WHO SHALL SURVIVE? - a settembre, la Conferenza Internazionale di Psicodramma a Iseo
All’inizio del mese, dal 4 all’8 di settembre, più di trecento psicodrammatisti provenienti da ogni angolo del globo si raduneranno nel Nord Italia, sul lago d’Iseo. Un nutrito programma che comprende oltre 150 eventi tra panel e workshop si rivolge a un vasto pubblico e coinvolgerà tante persone nella sperimentazione di questo meraviglioso metodo. È importante per me dedicare almeno un articolo a “Who shall survive?”, invitando tutti voi a partecipare.
“Dopo aver superato già da settimane il record di iscrizioni, ora il comitato organizzatore ha annunciato il programma definitivo: attesi ospiti illustri, comprese personalità esterne al mondo medico come scrittori, filosofi, giornalisti e docenti universitari.
La Psychodrama Conference di Iseo nasce dal lavoro di una rete di psicodrammatisti che si è creata e ampliata negli anni a partire dal primo Psicodramma a Più Voci, tenutosi a Provaglio d’Iseo (Brescia) oltre vent’anni fa, stimolato dalla psicodrammatista argentina Monica Zuretti e accolto dalla Cooperativa di Solidarietà Sociale Il Germoglio di Iseo.”
Ho chiesto a Luigi Dotti, colonna portante della Cooperativa e degli eventi legati allo Psicodramma a Iseo, di raccontarci qualcosa di più. Vorremmo anche capire perché la Conferenza verte sulla questione ‘sopravvivenza’.
Questa rubrica si occupa soprattutto di tematiche legate al mondo contemporaneo, a quel che avviene oggi tra noi e il pianeta terra, nella relazione tra noi esseri viventi e l’ambiente che vive con noi. Abbiamo avviato delle riflessioni comuni, siamo dunque connessi alla necessità di senso in Anima Mundi? Io credo proprio di sì. Qual è il ruolo dello Psicodramma in questo momento storico? Come nasce la vostra iniziativa, quali sono gli intenti della rete?
Luigi Dotti:
“Almeno tre erano, e sono ancora oggi, gli intenti e gli aspetti comuni di questa rete:
- - la volontà di Incontro tra psicodrammatisti e tra gli psicodrammi (simili e diversi tra loro);
- - l’apertura alla società e al territorio ;
- - la consapevolezza delle potenzialità sociali e di cura dello psicodramma, oltre l’attività clinica, nell’attenzione e nel rispetto delle diversità e delle fragilità.
Questa rete ha realizzato nel 2013 a Iseo la prima International Sociodrama Conference in Italia, e ora si accinge ad accogliere e accompagnare oltre 320 psicodrammatisti da tutto il mondo nella Seconda IAGP International Psychodrama Conference ai primi di settembre di quest’anno a Iseo.
Questo evento è il prodotto di un lavoro collettivo e di una condivisione valoriale forte.
In questo momento storico segnato da un ritorno di egoismi, particolarismi, nazionalismi, muri, pervasività del virtuale e dell’apparenza, incertezza e timori sul futuro della terra, con questo incontro internazionale vogliamo celebrare l’importanza e la forza del gruppo, dell’incontro, il valore della diversità, la forza della spontaneità e della creatività collettive, la possibilità di costruire ponti e connessioni.
Credo che lo psicodramma, il sociodramma e gli psicodrammatisti tutti possano dare un contributo significativo in questo difficile momento storico.
Lo psicodramma, può essere uno degli antidoti e una risorsa rispetto agli egoismi e alle barriere, semplicemente valorizzando le sue specificità:
- - il gruppo faccia a faccia (o meglio corpo a corpo), luogo di incontro e di cura, di scoperta e di possibile empatia, rispetto alla pervasività del mondo virtuale;
- - il paradigma teatrale, che consente di guardare e vedere l’altro da sé (ed essere visti) “realmente”;
- - la concretizzazione e la pratica della spontaneità e della creatività collettiva e non solo individuale o individualistica.”
Condivido anch'io pienamente questo pensiero, che è anche il manifesto de “L’Io e l’Altro”, la Rassegna Nazionale indipendente di Psicodramma e Sociodramma che nasce dall’ispirazione che proprio Luigi mi ha dato è che vede da due anni la partecipazione di molti dei conduttori che si incontreranno a Iseo. Gli psicodrammatisti fanno nascere collaborazioni. Aprire vie che danno vita ai gruppi… per noi è inevitabile.
Nel programma, che potete consultare qui - https://www.psychodrama2019.org/it/conferenza/programma/ - al Teatro di psicodramma di Provaglio d'Iseo (Bs), per esempio, giovedì 5 settembre alle ore 21.00: INTERNATIONAL PUBLIC PSYCHODRAMA - "Who Shall Survive?" - Italiano - Inglese, con la partecipazione di psicodrammatisti internazionali. Partecipazione libera e gratuita. Info: teatro.psicosociodramma.it - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.psicosociodramma.it
Luigi Dotti è membro del Comitato Scientifico/Organizzativo della Psychodrama Conference 2019 in Iseo.
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