Manierismo
Questo termine sta ad indicare un uso dei mezzi espressivi eccessivo e sovraccarico, cioè una mimica, un comportamento ed un linguaggio privi di naturalezza o semplicità.
Il modo di presentarsi dell’individuo che mostra questo sintomo è molto particolare: i suoi gesti sono sovraccarichi e sproporzionati, il suo linguaggio si traduce nella ricerca della parola rara, si esprime con un tono saccente e moraleggiante.
In questi soggetti è facile ritrovare o per abitudine e/o per carattere, un atteggiamento di ossequio non privo di servilismo verso chiunque sia ritenuto utile.
Questo sintomo può ritrovarsi in forme di isterismo e in tutte le alterazioni profonde della personalità, è uno dei segni rivelatori della schizofrenia; Infatti F. Barison, psichiatra italiano, sostiene che l’atto dello schizofrenico ad esempio il saluto si carica di condotte espressive come gli inchini ripetuti o una smisurata enfasi che per l'osservatore sono “false”, perché eccessivamente sentimentali, fuori luogo, esagerate; in questo caso il modo di salutare dello schizofrenico e la deformazione della realtà da lui operata diventano, agli occhi di Barison, “un qualche cosa di assurdo che ricorda l’arte” e che è riconducibile al teatro, in particolare al manierismo.
Lo schizofrenico nell’esprimersi attraverso la teatralità manieristica mira a negare ogni realtà umana per rifugiarsi nell’assoluto, in un teatro disinteressato senza spettatori, in cui rappresentare la sua esistenza irreale”
L’esasperazione della condotta espressiva che risulta, dunque, ricca di sentimenti accessori, estranei e “distanti” dall’atto stesso fa sì che il comportamento dello schizofrenico assuma il carattere dell’irrealtà: il comportamento creativo dello schizofrenico distrugge la realtà propriamente detta e ne crea una nuova, apparentemente “insensata” e, perciò, incomprensibile. Questa distruzione, che assume il carattere della ribellione nei confronti di una realtà vissuta drammaticamente perché troppo dolorosa, si realizza con l’adozione di una condotta manieristica la quale, per usare le parole di Barison, è “una protesta contro il reale e insieme un attivo modo di vivere l’irreale”.
Per approfondimenti
- Corriere della Sera. Dizionario della salute.
- Ferdinando Barison (1990) La psichiatria tra ermeneutica ed epistemologia, conversazione tenuta nella Clinica Psichiatrica di Padova il 5 maggio 1989
- F. Sbraccia (1996) L'apporto fenomenologico alla comprensione della schizofrenia nell'opera di Ferdinando Barison, in: A cura di F. Sbraccia, Schizofrenia: labirinti e tracce. Sogno e schizofrenia, La garangola, Padova
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