Paure e dubbi (077950)
Giada, 17 anni
E' cominciato tutto quest'estate
quando sono andata in vacanza al mare con i miei genitori... Io e il mio ragazzo
stavamo insieme da otto mesi, ci siamo conosciuti a scuola poichè siamo
nella stessa classe. Stavamo benissimo assieme, io ero felicissima e il pensiero
di stare lonteno da lui quindici giorni mi faceva stare male, tanto che durante
il viaggio ho pianto pensando a lui. Nei primi due giorni di vacanza mi mancava
da morire e ci sentivamo molte volte al giorno. Una sera lui mi scrisse un messaggio
in cui mi diceva che aveva paura di perdermi e da quel momento a me prese un'ansia
che non avevo mai provato. Pensai a come sarei stata se lo avessi lasciato.
La mattina dopo avevo ancora questo pensiero di lasciarlo che mi spaventava
per cui lo chiamai agitatissima e glielo riferii. Lui la prese molto male e
io dopo la telefonata scoppiai a piangere pentita per ciò che avevo fatto.
Quindi lo richiamai e ci rimettemmo assieme. Dopodichè lui mi venne a
trovare un paio di volte ma io avevo sempre il pensiero di quello che avevo
fatto che non mi faceva stare bene: cercavo una spiegazione, mi chiedevo se
lo amavo davvero... ero spaventata e glielo dissi, lui mi disse che era meglio
se ci prendevamo una pausa. Piansi per due giorni interi, non riuscivo a mangiare
né a pensare ad altro... Tornai a casa dicendogli che volevo stare con
lui, ma questi miei dubbi e paure mi mettevano un'ansia tremenda quando lui
non era con me, mentre quando stavo con lui stavo bene. Siamo rimasti separati
tutto agosto anche se ci sentivamo comunque e io cercavo sempre di vederlo in
giro per la città: era il mio unico scopo quando uscivo e parlavo sempre
di lui tanto che nessuno capiva perchè l'avevo lasciato e nemmeno io.
Lui a fine agosto mi disse che si frequentava con un'altra e che c'era già
stato un bacio fra loro. Io la presi malissimo e piansi per due giorni interi
perchè sapevo che non sarei mai riuscita a superare questo e che non
saremmo mai più potuti tornare insieme, cosa che io speravo fin dal giorno
in cui l'avevo lasciato. Ora sono due mesi che ci vediamo e di fatto siamo tornati
insieme anche se non ufficialmente. Però io tante volte ripenso a ciò
che è successo e ho il terrore di rifarlo anche se non voglio, a quel
pensiero mi prende sempre la solita ansia e tante volte ho paura di dire a lui
che lo amo anche se vorrei e mi sentirei di dirglielo. Quando sono con lui sto
bene ma quando sono sola e ci penso ho l'ansia e non riesco più a ragionare
co calma. Ho bisogno di un consiglio o di una spiegazione possibile per ciò
che mi è successo perchè sto male davvero e non riesco a capire
cosa mi prenda, in più non voglio far soffrire ancora il mio ragazzo.
Volevo aggiungere anche che quest'est ate dopo quello che mi era successo ho
provato anche paure irrazionali di altro tipo, come quella di cominciare a drogarmi
o di farmi del male. Vi prego, aiutatemi...
Le paure e i dubbi alla
tua età sono normali, è un modo divivere la realtà: sono
delle piccole prove che occorre superare con un senso di fiducia e sicurezza.
Anche l'ansia può costituire una difficoltà e un compito da superare.
Devi vagliare bene la situazione, con calma, ed essere chiara con te stessa
rispetto a quello che vuoi raggiungere veramente. In primo luogo, c'è
da calmarsi, poi capire se il rapporto che hai stabilito con il ragazzo ti soddisfa
oppure no, soprattutto capire quali sono le cose che vanno bene e quelle che
non vanno. In più, devi iniziare un dialogo più profondo chiarendo
i tuoi sentimenti. Le paure o le ansie irrazionali si superano con lo sforzo
di comprensione delle dinamiche vissute, stabilendo quello che c'è di
vero da quello che non ha motivo di esistere.
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