Attacchi di panico (117817)
Romina 38
Salve, il mio nome è Romina, volevo solamente avere dei chiarimenti per quanto riguarda gli attacchi di panico. Ho avuto la mia prima orribile esperienza ben quattro anni fa: mi stavo recando al lavoro ed ero in auto, improvvisamente mi sono sentita soffocare, mi mancava l'aria ed ovviamente faticavo a respirare. Ero da sola e la cosa ovviamente mi bloccava ancora di più, mi sono fatta forza ed ho reagito, piano piano la sudorazione fredda scomparve, ma credetemi è una sensazione bruttissima. Da quel momento per più di un mese, non ho più avuto crisi ed ovviamente non ci pensavo nemmeno, non badai più di tanto alla cosa, anche perchè non potevo minimamente immaginare che si trattasse di attacchi di panico. Passando il tempo questi maledetti ripresero vita dentro di me. Aiuto, avevo paura a parlarne perchè pensavo che la gente non mi capisse, infatti così è stato; devo ammettere che la mia era diventata una convivenza, ormai erano sempre più frequenti ed io stavo sempre più male, aiuto. Non ho mai voluto aiuto da parte di professionisti, ma non perchè non credevo o non ne avessi avuto bisogno, ma perchè volevo farcela da sola. E' così è stato: è stata durissima anzi di più, ma quando ho capito che nessuno avrebbe potuto aiutarmi o ascoltarmi ho deciso di fare da sola, ho sconfitto con tutte le mie forze quei maledetti ed è per questo che voglio dire a tutte le persone che hanno attacchi di panico:" Forza, forza, forza". Non è facile, ma basta riuscire a bloccare i primi sintomi, purtroppo però devo ammettere che comunque lasciano molti segni, ad oggi affronto delle cose che per ben 4 anni non facevo più, come per esempio guidare, ma riesco a fare anche quello, riesco a stare in casa da sola, ed è bellissimo, ma volevo appunto informarmi chiedendo a voi gentili dottori, se è possibile che un residuo di tali crisi possa essere la perdita della propria autostima, purtroppo non riesco più ad apprezzarmi e ad apprezzare quello che faccio, ed io credetemi non ero affatto così, ero molto forte sia di carattere che di personalità ma soprattutto amavo tutto quello che facevo, ma perchè ora non riesco più, che cosa può bloccarmi in modo tale da evitare di non apprezzarmi più, possono questi maledetti lasciarmi tali residui? Può dipendere dalla troppa paura passata in tutti questi anni? Vi ringrazio molto e vi prego cercate di farmi capire il perchè dandomi qualche consiglio. Grazie ancora di cuore.
Cara Romina,
l'attacco di panico è un momento di disagio o fobia della durata inferiore ai trenta minuti e può provocare una forte incapacità da parte dell'individuo di svolgere determinate attività in modo del tutto autonomo.
Respiro affannoso, debolezza, palpitazioni, accelerazione del battito cardiaco e soffocamento sono alcuni dei sintomi che caratterizzano gli attacchi di panico.
Sono contenta che tu senza l'aiuto di un professionista sei riuscita a superare il problema. Ciò significa che sei una donna che ha la consapevolezza di avere molte risorse personali. Ma adesso in te è subentrata una sorta di demotivazione in tutto ciò che fai, e la tua stima è crollata. Molto probabilmente questi attacchi di panico saranno nati in concomitanza di qualche evento "traumatico" che ha caratterizzato o segnato la tua vita. L'aiuto di un professionista serve anche a questo, ossia a rimettere in ordine gli eventi della tua vita, ad elaborarli e a far emergere quelle risorse personali per affrontare le situazioni che la vita ti presenterà.
I miei migliori auguri.
(risponde la Dott.ssa Alessandra Fabriziani)
Pubblicato in data 27/05/08
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