Ansia (165782)
Marina, 34
La mia Storia: sono sempre stata una persona solare, attiva, che ha sempre affrontato le situazioni della vita in maniera "normale". Purtroppo ora sto vivendo un momento difficile che sembra non finire mai, ho chiuso la mia attività da poco più di un anno e nonostante sia una persona valida non riesco a trovarne un altro lavoro con tutte le conseguenze che questo comporta. Ogni giorno che passa questo mi fa sentire sempre più inadeguata, avvilita e inutile. Ho paura di non riuscire a crearmi un futuro mentre il mondo va avanti e questo mi fa arrabbiare, quindi alterno momenti bui a forti nervosismi perché sono consapevole che potrei vivere più serena ma non riesco proprio a uscire da questo circolo vizioso che si è venuto a creare. Ho un compagno che mi sta vicino, e al quale è stata diagnosticata una malattia cronica sempre circa un anno fa. È inutile dire che quest'ultimo evento ha influito negativamente sul mio modo di vedere la vita.
Da qualche mese la situazione è peggiorata, vivo in un perenne stato di ansia, ingiustificata e preparatoria. Ho paura di tutto, per fare qualche esempio se devo andare da qualche parte mi agito pensando che potrei morire durante il tragitto, mi sveglio la mattina e ho paura che arrivi qualcosa da pagare per posta. Affronto i problemi quotidiani con agitazione e sono sempre preoccupata come se avessi la sensazione che qualcosa di terribile stia per accadere. in qualche occasione questo stato di disagio costante è sfociato in veri attacchi acuti, con forte oppressione allo stomaco, impazienza, battito accelerato, pianto, confusione. a volte penso che se non avessi determinati problemi (di cui tra l'altro mi assumo la responsabilità come se li avessi creati io con le mie scelte e le mie azioni) sarei la persona di "prima".... e vorrei tantissimo tornare ad essere quella persona.
Secondo lei, dottore, l'ansia può essere legata a degli eventi o situazioni specifiche? più specificatamente risolvendo le varie dinamiche esterne che creano il problema ci si può liberare di questo peso costante sullo stomaco oppure c'è chi è predisposto ad essere ansioso e non se ne liberà mai pur lavorandoci su?

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Gentile Marina, purtroppo gli eventi negativi accaduti da un anno ad oggi, potrebbero aver provocato uno stress emotivo notevole da scatenare l’ansia che purtroppo la sta affliggendo. La cosa che le consiglio di fare è di non auto colpevolizzarsi per gli eventi negativi accaduti e per le scelte di vita effettuate. Non è la sola purtroppo ad avere problemi di lavoro e problematiche di salute dei familiari. Dall’ansia si guarisce, ovviamente ciò che le sta peggiorando la situazione è proprio l’ansia anticipatoria che si crea nel pensare che potrebbe accadere qualcosa prima che eventualmente potesse accadere. Sarebbe come mettersi un cerotto prima di farsi male! Le suggerisco quindi di seguire una psicoterapia individuale per cercare di attenuare piano piano l’ansia ed i sintomi somatici correlati. Un saluto.
(Risponde la Dott.ssa Ilaria Palumbo)
Pubblicato in data 22/07/2015
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