Narcisisti non si nasce
Il desiderio di onnipotenza ed illimitatezza del narcisista non sono prenatali
Il DNA può predire la nostra personalità futura, ma nella vita i percorsi intrapresi sono frutto delle nostre scelte indipendenti dalla nascita.
Il narcisismo è uno di quei tratti programmati nel repertorio comportamentale di una persona dopo la sua nascita, non prima. E 'un sottoprodotto della comunicazione pre-verbale che può influenzare la nostra vita adulta.
Il desiderio di controllo narcisistico comincia dal periodo prenatale?
Il narcisismo si basa su due convinzioni tipiche del periodo infantile: l'onnipotenza e l'illimitatezza. Prima della nascita, passiamo il tempo in un ambiente che soddisfa ogni nostra esigenza: il grembo materno. Questo “serbatoio isolato” offre tutto ciò di cui una persona ha bisogno per lo sviluppo e poi, uscendo fuori da esso, ci ritroviamo in un mondo molto diverso da quello che abbiamo conosciuto.
Conosci un narcisista?
La descrizione più comune di un narcisista è rappresentata innanzitutto dalla sua natura egocentrica, caratterizzata principalmente dalla preoccupazione ossessiva per le apparenze. I narcisisti sono quelle persone che non hanno mai incontrato uno specchio che non gli piaceva o che vantano o abbelliscono i loro successi personali, sminuendo o mostrando disinteresse per i successi degli altri.
Il vantaggio di relazionarsi con un narcisista si presenta quando lui/ lei ha unito le vostre identità in una sola e ti vede come una potente e piacevole estensione di se stesso/a. Nelle fasi iniziali di un rapporto con un narcisista, questa fusione di sé può essere inebriante e soddisfacente. Ma l'unione dura poco se l'altro inizia a far valere la propria indipendenza ed identità individuale.
Sei tu il narcisista?
Molti di noi soffrono di disturbi di personalità ma non sanno riconoscere che hanno un problema e attribuiscono la colpa delle relazioni fallite all'altra persona. Tali relazioni fallite sono usate come prova di superiorità per il narcisista e di inferiorità per il loro partner.
A volte, il dubbio che si possa essere narcisista nasce dopo le accuse fatte dal partner:"Tu sei un tale narcisista!”. Inizialmente un simile giudizio porta indifferenza e rifiuto immediato; questo è del tutto naturale in quanto i narcisisti non accettano alcuna critica di se stessi. “Vuoi sempre fare le cose che piacciono a te!" è un'altra critica che possono farti se hai tendenze narcisistiche. "Io non voglio indossare quello che dici tu" è qualcosa che puoi aver sentito quando hai cercato di imporre la tua volontà. "Perché non puoi essere felice per me se la mia vita sta andando bene?" può essere un'altra accusa che avete sentito.
I Narcisisti hanno degli ego fragili, ecco perché si sentono minacciati quando gli altri - anche gli amici e i partner - raggiungono il successo.
E’ raro che il narcisista ammette di avere qualcosa che non va, ma se si continua a sentire le stesse lamentele o si imbatte sempre in relazioni spiacevoli forse una visita da un professionista potrebbe fornire suggerimenti e consigli per la costruzione di un rapporto fondato sulla sana associazione emotiva. Non è facile coltivare un rapporto con un narcisista; prima di poter trovare una cura, ci deve essere il riconoscimento del problema.
A partire dall’infanzia, i neonati in forte legame con il caregiver, associano il loro pianto al successivo soddisfacimento delle loro esigenze. Con il tempo, però, imparano che la risposta immediata pianto-bisogno non sempre avviene, ma che comunque il caregiver arriverà da loro in breve tempo. Questo ciclo è rilevante per creare un legame di fiducia ma anche di riconoscimento della propria individualità rispetto all’altro. Tale dinamica è sana e necessaria per lo sviluppo di un io sano e la capacità di impegnarsi in relazioni adulte reciprocamente soddisfacenti in futuro.
Apprendendo che l'onnipotenza è impossibile e che siamo fatti anche di limiti, siamo in grado di accettare che abbiamo bisogno dell’altro per soddisfare le nostre esigenze e che il nostro comportamento deve essere conforme alla situazione per ottenere un soddisfacimento dei nostri bisogni. Il segreto è trovare l'equilibrio tra l’indipendenza e lo stare insieme con sostegno reciproco. Sembra semplice, ma i narcisisti hanno messo su dei muri praticamente impenetrabili che non consentono il corretto raggiungimento di tale verità.
Pertanto, dopo la nascita, quando un bambino non è in grado di accrescere la fiducia e di essere riconoscente al suo caregiver, si possono suscitare spiacevoli conseguenze. Senza la conoscenza dei limiti del potere e del controllo all'interno di un sano rapporto precoce, il desiderio di controllare gli altri e far valere solo i propri confini personali comporteranno lo sviluppo di relazioni narcisistiche e di insuccesso in età adulta.
(Traduzione e Adattamento a cura della Dottoressa Benedetta Marrone)
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