Pubblicità

I blog di Psiconline

Parliamo di Psicologia insieme ai nostri amici online...

ATTENZIONE: Per poter votare i post presenti o per lasciare un commento è necessario prima registrarsi oppure effettuare il login (puoi farlo cliccando sul lucchetto nella barra che segue). E' anche possibile accedere con il proprio account Facebook.

La compassione

la compassioneMi sono chiesta cosa sia la compassione. E’ un sentimento? Un’emozione? Uno stato d’animo passeggero?
Sì, perché io mi sono trovata con il cuore pieno di compassione. Per questo ragazzo che sta pregando il suo dio, Allah, ed alla fine di questa preghiera ha dovuto essere ricoverato in un reparto di psichiatria.

Vedo tutti i giorni persone molto sfortunate, che arrivano da paesi lontani, sfiniti dopo lunghi viaggi. Bambini di due mesi e nonni di 80 anni: tutti che fuggono da una vita per iniziarne un ‘altra.

Continua a leggere
  1506 Visite
1506 Visite

Si vive di rapporti, si cresce con le interazioni: la cultura e il mito come elementi di inclusione e convivenza civile

si vive di rapportiNei post precedenti sottolineavo come la scuola sia un osservatorio privilegiato in quanto tutti i bambini e i ragazzi la devono frequentare. In questa prospettiva nuove possibilità d’intervento si aprono per lo psicologo a scuola in quanto può diventare promotore di processi inclusivi e di valorizzazione delle diversità. È opportuno infatti valorizzare tale figura non solo per agire sulle emergenze e sul disagio, ma anche aprire spazi di pensabilità per interventi potenzino l’esistente.

Con tale premessa mi accingo a presentare un lavoro in cui la differenza diventa un valore aggiunto per promuovere lo sviluppo del sé e la conoscenza. Si tratta di un lavoro realizzato lo scorso anno scolastico, in gemellaggio con tre scuole argentine e in collaborazione con IUSAM e APdeBA[1].

Continua a leggere
  1744 Visite
1744 Visite

Transito umano tra i muri del XXI° secolo

muri e barriere del XXI secoloNell'epoca dell'iper&post dove prevale la divina tecno-scienza, dove la rivoluzione informatica è la chimera di riferimento, la globalizzazione è il nocciolo dell'economia e il capoverso del primo verso del mantra della realizzazione del libero mercato, della finanza senza barriere, il linguaggio è glocal, una fiumana di persone inermi cammina lungo la verticale sud-nord dell'Europa millenaria per raggiungere una meta di pace e di vita.

Lungo questo cammino inimmaginabile, mai visto, che esprime il disastro politico e sociale, gli Stati per difendersi costruiscono barriere per bloccare questo esodo. Nemmeno il romanzo apocalittico La Strada di McCarthy Cormac o Cecità di José Saramago evidenzia il grande sintomo di disumanizzazione, la profonda angoscia e paura che prevale nei governanti europei.

Continua a leggere
  1742 Visite
1742 Visite

Il colloquio di selezione, questo spauracchio

colloquio di lavoroNella ricerca delle opportunità lavorative, i candidati sovente commettono alcuni errori che rischiano di compromettere le loro opportunità o di non consentono di accedere a ruoli coerenti con il proprio profilo professionale, con il bagaglio di competenze e abilità, con il percorso formativo formale e le esperienze apprese.

In questa fase storica del mercato del lavoro, decisamente poco vivace, tutti gli esperti consigliano di diventare buoni strateghi e pianificare la propria candidatura valutando tutti i passaggi senza sottovalutare alcun aspetto. Un po’ come un abile commerciale definisce la strategia per collocare un prodotto nel mercato.

Continua a leggere
  2748 Visite
2748 Visite

Per interpretare le emozioni bisogna affidarsi al linguaggio del corpo e poco alle microespressioni facciali

sn emotion H. Aviezer et al., ScienceA differenza di quanto si potrebbe credere, se normalmente l’espressione del volto sia essenziale per interpretare lo stato d’animo di chi ci è di fronte, questo non vale per le emozioni molto intense. (vedi l’articolo Body Cues, Not Facial Expressions, Discriminate Between Intense Positive and Negative Emotions)

Se pensate che si possa giudicare qualcuno dalle sue espressioni facciali e capire se ha vinto o no alla lotteria, è il caso che cambiate idea, infatti i ricercatori della Hebrew University di Gerusalemme, New York University e Princeton University hanno scoperto che non funziona in questo modo.

Continua a leggere
  4458 Visite
4458 Visite

Incomprensioni transculturali

incomprensioni transculturaliEra già notte fonda quando sono stata chiamata per un’emergenza all’Hub. Era arrivato un piccolo gruppo di profughi sudanesi, 3 uomini e una bambina di un anno. Uno dei tre sembrava stare molto male.

Appena sono arrivata i volontari che erano lì mi hanno avvertito:  “Stai attenta, non parla, è traumatizzato..”. Effettivamente stava male. Faceva fatica a tenere gli occhi aperti, non parlava, sembrava sfinito, più che altro.

