Ansia e depressione (1510124566167)
Paolo, 26
Salve, da una settimanella a questa parte ho sviluppato una serie di sintomi apparentemente slegati (almeno secondo il medico) e questi sintomi hanno purtroppo tutti la particolarità di non essermi mai sopraggiunti in vita mia.
Da quando ho cominciato a riscontrarli, ho sviluppato una fortissima ansia e sono ossessionato dal cancro e da altre malattie terribili. Questi sintomi sono un lieve reflusso gastro-esofageo, un intorpidimento alla gamba sinistra che si irradia al testicolo ed un senso di capogiro quando distolgo lo sguardo da uno schermo o quando giro rapidamente la testa.
Nonostante le visite obiettive del medico e le rassicurazioni, non riesco a stare tranquillo, dormo poco e male, ho poco appetito ed ho il pensiero fisso del cancro, avendo anche perso mia madre in questo modo.
Ho il timore di essere andato in depressione perché ho stimoli sessuali estremamente ridotti rispetto a prima e riesco a malapena a dedicarmi alle mie attività consuete.

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Caro Paolo,
comprendo la sua preoccupazione e la sua ansia, tuttavia collegare questi sintomi fisici e non, senza un’accurata anamnesi non è semplice.
Per tranquillizzare la sua ansia legata ad eventuali patologie fisiche, potrebbe, oltre che rivolgersi al suo medico di famiglia, fare delle visite specialistiche al fine di confutare ogni dubbio ed assicurarsi di star bene.
Per quello che riguarda la componente emotiva e psichica, legata a questo periodo particolarmente difficile da sostenere, la invito a rivolgersi ad un collega per un sostegno psicologico mirato.
Nel frattempo la invito a riflettere sul perché questi sintomi siano apparsi proprio in questo momento della sua vita, cosa è successo in questo ultimo anno che potrebbe averli scatenati? Ha vissuto particolari eventi stressanti? Sta spostando su un malessere fisico preoccupazioni di tempo emotivo? Quando è venuta a mancare sua mamma?
Ci sono tante informazioni che mancano, per poter avere un quadro clinico più preciso, la sua storia, quello che lei è stato ed è, sono elementi di grande rilievo per capire quello che le sta accadendo e dei colloqui psicologici potrebbero aiutarla ad orientarsi in questo momento così confuso e difficili.
Cordialmente
Pubblicato il 18/12/2017
A cura della Dottoressa Alessandra Carini
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