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le risposte dellespertoDanila, 19

 

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Salve,
Sono una ragazza di 19 anni e, da quando mi sono diplomata, non riesco ad essere decisa sulle scelte che riguardano la mia vita futura.

A settembre ho iniziato a frequentare l'università, precisamente lingue, ma per troppa distanza da casa e poco interesse ho lasciato. Ho trascorso 2 mesi a casa, non facendo nulla, tranne cucinare, e mi sentivo un essere inetto e senza scopo. Una mia amica poi, mi aperto un'altra strada, alla quale non avevo pensato minimamente, cioé frequentare il corso di laurea in conservazione dei beni culturali (laurea che, peraltro, non ha mai preso mio zio, venuto a mancare anni fa, e verso il quale sento un grande vuoto). Abbiamo provato a fare domanda per l'iscrizione in ritardo, la quale é stata accettata. Intanto ho iniziato a frequentare i corsi del secondo semestre, e devo dire che mi hanno molto interessata. Riesco anche a leggere i libri con più piacere, ma a volte trovo parecchie distrazioni, che mi distolgono dal obiettivo.
Nella giornata di oggi, però, é cambiato qualcosa. Mi hanno convocata per discutere dell'iscrizione, e la mia famiglia dovrebbe pagare una grossa cifra nell'arco di pochi giorni, ed io non me la sentirei di fargli fare questo. Se rifiutassi perderei quest'anno, e non so come potrei continuare, anche perché se penso all'estate in libertà sono felice, ma ho dubbi per il dopo.
Io sogno, più di ogni altra cosa, una famiglia, per me é tutto, ma non vorrei, per colpa della situazione italiana non florida, di dover rinunciare a questo grande sogno o di doverlo pagare con la mia non gioventù.
In pratica, se penso a dover tirare avanti una famiglia mi sento prontissima, se penso al lavoro sono incasinata. Cosa posso fare?

 


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Gentile Danila,
la scelta della facoltà è una decisione molto importante, prima di pagare dovrebbe essere sicura di voler concludere il corso di studi. Lei sembra oscillare fra costruirsi una carriera professionale o dedicarsi ad un'ipotetica famiglia: le due cose non sono affatto in antitesi, anzi. Come farebbero gli eventuali figli a confrontarsi con una madre che ha studiato poco, come farebbe lei a rimanere in sintonia con il mondo che la circonda se non si dota di strumenti culturali adeguati?
E' vero che la situazione italiana non è "florida", ma le persone preparate seriamente e motivate trovano lavoro nel settore nel quale eccellono.
Quanto al costo delle tasse universitarie, forse potrebbe trovare qualche lavoretto estivo in modo da contribuire; le suggerirei di  consultare un esperto professionista (scegliendo fra gli psicoterapeuti iscritti all'ordine degli psicologi della sua regione, quanti offrono il primo colloquio gratuito).
Così facendo avrà modo di avere chiarimenti sulle sue difficoltà (senza spendere) e di individuare il professionista con il quale si sente più "in sintonia".
Augurandole ogni bene, la saluto.
S. Bertini

 

(a cura della Dottoressa Susanna Bertini)

 

Pubblicato in data 29/10/2015

 


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Tags: indecisione diplomata scelte vitafutura

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