Mi sono seduta vicino a lui, gli ho detto che ero medico e gli ho fatto segno di venire con me, in sala medica. Mi ha seguito, l’ho visitato, poi ho chiesto ad uno dei suoi compagni di viaggio di aiutarmi nella comunicazione, visto che il paziente parlava solo la lingua del suo paese. 

E’ venuto in aiuto il padre della bambina, che parlava anche inglese e francese e con lui è stato tutto più facile. Il paziente si è rassicurato, io ho capito quali erano i suoi problemi e lui ha capito come prendere le terapie. Alla fine aveva riacquistato un po’ di vivacità.

Continua a leggere
  1535 Visite
1535 Visite

Lo psicologo nella scuola degli adolescenti

la scuola degli adolescentiContinuando il discorso intrapreso da parecchie settimane sulla specificità dell’intervento psicologico a scuola è opportuno riprendere quanto scrivevo nel post “Lo studente e la cipolla”, dove sottolineavo come la mente di ciascuno studente sia spesso imperscrutabile in quanto i diversi  “strati” dei suoi vissuti possano essere di supporto o da freno al suo sviluppo. Concludevo l’articolo sottolineando l’attenzione e la cura che le figure adulte devono avere nei suoi confronti per aiutarlo nelle sue inevitabili crisi di crescita.

Dopo aver quindi parlato dello “Psicologo nella scuola dei bambini” questa settimana mi soffermerò in particolare sull’età adolescenziale in quanto a quest’età è spesso difficile parlare con i nostri studenti e/o figli, in quanto alternano momenti di regressione a momenti di oppositività.

Continua a leggere
  1574 Visite
1574 Visite

Manipolazione e Media

La macchia oscura nella testa del papa

manipolazione e mediaLa questione della macchia oscura nella testa del papa è la dimostrazione acutizzante di come sia possibile influenzare l'opinione pubblica.

Una macchia oscura, piccola, anzi piccolissima si è aggirata come uno spettro tra le segreterie delle diplomazie, tra le redazioni dei giornali, delle televisioni, sui network sollecitando fantasie e molteplici scenari. L'evocazione dell'esistenza di una macchia è stata in grado di mettere in allarme apparati e opinione pubblica.

E' bastato che qualcuno gettasse in giro, comunicasse, vociferasse che nei corridoi, nelle sale di quel palazzo si aggirasse una macchia oscura, per sollevare delle reazioni infuocate tra organi dell'informazione.

Continua a leggere
  1786 Visite
1786 Visite

Grandi cose possono nascere da piccole decisioni

piccole decisioniLa paura è un gran freno alle nostre decisioni, di qualsiasi tipo esse siano. Ma se ci pensiamo bene, ogni volta che abbiamo raggiunto un risultato, è perchè abbiamo cambiato le nostre abitudini uscendo dalla nostra zona di comfort, magari facendo una semplice piccola azione.

Grandi cose sono scaturite da piccole azioni, ad esempio: la giovane di colore Rosa Parks, nel 1955 decise di salire sull’autobus e di non sedersi nei posti riservati alla gente di colore.

La sua decisione non sembra che sia stata importante, ma ha totalmente cambiato cose nei giorni a seguire.

Continua a leggere
  1738 Visite
1738 Visite

I casi clinici

casiclinici

Certo non è non è facile individuarli, in mezzo a tutti gli altri, specialmente quando arrivano 300 persone al giorno e non si ha certo il tempo di parlare con tutti. Ma nel centro di accoglienza e smistamento, ognuno ha il suo ruolo e vede le cose dal suo punto di vista.

Direi che la cosa più difficile, a volte, è trovare l’accordo fra tutte le persone, appartenenti ad associazioni diverse, che all’interno del centro si occupano dei profughi. E questo accade in modo particolare quando arriva una persona che ha davvero un disagio psichico.

C’è sempre qualche operatore che si “impossessa” letteralmente del profugo che manifesta un evidente stato alterato di coscienza. E cosa fa questo operatore, appartenente sempre ad una grande organizzazione, ma senza competenze specifiche, come prima azione? Chiama un ambulanza!

Il poveretto viene portato al Pronto Soccorso di un qualsiasi ospedale della città, e dopo qualche ora viene dimesso. A me è stato chiesto di andarne a prendere qualcuno a notte fonda, al Pronto Soccorso. Così ho potuto vedere la procedura.

Continua a leggere
  1052 Visite
1052 Visite

By accepting you will be accessing a service provided by a third-party external to https://psiconline.it/

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Cosa fare di fronte alla crisi?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Ippocampo

Struttura sottocorticale sistuata all'interno di ciascun emisfero cerebrale, in corrispondenza della superficie mediale, dalla forma simile ad un cavalluccio ma...

Erotomania

In psichiatria è un tipo di disturbo delirante in cui il paziente ha la convinzione infondata e ossessiva che un'altra persona provi sentimenti amorosi nei suoi...

Climaterio

In medicina si intende il periodo che precede e segue la menopausa, nella donna, o il periodo che precede l'andropausa, negli uomini, caratterizzato dalla cessa...

News Letters