Il racconto è un po’ lungo, ma per farla breve, avevo scritto il mese scorso su questo forum perché ad un certo punto, nella mia università, un ragazzo coetaneo (non studente ma assistente elettricista) mi aveva rubato completamente la mia popolarità. Prima tutti volevano essere me, poi tutti hanno iniziato ad ammirare lui, che a mio avviso non era nessuno, non laureato, non prestigioso, ma un semplice elettricista.
Tutti lo vedevano splendido, umile, estremamente intelligente e saggio in ogni cosa che faceva o diceva. Un elettricista!!! Cioè, semplicemente a volte appariva nei laboratori per delle riparazioni, o alla mensa. Ma quel sorriso, quei modi di fare, sapeva sempre tutto, meglio e detto nel modo giusto, umilmente e sommessamente, parlando 6 lingue ed avendo già vissuto in varie parti del mondo. È un Testimone di Geova e da quando è arrivato io sono sprofondato.
Ma l’utente Pisi ed altri utenti mi hanno dato indicazioni, per esempio Pisi mi ha suggerito di guardare in me ed io ho visto che in effetti anche se lo odiavo per averi tolto la mia popolarità, dentro lo ammiravo forse più degli altri, perché le volte che lo ho “attaccato”, non ha mai reagito male e ha sempre saputo dare una risposta umile, intelligente e senza mettermi in cattiva luce.
Poi l'utente Pisi mi ha suggerito di non soffocare quell’ammirazione e farmelo amico. Ed è stato questo che ha distrutto il mio pregiudizio. Tutte le idee che mi avevano trasmesso negli anni sopra i Testimoni di Geova e tutte le idee che mi ero fatto io, erano completamente errate.
Ho capito che se vedo persone migliori di me ho l’opportunità di migliorare anche io, invece di sentirmi minacciato. Ed ho capito che una cosa la devi conoscere davvero da vicino e non per sentito dire.