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adolescenza (24.12.2001)

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on . Postato in Adolescenza | Letto 755 volte

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Carlo, (24.12.2001)

Salve, scrivo per conoscere la Vostra opinione in merito ad avvenimenti relativi all'adolescenza. Da diverso tempo frequento una famiglia i cui i componenti sono Madre 41enne (separata) figlio 15enne (che chiameremo Roberto) e la nonna 63enne, i quali stanno passando un periodo di incertezza/sofferenza, causa il Roberto, che, con atteggiamenti/comportamenti e vere e proprie azioni sembrerebbe essere omosessuale. Passo a narrarVi alcuni episodi accaduti recentemente: (-) Per Natale il ragazzo ha ricevuto un Pc in regalo, e il sott.tto non volendo, durante un collegamento su internet, ha notato alcuni collegamenti avvenuti il giorno precedente (da parte del Roberto) su alcuni siti "Gay" e altri comunque inerenti a tale natura, circa 5 siti su 10/15 visitati . (-) Nello stesso stabile dove vive detta famiglia, abita un ragazzo più o meno coetaneo con il quale fino a poco tempo fà il ragazzo usciva sistematicamente tutti i giorni e con il quale attualmente sembra non avere più rapporti. Durante detta frequentazione il Roberto è stato visto dalla madre (di nascosto, dalla serratura di una camera), in atteggiamenti poco consoni al sesso a cui appartiene, si stava baciando ripetutamente sulle labbra con il Luca di cui sopra. Attualmente il Luca esce con un'altro amichetto di nome Umberto, e il Roberto sembra essere geloso a dismisura di questa new entry delle amicizie del Luca, dipingendo alcuni sassi, fogli e lettere con scritte del tipo "Umberto ti odio". La madre ha reperito alcune lettere, indirizzate al Luca, ma mai consegnate (tenute nascoste dal Roberto) sulle quali si notavano frasi del tipo "se lo prendo prima lo ammazzo di botte e poi mi ammazzo" oppure "da quando ti sei messo con Umberto non ti fai più vedere/sentire" e sulle quali si fa riferimento ad alcune date da ricordare, come se fossero stati dei bei momenti passati "insieme". (a) A tutto questo, che la famiglia considera non poco, si aggiunge il fatto che il ragazzo non sembra avere particolari attenzioni verso il sesso avverso, con esempi legati al fatto che all'abitazione non arrivano telefonate di ragazze, contatti particolari con amiche o altro che possa in qualsivoglia maniera far intendere che il Roberto sia come "NATURA VUOLE". Spero possiate consigliarmi o indirizzarmi in un comportamento tale da poter intraprendere in concomitanza con la famiglia interessata, un comportamento che ci permetta di evidenziare la sessualità del ragazzo o a capire quantomeno in fretta la situazione di anormalità che ci circonda. Ringrazio anticipatamente per l'attenzione rivoltami e porgo distinti saluti nonché gli Auguri di un felice Natale e uno strepitoso 2002. Carlo

Il mio suggerimento è quello di allentare la presa "poliziesca" sui comportamenti del ragazzo e tentare invece di creare un clima sereno e rassicurante che lo invogli a confidarsi, quando e se lo vorrà.La madre potrebbe rivolgersi all'AGEDO ( Associazione di genitori di omosessuali), presente in tutte le grandi città, per avere sostegno e consiglio non nel tentativo impossibile di cambiare la natura di Roberto, quando per accettarlo per quello che è.

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