Storie menti mondi.
Tramite la creazione di storie, l’uomo organizza l’esperienza di sé e del mondo, il proprio vissuto, biologico e immaginario, la propria identità.
E, a volte, attinge alla bellezza, nella configurazione stilistico-simbolica del testo letterario e nella sua fruizione.
In Storie Menti Mondi, l’esperienza letteraria viene indagata come fenomeno dinamico, fisiologico, emotivo e cognitivo, in relazione ai processi mentali che generano il proprium di ogni creazione artistica e lo riconfigurano nell’atto della lettura. A partire dalle specificità linguistiche, formali, stilistiche e simboliche di un’opera, la neuroermeneutica consente di interpretare il testo come dispositivo di ricerca antropologica, in quanto spazio privilegiato per una riflessione sui processi di ordine fisico, emotivo e cognitivo implicati dall’immaginazione tanto nell’atto creativo che in quello della fruizione estetica.
Alla luce di tale approccio, che tiene conto dell’interazione fra ermeneutica, antropologia letteraria, studi sulla cognizione, sulla simulazione incarnata, sull’empatia e sui correlati neurali dell’esperienza estetica, è possibile dischiudere nuove prospettive critiche in merito all’esegesi del testo, come anche in relazione alla cultura in cui ogni opera s’inscrive, e offrire nuovi spunti di riflessione sui processi della mente impegnata nell’immaginazione creativa e fruitiva di storie: infiniti mondi, che si condensano e riaffiorano dalle pagine, tramite cui l’essere umano tenta di costruire significati sempre nuovi per il suo essere nel mondo, in una esauribile tensione verso la bellezza.
Grazia Pulvirenti, professore ordinario di Letteratura tedesca, è direttore del Centro di ricerca interdipartimentale NewHums – Studi neurocognitivi e umanistici, co-direttore, insieme a Renata Gambino, del gruppo di ricerca internazionale NeuroHumanities Studies, Presidente della Fondazione Lamberto Puggelli. Alle spalle ha numerose pubblicazioni prevalentemente in merito alla letteratura austriaca moderna, alla Goethezeit e alla cultura visuale; di recente ha rivolto la sua ricerca all’ambito degli studi di poetica ed ermeneutica neurocognitiva.
Renata Gambino è professore associato di Germanistica presso l’Ateneo di Catania. Specialista della Goethezeit e del rapporto tra cultura visuale e testo letterario, negli ultimi anni si è dedicata allo studio del testo letterario come dispositivo immaginale e cognitivo. A questo nuovissimo settore di ricerca è dedicato anche il portale internazionale www.neurohumanitiestudies.eu di cui è co-direttore.
Grazia Pulvirenti, Renata Gambino
Storie menti mondi. Approccio neuroermeneutico alla letteratura
2018, Collana: Eterotopie
Pagine: 148
EAN: 9788857545882
Prezzo: € 12,00 €
Editore: Mimesis
Scrivi articoli di psicologia e psicoterapia e ti piacerebbe vederli pubblicati su Psiconline?
per sapere come fare, Clicca qui subito!
Tags: libri di psicologia menti mondi grazia pulvirenti renata gambino