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adolescenza-timidezza (45734)

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Lorenza , 43anni (24.11.2001)

La mia bambina di quattro anni e sette mesi ,che dimostra una intelligenza normale ed e' anche molto vivace,non riesce a dire una sola parola al di fuori dell'ambito familiare.
Frequenta la scuola materna da due anni e partecipa anche abbastanza bene alle attivita' didattiche tranne che nel linguaggio,alle maestre che ormai conosce da due anni non dice nemmeno ciao o buongiorno,mentre con familiari e parenti e' anche abbastanza loquace, anche se e' frettolosa nel parlare e non pronuncia in maniera chiarissima tutte le parole.
Insomma alle persone estranee non dice nemmeno il suo nome ma risponde a gesti,come fosse bloccata nella lingua.Quali sono le terapie adatte?
Si puo provare con i fiori di Bach?

E' una forma di timidezza e di inibizione verso le persone exstrafamiliari piuttosto forte che può ostacolare i processi di socializzazione e di autonomizzazione.
Si possono provare tutte le forme di terapia, la più semplice ( è un consiglio) è quella di non perseguitare troppo sua figlia colpevolizzandola della sua timidezza. Non c'è da spingerla a fare qualcosa che non vuol fare. O dirgli quello che deve o non deve fare, come comportarsi, ecc.
Come ha rilevato uno studioso e appassionato di psicologia infantile (Marcello Bernardi) "la medicina contro la timidezza è l'indipendenza". E' necessario il dialogo e la comprensione perchè possa superare questa condizione di imbarazzo verso gli altri che in certi momenti assume la forma di un blocco. Aiutate vostra figlia a essere più autonoma, con molta gradualità e... pazienza.

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