Ansia paura e crisi di panico (060718)
Dennis 32 anni, 24.12.2002
Egr dottore, da parecchio
tempo, oramai vivo in una situazione di ansia terribile che spesso sfocia in
vere crisi di panico.
Premetto che non ho alcun problema legato al rapporto
con i miei genitori, né alla mia infanzia.
La mia è stata un'infanzia abbastanza felice, con genitori e nonni vicini e
che mi han sempre dato molta attenzione.
Da qualche tempo, non so dire neanche da quanto mi sento indeciso e ansioso
nell'affrontare qualsiasi cosa mi succeda, anche delle situazioni banali.
Un esempio recente: ho avuto un incarico nuovo per lavoro:ebbene, non ho praticamente
dormito per 4 giorni, tormentato dalla continua idea di sbagliare qualcosa,
di non essere all'altezza della situazione, di dimostrarmi incapace. E, poi
alla fine, tutta la mia preoccupazione ha fatto si che sbagliassi davvero; non
è niente di grave, anzi a detta dei miei colleghi una stupidagine, però questo
mi ha fatto precipitare in una depressione tale da spingermi quasi a piangere;
mi sono sentito male, con la testa e gli arti pesanti, quasi immobilizzato dal
terrore per le conseguenze. Ma questo è solo un esempio, e ce ne sarebbero altri
mille da fare.
Infatti da tempo non riesco più a concentrarmi sulle cose perchè
mi convinco che tanto non riuscirò mai a farle, insomma sono tormentato dall'idea
del'insuccesso, dall'essere incapace di fare e di conseguenza mi sento bloccato
in tutte le cose.
Ho interrotto gli studi universitari, anche per qesto motivo.
Fino a qualche tempo ero convinto che sarei riuscito a portare a termine gli
studi anche lavorando, forse sopravvalutandomi, ma poi ho scoperto che non ero
capace.
Ora mi trovo frustrato anche da questo, poichè nel mio ambiente di lavoro
praticamente sono tutti laureati tranne me, e questo temo che possa avere delle
ripercussione sulla mia credibilità ed affidabilità da parte dei "capi".
In realtà anche tutti o quasi i miei amici, almeno quelli a cui tengo di più
sono laureati, e io mi sento inferiore a loro, ed anche questo è fonte di frustazione.
Ma la cosa che mi fa più preoccupare è questa continua ansia, questa preoccupazione
che mi fa ingigantire anche situazioni banali, che fa sembrare tutto enorme
e al di fuori delle mie possibilità; quando devo affrontare compiti nuovi ho
paura di non capire le cose e mi agito così tanto che poi le cose non le capisco
davvero, anche perchè mi sento completamente disorientato, perso, mi vengono
le palpitazioni, comincio a sudare freddo, tremo, balbetto quasi.
Ho paura che
a causa di questo un giorno possa perdere il mio lavoro, lavoro che ho ottenuto
con tanta fatica e senza nessun aiuto, e se dovessi perderlo non saprei cosa
fare.
Mi rendo conto di non avere problemi personali, ho dei genitori e ancora dei
nonni che mi vogliono molto bene, ho una fidanzata che mi adora e che mi è sempre
vicina e che io adoro, tanti amici..però mi sento perso e comincio a non riconoscermi
più nei comportamenti quotidiani.
Non sono mai stato una persona estroversa, però non sono mai stato così introverso
come negli ultimi tempi.
La paura di agire mi fa sentire inutile, e sono perseguitato dall'idea del fallimento
personale, dall'idea che questo stato di cose faccia perdere nelle persone la
fiducia in me, non solo in ambito lavorativo. Vorrei consultare uno psicologo-psicoterapeuta,
ed ho intenzione di informarmi presto; io sono della zona di Biella,ha qualche
indicazione? grazie per l'attenzione Dennis
Forse ora che devi prenderti delle responsabilità sei spaventato perché in realtà non hai sviluppato quell'autonomia che ti servirebbe oggi per affrontare il lavoro, gli studi e ogni situazione di vita adulta.
Puoi trovare risorse dentro te stesso per diventare sicuro di te e meno ansioso rispetto agli altri e alle mansioni che devi affrontare.
Il desiderio di intraprendere una psicoterapia mi sembra nascere da una motivazione di cambiamento e crescita personale che di sicuro puoi raggiungere scavando dentro te stesso e rivalutando le tue capacità.
Non so darti indicazioni dirette di professionisti nella tua zona, ma nel sito www.psicologi-italiani.it trovi un elenco di psicoterapeuti anche in Piemonte.
Prova a cercare lì. Ciao.