Allucinazioni? (109618)
Giorgia 26
Buongiorno! Mi chiamo Giorgia, ho 26 anni e da ottobre dello scorso anno ho
cominciato a soffrire di attacchi di panico con fobia di essere affetta da malattia
mentale, fobia che dottori e psicologi hanno smentito. Ho passato parecchi mesi
in cui una paura cancellava un'altra, ma il pensiero di avere la schizofrenia
mi tormentava sempre, fin quando non ho iniziato ad essere in cura da una psicoterapeuta
in gamba che mi ha praticamente tolto ogni dubbio al riguardo. O quasi. Perché
l'ossessione era sparita, tranne che in qualche momento, quando ogni sciocchezzuola
che accadeva nel mio cervello mi faceva ricadere nel baratro del terrore. Terrore
che durava poco perché avevo, per fortuna, ho tuttora imparato a farmi
passare i cattivi pensieri. Il problema è che mi è successa una
cosa che mi ha fatto pensare e preoccupare molto. Mi sono documentata sulla
schizofrenia in questi mesi, e leggere notizie da internet non faceva che alimentare
la preoccupazione, perché la minima cosa che mi succedeva, fosse anche
solo sentire un suono, mi metteva angoscia e dovevo sapere se l'avevano sentito
tutti o no, per paura di avere le allucinazioni. Un giorno ero seduta alla mia
scrivania in ufficio e dovevo andare a vedere una cosa nel computer di una mia
collega, che mi ha detto di aspettare che si alzasse e di andare. Premetto che
non pensavo assolutamente a nulla riguardo alla schizofrenia o al panico ecc.;
stavo facendo altro quindi sicuramente sovrappensiero, mi sono girata velocemente
verso la sua postazione ed ho visto la sedia vuota. Dopo qualche minuto, convinta
che si fosse alzata, sono andata verso la sua scrivania e l'ho vista lì
seduta. Le ho chiesto come mai aveva fatto così in fretta a tornare e
lei mi ha detto che non si era mai alzata. Parte il panico che ancora adesso
mi tormenta. E' stata un'allucinazione? Possono succedere queste cose in un
momento di distrazione o è un sintomo della malattia? Può capitare
a chiunque di sentirsi chiamare e accorgersi che non c'è nessuno o qualcosa
di più grave? Vi prego di rispondere perché questa paura mi tormenta
e sono sicura che basta una rassicurazione da parte di voi esperti per stare
meglio. Vi ringrazio e vi saluto. Giorgia.
Cara Giorgia, sinceramente mi chiedo perché hai scelto di riferirti a noi, quando hai
la possibilità di rivolgerti ad uno psicoterapeuta che peraltro stimi
molto e si è dimostrato finora all’altezza delle tue aspettative.
Non conoscendo approfonditamente la tua storia, da parte mia posso dirti che
la mente può fare cose strane e, soprattutto quando se ne dubita, può
capitare che malinterpretiamo quanto accade nella realtà. Piuttosto che
esserti voltata ed aver visto la sedia vuota, potresti aver solo pensato di
voltarti e di vederla…lo stesso vale per sentirsi chiamare. Io credo che
dovresti riprendere il lavoro con il tuo psicoterapeuta e confidare a lui queste
tue preoccupazioni. Inoltre è inutile se non addirittura deleterio cercare
rassicurazioni altrove perché senza conoscerti bene rischiamo, essendo
molti professionisti, di orientamenti a volte diversi ed a conoscenza solo di
qualche particolare che tu di volta in volta potresti fornire, di darti informazioni
discordanti e confuse.
(risponde la Dott.ssa Sara Ginanneschi)
Pubblicato in data 13/01/08
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