adolescenza (42061)
Maria, 16anni (16.8.2001)
Salve sono una ragazza di 16 anni con un piccolo problemino che a poco a poco comincia a pesare le espongo subito il mio problema:io sono una ragazza seria non trasgredisco mai le regole dei miei genitori,non faccio mai tardi non gli ho mai chiesto di mandarmi in discoteca o in qualche festa di amici che non sono compagni di classe abito in un piccolo paesino e in questo periodo vengono in concerto dei cantanti(in tutta l'estate 3)in queste occasioni i miei genitori mi fanno ritirare alle 11:30 massimo 00:00tutti i sabati e le domeniche invece mi ritiro alle 9:30 adesso sono fidanzata da 4 mesi ma sto con lui tutti i giorni dalle sette alle nove non mi fanno andare maiin macchina con lui e io non gliel'ho mai chiesto mio padre addiritura quando parlo di lui mi tiene il muso e ultimamente il nostro rapporto è cambiato lui è molto freddo con me,io come ho detto prima mi ritengo una ragazza seria aiuto la mamma faccio un po di tutto vado benissimo a scuola non fumo non bevo non cambio fidanz. da un giorno all'altro pero loro pensano sempre male di me non hanno fiducia in me e io siceramente ci sto male perche vedo che ragazze più piccole, meno serie hanno tutta la libertà che vogliono e la stima dei loro genitori invece i miei genitori non sono mai contenti di me e se 10 cose buone ne faccio una sbegliato sono pronti a criticarmi se io parlo a loro di questo mi rimproverano perche mi dicono che anche troppa libertà e che ai loro tempi tutto questo non esistevano e poi mi rinfacciano che fanno tante cose per me che non mi fanno mancare mai niente e questo è vero ah!dimenticavo di dire che sono vergine e voglio rimanere tale solo per non tradire la loro fiducia perche voglio rispettarli ma se loro continuano cosi mando all'aria tutti i miei buoni propositi e comincio a fregarmene di tutto mi aiuti mi dia un consiglio non so con chi parlare mi seve proprio una persona esperta come LEI GRAZIE Cara Maria, spesso i genitori impartiscono rigide regole ai figli, non per mancanza di fiducia nei loro confronti, ma credendo che questo faccia parte di un processo pedagogico.Tu sei una ragazza "in gamba" e non credo che sarebbe opportuno che per un atto di rabbia, pur giustificata, inficiassi il tuo avvenire e le tue scelte.La tua maturità sarà sicuramente la tua risorsa migliore, a cui ricorrere in questi momenti, valutando, e presto avrai quell'ovvia autonomia pratica e morale che ti consentirà di acquisire piena indipendenza nella tua vita.