Disturbi di personalità (50894)
Diego 17anni, 23.06.02
Salve,vi scrivo su consiglio di una mia amica.Non so se le cose che lei ha detto sono vere...ma non è la prima persona che mi consiglia una consulenza di questo tipo. Sono uno studente di 17 anni, con una situazione familiare "normale", nel senso che le liti coi genitori le hanno tutti e sono fidanzato da 4 mesi. Ciò che mi lascia sconvolto è il come vivo i miei 17 anni...praticamente non li vivo. Ho continui sbalzi di umore: alterno depressioni a momenti di pura euforia, rabbia a momenti di gioia. Mi estraneo quasi sempre dai discorsi dei miei coetanei in quanto li ritengo insulsi, privi di significato. Loro vedono tutto superficialmente...sono troppo leggere come persone...l'unica persona con la quale mi trovo bene è la mia Irene(la mia ragazza).Io vivo a Reggio Emilia,lei a Bologna. Ci vediamo una volta a settimana, non so se è rilevante...anzi...non lo è...scusate...il fatto è che per lei provo qualcosa di profondissimo e tutti mi dicono che da quando c'è lei io sono cambiato. Faccio discorsi seri, profondi per la mia età. I miei comportamenti sono cambiati...ho scatti di autolesionismo...a dire il vero li avevo anche prima...mi faccio male da solo. Mi incido sulle braccia, scrivo nomi, lettere...la cosa piu' grave è che penso spesso al suicidio. Ho provato un paio di volte a tagliarmi le vene me inutilmente...giuroche non so perchè lo faccio...la mia amica ha detto che non mi stimo...è che cio' fa parte di una sindrome...quella del borderlaine credo abbia detto...io non so se è vero...ma questa situazione dura da un anno e credo sia diventata insostenibile. Pensare quasi ogni notte di uccidersi e stare bene due minuti dopo per poi ricrollare...non credo sia normale...in breve i miei sintomi sono questi: -sbalzi d'umori drastici -autolesionismo -pensieri suicidi -odio verso me stesso. Vi prego di darmi una risposta. Cordiali saluti. Diego.
Carissimo Diego temo che i tuoi aspetti problematici implichino più cause: una potremmo attribuirla all'età e quindi come è noto il periodo dell'adolescenza è assai ingrato a volte, infatti si provano delle sensazioni anche estreme, ma sono soltanto legate al passaggio dal periodo della fanciullezza a quello dell'età adulta. Un altro aspetto è quello dell'innamoramento, mi pare di capire che la tua storia sia un pò difficile data la lontananza dalla tua ragazza cosa che ti fà molto soffrire, quindi sinceramente gli aspetti delle pulsioni autolesioniste dovresti col tempo riuscire a superarle da solo, se così non fosse e ti rendi conto che il tuo disagio è troppo forte rivolgiti ad uno psicologo e cetrca di capire che tipo di comportamento stai mettendo in atto e quali messaggi vuoi in questo modo, e cioè facendoti male , vuoi mandare alle persone che ti circondano. Cerca comunque di non perdere fiducia in te stesso e nelle tue capacità di recupero senza fare diagnosi affrettate... Ciao e riscrivi se vuoi.