attacchi di panico (41850)
Daniela, 35anni (9.8.2001)
Mi
chiamo Daniela e da poco + di un anno sofro di attacchi di panico e
depressione ma fino a gennaio di quest'anno non ho mai fatto nulla x
curarmi.Ora mi sono decisa e prendo xanax, seroxat e stilnox
xchè la notte non riesco a dormire. Dopo mesi che prendo
questi farmaci mi rendo conto che non mi fanno + effetto nonostante
la psichiatra me li aumenti io sono costantemente depressa, attacchi
non ne ho + avuti quello si ma sul lavoro mi danno sonnolenza, faccio
fatica a lavorare, mi scordo le cose, ho dei vuoti di memoria,
assenza di stimoli sessuali e tutto questo ha provocato delle
litigate furiose col mio ragazzo che dapprima mi fa pesare il fatto i
stare male e mi dice che la uso come scusa, che mi devo svegliare,
che non sono una donna normale ecc. mi promete di starmi vicino ed
iutarmi e dopo 2 giorni siamo punto e d'accapo. Io credo di essere al
limite coi nervi e sono arrivata al punto di mettergli le mani
addosso dal nervoso x le cose che mi dice mentre litighiamo e mi
feriscono dentro e poi da la colpa a me di tutto, io non so + chi
sono, lo psicologo del consultorio prima di settembre non c'è
ed io non me ne posso permettere uno essendo anche una ragazza madre
con tutti i suoi problemi.
La mia vita è sempre stato uno schifo da che sono nata ed ora
pur sapendo che questo ragazzo non riesce a darmi l'aiuto e l'amore
di cui sento il bisogno non riesco a lasciarlo, cioè ci
lasciamo e dopo 2 giorni siamo ancora insieme e questo dura da 4
mesi, mi dice di smettere con le medicine che sono quelle la causa di
tutto anche del fatto che non facciamo quasi + l'amore,io non so +
che fare, ci provo ad andargli incontroperò succede anche che
sin dall'inizio mentre facciamo l'amore,(facevamo) ma non sempre
succede che a metà lui si sconcentra e non riusciamo a portare
a termine il rapporto, come se avesse un ansia da prestazione e la
colpa di chi è? mia naturalmente...io ce la metto tutta x
cercare di rieccitarlo, a volte ci riesco ed a volte no... aiutatemi
x favore cosa posso fare... Grazie Daniela
Cara
Daniela, credo che sia diventato di primaria importanza per te,
approfondire le cause psicologiche della tua sofferenza. I farmaci
hanno avuto la loro parte allentando la tensione interna, ma adesso
hai bisogno di capire, non più di soffocare le tue emozioni, o
pretendere che il tuo ragazzo risolva i tuoi problemi coprendo il
vuoto che senti dentro.
Non è mai questa la soluzione ottimale, i tuoi problemi hanno
bisogno di essere affrontati una volta per tutte, altrimenti rischi
di rimanere delusa continuamente dal fatto che gli altri non riescano
a renderti felice. Un rapporto di amore non deve e non può
essere una "terapia", ma uno scambio alla pari, e, quando lo scambio
non c'è, e ci si aspetta solo di essere l'oggetto di una
attenzione costante, l'amore si distrugge e rimane la rabbia.
E'importante che tu prenda su di te la responsabilità della
tua vita e ricominci a dare oltre che a chiedere. Impegnati davvero
in un lavoro su te stessa, con l'obiettivo di conoscerti
profondamente e trovare tutto il bello che,certamente, esiste dentro
di te e poi potrai condividerlo con gli altri.
Il tuo ragazzo, molto probabilmente, si sente inadeguato e incapace
di darti quello che chiede, la tua critica lo rende insicuro, e la
vita sessuale non può non essere condizionata da uno stato
interiore di questo tipo. Il fatto che la tua vita non sia stata
soddisfacente fino ad oggi non vuol dire che debba continuare ad
esserlo, cambia il tuo atteggiamento interiore con la volontà
di essere costruttiva, e cambieranno anche le situazioni esterne.
Auguri sinceri.