Pubblicità

Mix di emozioni? Non è indecisione

0
condivisioni

on . Postato in Per saperne di più | Letto 10124 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)

Vivere emozioni contrastanti testimonia l'esistenza di una complessità emotiva, non è sintomo di confusione

Emozioni insiemePrecedenti studi hanno sostenuto che una complessità emotiva ridotta è associata ad una diminuzione della capacità di controllare le proprie emozioni e ad una maggiore probabilità di sviluppare la depressione.

Invece secondo Igor Grossmann - professore di Psicologia a Waterloo e autore principale di un progetto che ha esaminato come 16 culture differenti interpretano in modo diverso specifiche situazioni - i paesi occidentali vivono i sentimenti contrastanti come indesiderati, quasi "insipidi". In realtà, è stato scoperto che sia gli abitanti di paesi occidentali che non, aventi sentimenti contrastanti, sono in grado di differenziare meglio i loro sentimenti e vivere la vita in modo emotivamente ricco ed equilibrato.

La sua ricerca indica che le persone che vivono in civiltà fortemente indipendenti ed autonome - come il Canada, gli Stati Uniti, l'Australia o la Gran Bretagna - sono meno complesse emotivamente di quelle che appartengono ad altre culture che pongono maggiore enfasi sui sentimenti del dovere e dei legami familiari. Difatti gli abitanti dell'Asia e della Russia, che hanno sviluppato un maggior senso della collettività, hanno espresso emozioni molto più complesse; mentre l'Europa Occidentale e il Sud Africa sono nel mezzo dei suddetti estremi.

Le culture orientate verso l'altro sono più propense ad esprimere la complessità emotiva, perché sono in grado di accettare prospettive diverse. Ad esempio, una perdita del posto di lavoro si potrebbe concepire sia come un'esperienza deludente, ma anche come un'interessante opportunità per trascorrere più tempo con la famiglia oppure sperimentare qualcosa di nuovo. Invece se si è orientati verso la realizzazione personale è più probabile che tale situazione venga interpretata solo in chiave negativa.

Pubblicità

Questo progetto ha coinvolto tre studi. In uno studio è stato usato uno strumento di analisi del testo per misurare la prevalenza di espressioni emotive miste su 1,3 milioni di siti web in lingua inglese e blog. Gli altri due studi, invece, si sono concentrati sui modi con cui le persone riferiscono le loro emozioni attraverso una serie di esperienze quotidiane, esaminando se esprimono sentimenti contrastanti e differenziano le esperienze in positive e negative.

Secondo Grossmann e sulla base dei risultati rilevati dal auo progetto, il grado in cui una cultura promuove la collettività rispetto all'indipendenza dalle altre persone è positivamente associato con la presenza di complessità emotiva. Inoltre, gli individui che si relazionano con l'altro e promuovono una cultura orientata alla collettività, hanno mostrato una maggiore complessità emotiva a livello individuale.

 

Tratto da PsyPost

 

(Traduzione ed Adattamento a cura della Dottoressa Benedetta Marrone)

 


Scrivi articoli di psicologia e psicoterapia e ti piacerebbe vederli pubblicati su Psiconline?
per sapere come fare, Clicca qui subito!
 
Pubblicità
Stai cercando un pubblico specifico interessato alle tue iniziative nel campo della psicologia?
Sei nel posto giusto.
Attiva una campagna pubblicitaria su Psiconline
logo psicologi italiani
Corsi, Stage, Informazioni per formare e far crescere i Professionisti della Psicologia Logo PSIConline formazione

 

 

Tags: depressione emozioni indecisione confusione sintomo sentimenti mix complessità emotiva Igor Grossmann paesi occidentali culture indipendenza livello individuale

0
condivisioni

Guarda anche...

Per saperne di più

La serotonina

La serotonina è un neurostrasmettitore comune nel cervello. Appartiene al gruppo delle cosiddette ammine biogene, sostanze chimiche relativamente semplici che facilitano il trasferimento dei segnali tra le...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Su Psiconline trovo più interessanti...

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Barbiturici

Con il termine Barbiturici si indica quella classe di farmaci anestetici, antiepilettici ed ipnotici, derivati dall’acido barbiturico (o malonilurea), che hanno...

MECCANISMI DI DIFESA

Quando parliamo di meccanismi di difesa facciamo riferimento ad un termine psicoanalitico che individua i processi dinamici e inconsci mossi dall’Io per fronteg...

Riserva cognitiva

Alla fine degli anni Ottanta viene riconosciuta e definita la capacità individuale di resistere al deterioramento cognitivo fisiologico o patologico. Possono e...

News Letters

0
condivisioni