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Confusione mentale, apatia e blocco emotivo (163889)

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on . Postato in Adolescenza | Letto 6728 volte

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Sebastian, 19

Gentile dottoressa,
da circa 1 settimana sono andato incontro ad una spiacevole situazione mentale che mi svilisce e mi deprime molto.
Premetto che non sono mai stato un tipo chiacchierone, al quale piaceva parecchio l''essere soli (nelle giuste misure), ma d''altro canto ero molto emotivo e sensibile, croce e delizia per me, mootivo di vanto ma anche portatore di problemi.

Tutti mi consideravano una persona particolare, mai banale e piacevole con cui parlare, anche se a volte certi miei pensieri erano di difficile interpretazione ad alcuni dei miei interlocutori. Di questo me ne sono sempre vantato, mi faceva stare bene e mi sentivo importante ai miei occhi.
Da circa una settimana però tutto ciò è venuto a mancare, nel senso che, e non riesco davvero a spiegarmi come, d''improvviso è stato come se il mio cervello si fosse spento.
Un clic dietro il collo, e poi buio nella mia testa. Sono stato colto da un grave senso di apatia, le cose che faccio le faccio senza pensare, come fossi una specie di automa. Ma la cosa più grave è che non riesco più ad elaborare informazioni e concetti, e non riesco più ad avere opinioni su nulla. Le cose che adoravo svogere, ad un tratto han perso valore ai miei occhi, e se volessi riprenderle, non potrei, perché non riesco più nemmeno a concentrarmi a sufficienza. Le emozioni, che prima vivevo intensamente, non sembrano esserci più. Questa situazione mi ha stancato, so che c''è qualcisa che non va, ma è come se il mio cervello si rifiutasse. Non mi sento più me stesso, è come se mi fossi sdoppiato, mi sento un estraneo dentro me stesso. Non so veramente che pesci prendere.

 


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Caro Sebastian,
per comprendere meglio quanto da lei raccontato avrei bisogno di conoscere maggiori dettagli della sua situazione. E`accaduto qualcosa di particolare nella sua vita prima di questo cambiamento? Quando parla di "clic al collo" intende che c'e`stato un trauma fisico?
Nel caso le difficolta` di concentrazione e il senso di apatia continuassero, il mio consiglio e`di rivolgersi in primis al suo medico di base per effettuare delle analisi cliniche ed escludere eventuali scompensi fisiologici, e in base a ai risultati scegliere se rivolgersi a uno psicologo o uno specialista di altro genere.
Distinti saluti.
Dott.ssa Filomena Dongiovanni

 

(Risponde la Dott.ssa Filomena Dongiovanni)

 

Pubblicato in data 06/06/2014

 


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