Mix di emozioni? Non è indecisione
Vivere emozioni contrastanti testimonia l'esistenza di una complessità emotiva, non è sintomo di confusione
Precedenti studi hanno sostenuto che una complessità emotiva ridotta è associata ad una diminuzione della capacità di controllare le proprie emozioni e ad una maggiore probabilità di sviluppare la depressione.
Invece secondo Igor Grossmann - professore di Psicologia a Waterloo e autore principale di un progetto che ha esaminato come 16 culture differenti interpretano in modo diverso specifiche situazioni - i paesi occidentali vivono i sentimenti contrastanti come indesiderati, quasi "insipidi". In realtà, è stato scoperto che sia gli abitanti di paesi occidentali che non, aventi sentimenti contrastanti, sono in grado di differenziare meglio i loro sentimenti e vivere la vita in modo emotivamente ricco ed equilibrato.
La sua ricerca indica che le persone che vivono in civiltà fortemente indipendenti ed autonome - come il Canada, gli Stati Uniti, l'Australia o la Gran Bretagna - sono meno complesse emotivamente di quelle che appartengono ad altre culture che pongono maggiore enfasi sui sentimenti del dovere e dei legami familiari. Difatti gli abitanti dell'Asia e della Russia, che hanno sviluppato un maggior senso della collettività, hanno espresso emozioni molto più complesse; mentre l'Europa Occidentale e il Sud Africa sono nel mezzo dei suddetti estremi.
Le culture orientate verso l'altro sono più propense ad esprimere la complessità emotiva, perché sono in grado di accettare prospettive diverse. Ad esempio, una perdita del posto di lavoro si potrebbe concepire sia come un'esperienza deludente, ma anche come un'interessante opportunità per trascorrere più tempo con la famiglia oppure sperimentare qualcosa di nuovo. Invece se si è orientati verso la realizzazione personale è più probabile che tale situazione venga interpretata solo in chiave negativa.
Questo progetto ha coinvolto tre studi. In uno studio è stato usato uno strumento di analisi del testo per misurare la prevalenza di espressioni emotive miste su 1,3 milioni di siti web in lingua inglese e blog. Gli altri due studi, invece, si sono concentrati sui modi con cui le persone riferiscono le loro emozioni attraverso una serie di esperienze quotidiane, esaminando se esprimono sentimenti contrastanti e differenziano le esperienze in positive e negative.
Secondo Grossmann e sulla base dei risultati rilevati dal auo progetto, il grado in cui una cultura promuove la collettività rispetto all'indipendenza dalle altre persone è positivamente associato con la presenza di complessità emotiva. Inoltre, gli individui che si relazionano con l'altro e promuovono una cultura orientata alla collettività, hanno mostrato una maggiore complessità emotiva a livello individuale.
Tratto da PsyPost
(Traduzione ed Adattamento a cura della Dottoressa Benedetta Marrone)
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