Il contatto fisico nella seduzione
Nella seduzione è di estrema importanza il contatto fisico ed esistono numerose indagini sperimentali in proposito. Ne citiamo una che lo illustra in modo evidente: uno studio condotto dallo psicologo francese Nicolas Guéguen.
Guéguen è partito da alcuni sperimentazioni che hanno comprovato il potere del contatto fisico come strumento di persuasione: i suoi esperimenti hanno messo in evidenza, che uno sfioramento o anche un breve contatto, possono rendere chi riceve queste attenzioni più disponibile e accondiscendente.
Guéguen ha condotto alcune indagini dove è emerso che: in una sala da ballo il 65% delle donne toccate avevano accettato il ballo contro il 43% di quelle nemmeno sfiorate.
In modo simile, in una situazione di approccio per strada il 19% delle ragazze avvicinate e toccate aveva lasciato il proprio numero di cellulare; mentre questo valore si riduceva circa la metà in quelle con le quali non c’era stato alcun contatto.
Oltre ad una sensibilità elevata al contatto fisico, le donne possiedono una notevole capacità di cogliere le sfumature degli odori; questa attitudine è dovuta all’effetto degli estrogeni (gli ormoni femminili) sul cervello.
Proprio a causa dell’intensa attenzione agli odori le donne tendono a tenere molto in considerazione l’odore di pelle dell’uomo nel valutarlo come potenziale partner.
E’ stato anche dimostrato che nel momento dell’ovulazione le donne sono particolarmente attratte dall’odore maschile; in particolare dalla fragranza del suo feromone ascellare, l’androstenone (un composto chimico volatile che ha origine dal testosterone, l’ormone maschile).
In quel frangente, percepire quell’odore rende una donna più di buon umore, più eccitabile e disponibile, ma l’uomo (ironia della sorte) solitamente non è cosciente di disporre di questo afrodisiaco (l’unico) e tende a mascherare l’odore corporeo con deodoranti, e antitraspiranti che rendono del tutto inutile l’effetto.
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