Attacchi di panico (080963)
Pamela, 30 anni
Ho trent'anni, convivo, lavoro otto
ore al giorno e studio all'università. Da 6 mesi ho attacchi di panico
quando vado in luoghi nuovi e chiusi e quando provo sensazioni che mi angosciano
o opprimono...mi sento di non respirare. Tutto è cominciato quando ho
fatto una Risonanza magnetica in un periodo di forte stress,ho provato disagio
a stare bloccata tanto tempo nel macchinario.
Poi ho cominciato a provare panico in ascensore, in casa dovevo aprire la finestra.
Perchè all'improvviso la mia vita è cambiata? non ho mai sofferto
di queste cose. Ammetto che ho un lavoro che mi stressa molto e che non mi piace,
sono un soggetto nervoso/ansioso,mi sforzo al massimo nello studio (che è
la cosa che più amo) e ho vissuto la tristissima esperienza della perdita
di mia madre(che adoravo)6 anni fa, mi è rimasto solo mio padre(il resto
della famiglia è lontana). Il rapporto di coppia non mi soddisfa pienamente
perchè lui è un libero professionista e non lo vedo mai, ma lo
amo! La fase acuta è passata,cerco di stressarmi di meno, lavorando e
studiando con meno impegno... ora va un pò meglio, ma ancora ho paura.
Faccio esercizi di respirazione/rilassamento. Guarirò mai? Può
essere stato lo stress o le cause sono altrove?
Cara Pamela, la tua è una
situazione oggi molto comune fra i giovani: quindi non sei l'unica. Gli attacchi
di panico sono diventati forse il problema più frequente soprattutto
fra i giovani. Gli studi più recenti affermano come la causa scatenante
del primo attacco di panico sia uno "stressor" psicologico (ad esempio
una perdita, un lutto, un trauma, o qualcosa vissuto dalla persona negativamente
e che porta stress come il lavoro o il fatto di non avere una relazione troppo
soddisfacente) o fisiologico (abuso di caffeina, tabacco, mariuana, hascisc,
alcol ecc.); dopodichè si instaura un vero e proprio circolo vizioso
in quanto la persona ha paura che questo strano attacco di ansia torni: la "paura
della paura".
Quindi i fattori che alimentano i successivi attacchi di panico si basano su
questo circolo vizioso che bisogna rompere per fare in modo che la persona stia
bene. Oggi esistono diversi interventi psicologici che consentono di rompere
questo circolo vizioso in tempi piuttosto brevi e che hanno una efficacia elevata.
Questo vuol dire che oggi da questa patologia si può guarire in maniera
definitiva. Un saluto
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