Attacchi di panico (120145)
Salve, in primis sono lieta di aver trovato la possibilità di poter avere questa consulenza.Vi ringrazio anticipatamente. Mi chiamo Francesca e malgrado la mia giovane età spesso soffro di improvvisi attacchi di panico (così almeno penso) seguiti da una fortissima aritmia che a volte si protrae per più di un ora. Ultimamente tutto è peggiorato perchè mio padre (a cui ero legatissima) è morto da poco più di due mesi e ho una sorella più grande di me, vagabonda e fannullona, che si comporta malissimo con me e con mia madre, che ormai è rimasta sola. Io vivo da sola in una casa che mi hanno dato i miei genitori, lavoro regolarmente e mi speso tutto da sola. Mia sorella ha fatto sempre del male a tutti noi e al mio papà, ha fatto più di 5 denunce senza un vero motivo per aggressioni (non vere). Il mio papà soffriva di cuore, era invalido al 100% (ma essendo un uomo di stazza forte non sembrava che stesse male) e lei imperterrita lo aggrediva quotidianamente dicendogli le cose più brutte e inimmaginabili. Non si è potuto far nulla. Una notte mio padre è morto d'infarto secco a 66 anni. Io mi sento persa senza di lui e in più devo combattere con questa sorella che è profondamente cattiva e non so come risolvere la situazione. Ora quando sto in mezzo alla gente mi inizia a prendere paura e sento il cuore che mi accellera, ho paura a dormire da sola, ho paura che mi succeda qualcosa di brutto in qualsiasi momento. Sto prendendo delle gocce (Compendium) che mi ha prescritto il dottore quando inizio a percepire i sintomi, ma vorrei risolvere tutto senza farmaci. Per favore datemi un consiglio. Vi ringrazio tantissimo. Francesca.
Cara Francesca, mi ha molto colpita la tua storia. Per cominciare il legame con tuo padre era sicuramente molto forte e non mi meraviglio che i tuoi attacchi siano peggiorati con la sua morte. Ti consiglio un sostegno psicologico per elaborare la perdita di una figura a te così cara, ma è il come gestisci il rapporto con una sorella così aggressiva che mi porta ad indirizzarti verso una terapia a due. Molto probabilmente tu e tua sorella non avete mai parlato veramente o una delle due non è mai riuscita ad ascoltare l'altra senza farsi prendere dai propri sentimentalismi o dalle proprie rabbie nei confronti di un padre in comune. Forse alla base dei tuoi attacchi di panico ci può essere tutto questo. I miei migliori auguri.
(risponde la Dott.ssa Alessandra Fabriziani)
Pubblicato in data 20/06/08
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