1621 - mio figlio di 18 anni (5552)
MARIA, 46 anni (24.3.2000)
AIUTATEMI
A RISOLVERE UN PROBLEMA MOLTO GRAVE.
MIO FIGLIO HA ASSOLUTAMENTE BISOGNO DI UNO PSICOLOGO MA NON NE VUOLE
SAPERE.
COME SI PUO' CONVINCERLO, ANCHE PERCHE' I MEDICI CHE HO INTERPELLATO
FINO AD ORA MI HANNO SEMPRE DETTO CHE NOI FAMIGLIARI NON POSSIAMO FAR
NIENTE SE NON ESCOGITANDO DI VOLTA IN VOLTA UN COMPORTAMENTO ADEGUATO
ALLA SITUAZIONE.
E' UN RAGAZZO COMPLETAMENTE ISOLATO DA TUTTO E PASSA
TUTTO IL SUO TEMPO DORMENDO (DI GIORNO) E GUARDANDO LA TELEVISIONE
(DI NOTTE) DA CIRCA UN ANNO.NON SAPPIAMO PIU' A CHI RIVOLGERCI E COSA
FARE.AIUTATECI
PER FAVORE. POSSIBILE CHE NON C'E NESSUNO NELLA NOSTRA CONDIZIONE O
CHE COMUNQUE QUELLI CHE L'HANNO VISSUTA, L'HANNO FATTO SOLAMENTE
ANGOSCIANDOSI OGNI ORA DELLA GIORNATA O ASPETTANDO CHE POSSA
SUCCEDERE QUALCHE COSA!!!!!!!!!!!
LA NOSTRA SITUAZIONE E' DIVENTATA INSOSTENIBILE!!!!
SPERO TANTO CHE ARRIVI UNA FINE, QUALSIASI ESSA SIA.
Cara
Sig.ra Maria crediamo di comprendere la vostra situazione per quanto
viverla sia ben diverso... Il problema è che diventa molto
difficile riuscire a coinvolgere un adolescente ad andare da uno
"strizzacervelli" (io non sono un pazzo, non sono malato)
perché non sempre riescono a raggiungere la consapevolezza che
"qualcosa non va" (il che non significa essere matti!). Diventa quasi
impossibile ammettere di aver bisogno di qualcuno perché si
sta male. Ma questo potete anche verbalizzarglielo, potete aiutarlo
dicendogli che voi capite che sta soffrendo, dicendogli che
così non può andare avanti e siccome gli volete molto
bene, volete aiutarlo fornendogli il nome di uno psicoterapeuta che
lo possa aiutare. Procuratevi un nominativo e dateglielo dicendo di
chiamare: <<perché tu possa parlare con qualcuno che ti
può capire...>>. In una situazione come questa potreste
provare ad essere chiari e "severi" nel senso di rimandargli il fatto
che è inutile continuare a comportarsi come se tutto andasse
bene, perché non è così!
Ci faccia sapere.