La stretta di mano
Quando diamo la mano, sappiamo che la stretta deve essere paritaria, cioè tutti e due dobbiamo essere sullo stesso piano per non risultare nè dominanti nè sottomessi. Ogni volta che il palmo è rivolto verso il basso, vuol dire che chi sta portando la stretta di mano in quel modo, vuole dominare la conversazione.
Possiamo però notare delle varianti, ad esempio possiamo stringere con tutte e due le nostre mani, la mano dell’altra persona. Questo è un gesto di affetto, di empatia, di esser felici dell’incontro che facciamo. Un gesto tipico se vogliamo, di alcuni sacerdoti.
Sono cose che in parte abbiamop già trattato in questo blog, oggi andiamo un pò più nello specifico, grazie anche all’aiuto che possiamo avere da un breve video che ho avuto il piacere di realizzare durante una mia intervista tempo fa sul canale sky 852.
Da notare che ogni volta che il palmo è rivolto verso il basso, vuol dire che chi sta portando la stretta di mano in quel modo, vuole dominare la conversazione.
Altra cosa da notare è che più la nostra mano sale sull’avambraccio del nostro interlocutore, più è alta l’empatia e la felicità che vogliamo dimostrare , però c'è un limite e ci sono anche delle varianti, diamo uno sguardo al video per conoscere questi limiti.
Per ogni domanda, puoi usare la sezione "commenti" del blog.
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