Ansia - attacchi di panico (071826)
Francesca 28 anni, 1.05.2004
Buongiorno, devo fare una
premessa, mia mamma ha sempre sofferto di depressione ed ansia ed è stata in
cura per tantissimi anni, lo è tutt'ora, anche il mio ragazzo purtroppo ha avuto
un episodio che è durato circa 6 mesi di depressione , fortunatamente con l'aiuto
di una psicologa ne è uscito ed ora è più di un anno che sta bene.
Io sono molto ansiosa vivo male ogni cosa, queste due vicende mi hanno abbastanza
buttata giù ed ho iniziato ad avere paura delle malattie.
In particolare 2 anni fa mi hanno riscontrato a seguito di extrasistole e palpitazioni
un leggero prolasso mitrale i dottori mi hanno rassicurato nella maniera più
assoluta, posso fare sport..tutto quello che voglio ma io nn ne sono mai completamente
uscita sono convinta di essere malata di cuore , vivo malissimo.
Per due anni ho alternato periodi di tranquillità e periodi di ansia in cui
avvertivo le extrasistole e mi veniva l'attacco di panico (esperienza più brutta
in assoluto)
ho rifatto l'esame al cuore e mi sono ritranquillizzata, dopo un anno,da circa
un paio di settimane sono "rientrata" nel periodo brutto (sarà la primavera!)
ho cominciato con l'ansia e gli attacchi di panico e sono terrorizzata e sono
di nuovo convinta di avere qualcosa al cuore perchè nel momento in cui mi vengono
sono talmente forti, il cuore va a mille mi manca il respiro e la cosa è talmente
fisica e improvvisa che nn riesco razionalmente a rendermi conto che si tratta
della testa! penso che sto per morire! io uso il lexotan per calmarmi ma nn
voglio prendere antidepressivi o altri farmaci...
nn voglio dipendere tutta la vita da questi....
nn voglio fare la vita che ha fatto mia mamma, ho paura di queste cose nn posso
immaginare il mio futuro così, io sono una persona anche se ansiosa allegra
e vivace e quando mi succedono queste cose cado in una tristezza e paura assoluta.
Ho cercato di riassumere la mia situazione al meglio possibile, forse vi servono
più elementi ma purtroppo in poche righe...io volevo chiedervi se ce la posso
fare senza farmaci e se avete un consiglio per aiutarmi ad affrontare quest'ansia
e questi attacchi di panico che mi terrorizzano. Vi ringrazio per l'attenzione
e aspetto una vs gentile risposta saluti

Si tratta, se le cose stanno così, di un problema molto più addomesticabile di quanto non sospetti chi, come lei, ne è affetto: visto dall'interno, il problema appare insormontabile, e nulla sembra lasciar sperare che si possa superare in tempi ragionevolmente brevi.
E invece questo è possibile.
La terapia consiste nell'associazione psicoterapia-cura farmacologica, ed è tutt'altro che lunga, almeno se rapportata ad una qualunque altra cura psico-farmacologica.
Si rivolga con fiducia ad un bravo terapeuta e vedrà che ne trarrà rapido giovamento.