L'eisoptrofobia o spettrofobia (da non confondere con la paura degli spettri, phasmofobia) è la paura persistente, irrazionale e ingiustificata degli specchi, o di vedersi riflessi in uno specchio

Coloro che patiscono questa fobia sentono un'ansietà indebita guardandosi allo specchio, pur rendendosi conto che le loro paure sono irrazionali.
Gli specchi e altre superfici riflettenti, si sa, sono da tempo associate a ciò che è strano o bizzarro e hanno sempre alimentato l’immaginario collettivo con il loro fascino e il loro mistero.
Ad esempio, nella mitologia greca, Narciso s'innamorava della propria immagine riflessa nell'acqua di una pozza, credendo di vedere l'immagine di una bella ninfa. Tentando di abbracciare l'immagine si sporse troppo e morì, trasformandosi nel fiore omonimo.