Consapevolezza emotiva e strategie di apprendimento: ipotesi di intervento
Tutto il male che si dice della scuola fa dimenticare
il numero di bambini che ha salvato dalle tare, dai pregiudizi,
dall’ottusità, dall’ignoranza, dalla stupidità, dalla cupidigia,
dall’immobilità o dal fatalismo delle famiglie.
(Daniel Pennac)
Riprendendo quando scritto nel post precedente propongo quindi un percorso, già collaudato nel corso degli anni con ottimi risultati, in quanto motivante per docenti e studenti nella prospettiva dell’inclusione e della lotta alla dispersione scolastica.
L’ipotesi di lavoro è che, attraverso un intervento di tipo metacognitivo e la conoscenza preventiva delle strategie di studio è possibile fornire agli alunni strumenti reali per “imparare ad imparare”. Intervenendo sul metodo di studio si va ad incidere sul rendimento scolastico e contemporaneamente sul miglioramento del loro benessere a scuola e della loro autostima.
Gli obiettivi del lavoro sono dunque i seguenti:
- Verificare come il potenziamento della consapevolezza metacognitiva incida sul rendimento scolastico e sul potenziamento dell’autostima.
- Acquisire consapevolezza dei proprio comportamenti legati all’organizzazione dello studio per poterli modificare e rendere più produttivi.
- Fornire gli alunni di un metodo di studio più valido di quello di cui sono in possesso.
- Far conoscere agli alunni strategie di apprendimento alternative e più “economiche”.
- Orientarli già dal primo anno di scuola media a riconoscere le proprie attitudini verso particolari aree cognitive.
Il percorso prevede 5 fasi:
- Fase preliminare
- Rilevazione
- Rilevazione dell’organizzazione della giornata scolastica dell’alunno.
- Metodo di studio
- Strategie di studio
In una buona ipotesi di intervento vanno quindi individuati i destinatari, cioè gli studenti (o la classe) convolti. La proposta formativa può essere infatti rivolta a intere classi o a piccoli gruppi, a seconda delle necessità.
I tempi di svolgimento sono di circa 12 ore più i tempi da stabilire con i docenti in base alle strategie di studio che si vogliono proporre.
La metodologia sarà varia e modificabile in progress in relazione alle attività che via via verranno proposte. Infatti, una parte del lavoro sarà individuale, in relazione al lavoro svolto dal singolo studente, quando analizza e riflette sulle proprie abitudini di studio le strategie metacognitive conosciute e utilizzate. Anche i gruppi di discussione guidata potranno fornire spunti per confrontarsi con gli altri e magari individuare strategie utili ma precedentemente non conosciute. Farà da cornice a tutto il lavoro la metodologia dell’intersoggettività trasformativa che presuppone il rispetto del docente (soggetto più sviluppato) verso lo studente (in via di sviluppo), per sostenerlo e incoraggiarlo.
Ogni lavoro sarà, inoltre, sempre seguito da una scheda di autovalutazione dello studente in relazione al contenuto del lavoro svolto e all’emozione sottesa.
L’efficacia e l’efficienza dell’intervento andranno verificati nel breve, medio e lungo termine misurando il suo grado di motivazione e interesse e, infine anche il suo rendimento.
I materiali verranno via via forniti nel corso dei post successivi.
Note
Improta, A. (1994 – 2021). Consapevolezza metacognitiva e strategie di apprendimento. Pacchetto operativo sperimentato presso la S.M.S. “A. Custra” di Cercola (NA) e I.C. 1° Don Bosco Melloni di Portici (NA).
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