, sociale) vengono presentate in modo chiaro e organizzato, per poi confluire in una sorta di "modello integrato" che ha anche valenze applicative.
Tony Cassidy insegna Psicologia nell'Università di Coventry. Si occupa di stress, psicologia della salute, psicologia ambientale.
ROVERSI
A.
Chat line. Luoghi ed esperienze della vita in rete
Collana: Contemporanea, pp. 184
Prezzo: € 10,33
88-15-08167-4
Editore: Il Mulino - Bologna
"Asl pls?": può capitare di sentirsi rivolgere questa domanda incomprensibile la prima volta che si entra in una chat line. Oppure di vedere lo schermo del proprio computer riempirsi di sigle come lol, rofl, dgt, cmq, pronunciate da persone che si celano dietro pseudonimi come KitKat, Sbeng, o PoloNord. È il popolo che affolla le "stanze delle chiacchiere" e si ritrova in questi luoghi digitali che esistono solo grazie ad un computer, un modem e le reti telematiche di Internet. In questi luoghi ci si incontra, ci si conosce, si discute. A partire da alcuni esempi emblematici di ciò che può avvenire in luoghi che esistono solo nella mente di chi li frequenta, questo libro entra nel mondo delle chat line italiane. A fronte di quanto avviene nei paesi anglosassoni di più antica cultura informatica, i chatter italiani sono meno sensibili al fascino della "virtualità" e poco propensi a trasformarsi in improbabili esseri "cyborg". Per molti di loro il computer è assai simile a un telefono cellulare per scrivere. Con un obiettivo ben preciso: trasformare le amicizie nate in Rete in amicizie reali. Un obiettivo non facile da conseguire, che a volte può comportare conseguenze inaspettate.
Antonio Roversi insegna Sociologia della comunicazione nell'Università di Bologna. Per il Mulino ha pubblicato "Calcio e violenza in Europa" (1990) e "Calcio, tifo e violenza" (1992). Ha inoltre curato l'edizione italiana di "Il processo di civilizzazione" di Norbert Elias. È membro dell'Association of Internet Researchers.
Eating Attitudes Test
Prezzo: Licenza monoutente € 16,80
Editore: Cryteria Software
Valuta la presenza
di un ampio spettro di comportamenti e abitudini riferibili allanoressia.
La scala è un valido strumento di screening.
Destinatari: soggetti adulti
Tempo di somministrazione 10 minuti
Versione Macintosh / Windows
Temperament and Character
Inventory
Prezzo: Licenza monoutente € 63.00
Editore: Cryteria Software
Basata sulla teoria bio-sociale della personalità, la scala indaga sugli
aspetti normali e abnormi della personalità. La scala consente di valutare
la personalità e i disturbi di personalità della popolazione in
generale e dei pazienti psichatrici.
Destinatari: soggetti adulti
Tempo di somministrazione 40 minuti
Versione Macintosh / Windows