Guerra è sinonimo di distruzione e morte. Quando c’è la guerra emergono elementi ontogenetici e filogenetici di morte del singolo, del gruppo, della comunità: distruggere per non essere distrutto, annientare per non essere annientato, uccidere per non essere ucciso, combattere per vincere.
Nel mondo animale l’atto di uccidere è funzionale al processo del mantenimento della specie, per l’umano è un aspetto secondario: la guerra è combattuta non per dei bisogni primari come cibo, acqua ma per fattori sociali, etnici, politici culturali e altro.