Pubblicità

Uno studio dimostra come viene usata la musica per gestire le emozioni e gli stati d’animo

0
condivisioni

on . Postato in Per saperne di più | Letto 2679 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)

La musica che ascoltiamo rivela molto sulla nostra salute mentale, secondo una nuova ricerca.

musica

Un nuovo studio di brain imaging ha scoperto che le nostre risposte neurali a diversi tipi di musica influenzano la nostra regolazione delle emozioni. La regolazione delle emozioni è una componente essenziale per la salute mentale, secondo gli scienziati.

Una scarsa regolazione delle emozioni è associata a disturbi dell’umore, come la depressione. I musicoterapisti sanno che la musica può avere un potere sulle emozioni, e sono in grado di usare la musica per aiutare i loro pazienti a migliorare i propri stati d'animo e alleviare i sintomi di disturbi dell’umore, quali la depressione.

Ma molte persone usano autonomamente la musica come mezzo per regolare le emozioni, e non si sa molto su come questo influisce sulla salute mentale.
Ciò ha portato i ricercatori del Centro di Ricerca Musicale Interdisciplinare presso le Università di Jyväskylä e Aalto in Finlandia e l’ Università di Aarhus in Danimarca, per indagare il rapporto tra salute mentale, le abitudini nell’ascolto di musica, e le risposte neurali alla musica, cercando una combinazione tra comportamento e dati di neuroimaging.

"Alcuni modi di affrontare le emozioni negative, come la ruminazione, ovvero il pensare continuamente alle cose negative, sono legate alla cattiva salute mentale. Volevamo capire se ci potrebbero essere effetti negativi simili nell’ascolto di alcuni generi musicali ", ha dichiarato Emily Carlson , studente laureato all’ Università di Jyväskylä, musicoterapeuta e autore principale dello studio.

I volontari sono stati valutati in base a diversi indicatori di salute mentale, tra cui la depressione, l'ansia e la nevrosi. Essi hanno inoltre riferito i modi in cui più spesso ascoltano la musica per regolare le proprie emozioni.
L'analisi ha dimostrato che i livelli di ansia e di nevrosi erano più alti nelle persone che tendevano ad ascoltare musica triste o aggressiva per esprimere i sentimenti negativi, soprattutto negli uomini.

"Questo stile di ascolto permette di esprimere i sentimenti negativi, ma non necessariamente migliora lo stato d'animo negativo" dice il Dott Suvi Saarikallio, co-autore dello studio e sviluppatore del test “Music in Mood Regulation” (MMR).

Per indagare i processi inconsci del cervello che agiscono nella regolazione delle emozioni, i ricercatori hanno registrato l'attività neurale dei partecipanti attraverso la risonanza magnetica funzionale (fMRI) mentre ascoltavano frammenti di musica felice, triste, e inquietante.

Lo studio ha rivelato che gli uomini che tendevano ad ascoltare la musica per esprimere sentimenti negativi risultavano avere una minore attività nella corteccia prefrontale mediale (mPFC). Tuttavia, nelle femmine che tendevano ad ascoltare la musica per distrarsi da sentimenti negativi, non è risultato un aumento di attività nella stessa parte della corteccia.

"La corteccia prefrontale mediale è attiva durante la regolazione delle emozioni", ha affermato la dottoressa  Elvira Brattico, primo autore dello studio. "Questi risultati mostrano un legame tra l’ascolto di diversi generi musicali e l’ attivazione della corteccia prefrontale mediale; il che potrebbe significare che alcuni stili di ascolto hanno effetti a lungo termine sul cervello."

“Speriamo che la nostra ricerca incoraggi i musicoterapisti a parlare con i loro clienti circa il loro ascolto di musica al di fuori della sessione e incoraggi tutti a pensare a come i diversi modi di ascoltare la musica potrebbe aiutare o danneggiare il proprio benessere ", ha concluso Carlson.


Tratto da Psychcentral.com


(Traduzione e adattamento a cura della Dottoressa Sara D’Annibale)

 


Scrivi articoli di psicologia e psicoterapia e ti piacerebbe vederli pubblicati su Psiconline?
per sapere come fare, Clicca qui subito!
 
Pubblicità
Stai cercando un pubblico specifico interessato alle tue iniziative nel campo della psicologia?
Sei nel posto giusto.
Attiva una campagna pubblicitaria su Psiconline
logo psicologi italiani
Corsi, Stage, Informazioni per formare e far crescere i Professionisti della Psicologia Logo PSIConline formazione

 

 

 

Tags: salute mentale emozioni disturbi dell'umore neuroimaging corteccia prefrontale mediale musicoterapisti musica

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Cosa ne pensi delle Tecniche di Rilassamento e della Meditazione?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Dismorfismo corporeo

L’interesse sociale nei confronti del Disturbo di Dismorfismo Corporeo (BDD) è cresciuto solo recentemente nonostante sia stato documentato per la prima volta n...

Claustrofobia

La claustrofobia (dal latino claustrum, luogo chiuso, e phobia, dal greco, paura) è la paura di luoghi chiusi e ristretti come camerini, ascensori, sotterranei...

La sindrome di Alice nel Paese…

Disturbo neurologico  che colpisce la percezione visiva, associato a  emicrania, crisi epilettiche o sostanze stupefacenti. La sindrome di Alice nel ...

News Letters

0
condivisioni