Attacchi di panico (110992)
Francesca 24
Ciao, dall'età di tre anni soffro di una gravissima forma di attacchi di panico e crisi d'ansia, al solo pensiero di allontanarmi da mia madre. Per questo non ho mai avuto amici, non ho potuto frequentare la scuola, la chiesa. Le crisi sono terribili, ossia ho svenimenti, attacchi convulsivi di vomito, tremori visibili, tachicardia, paura, o meglio terrore eccessivo. Dopo queste crisi, mi creda, sto malissimo. Per questo sono sempre vissuta chiusa in casa, senza poter affrontare il mondo. Il mio clima familiare è terribile, mio padre è molto violento, mia madre e mia sorella anche e questo credo abbia contribuito ad aggravare, anche se non sono all'origine, i miei attacchi di panico. I miei genitori e mia sorella mi picchiano e mi insultano continuamente con forza, spesso sono costretta a dormire la notte per le scale, a uscire nuda sotto casa. Non mi consigli di allontanarmi da loro, perchè mi creda, è impossibile.Vorrei cambiare, avere una mia vita, essere serena anche senza di loro, ma mi creda, è impossibile, ci ho provato in tutti i modi. Per un periodo ho anche assunto ansiolitici, ma non mi sono serviti a niente. La prego, mi dia un consiglio, mi aiuti, non ho più speranza, sono molto depressa. E' vero come dice mia madre che ormai aspetto solo la morte?
Cara Francesca, lei non soffre di Attacchi di Panico o almeno quelli che ha avuto all’origine non lo erano di sicuro. Infatti non sono documentati casi di esordi tanto precoci ed anche alcuni sintomi sono inequivocabilmente attribuibili a cause diverse dal Panico e forse è anche per questo che gli ansiolitici si sono rivelati inutili. Per poterle essere d’aiuto avrei quindi bisogno di poter avere degli elementi tali da poter fare una diagnosi. Se da bambina può darsi che si trattasse di ansia da separazione, adesso il suo problema, anche se si presenta con medesime modalità, è sicuramente cambiato! Il consiglio è di rivolgersi ai servizi sociali e di farsi aiutare fisicamente, perché non è possible sentire di non potersi allontanare da persone che, anziché accudirci ci fanno del male. Non deve aspettare la morte, anzi, deve decidersi a farsi aiutare! Si rivolga alla USL di competenza richiedendo una visita urgente e si faccia consigliare!
(risponde la Dott.ssa Sara Ginanneschi)
Pubblicato in data 17/02/08
Pubblicità
Vuoi conoscere i libri che parlano di ansia per saperne di più?
Cercali su Psiconline® Professional Store