attacchi di panico (44269)
Francesco, 35anni (7.10.2001)
Vi
ringrazio inanzitutto per la Vostra gentilezza, cortesia e
professionalità . Volevo avere alcune risposte a banalissime
domande , che però personalmente possono o meno darmi
sicurezze sul modo di convivere col DAP. La mia paura principale
è di svenire : può succedere durante un DAP , visto che
il cuore batte così all'impazzata ? Meccanicamente cosa
succede quando un cuore batte così forte , cioè
c'è un punto di massimi battiti oltre i quali il cuore entra
in fibrillazione? Durante un DAP la pressione sale o non ne è
influenzata ? Può un DAP portare ad un attacco di Cuore o ad
un Ictus ? Qual'è l'atteggiamento migliore da tenere , quali i
pensieri , per affrontare una situazione che invece voglio evitare
per paura che mi venga un DAP?
Vi ringrazio di Nuovo e vi auguro Buon Lavoro.
Procediamo con ordine nelle sue domande. Uno, si puo' svenire durante
un attacco di panico? No, la sensazione soggettiva e' molto piu'
intensa di uno svenimento ma non si puo' svenire a causa del solo
attacco di panico. Due, cosa accade al ritmo cardiaco? Uno stato di
stress intenso (sia fisico che psichico, e il DAP puo' essere
considerato uno stato molto intenso di stress) determina l'aumento
della frequenza cardiaca ma, in assenza di patologie cardiovascolari,
non costituisce pericolo per insufficienza cardiaca. Tre, l'attacco
di panico influenza la pressione? Anche qui vale il discorso
precedente: i valori pressori aumentano sicuramente ma senza alcuna
relazione con una soglia di pericolosita'.
Quattro, il DAP puo' determinare infarto o ictus? No, assolutamente
no, anche se i sintomi soggettivi dell' attacco di panico
assomigliano molto da vicino a quelli di un infarto cardiaco. Cinque,
qual e' il miglio atteggiamento verso il DAP? Per rispondere a questa
domanda ci vorrebbe un trattato. In poche parole, la "parte" piu'
invalidante del DAP, nella vita quotidiana, non sono gli episodi
acuti in senso stretto ma la paura costante di avere un altro
attacco. Si tratta allora di saper gestire questa paura e
controllarne gli effetti. Per riuscirci, non sono sufficienti
generici consigli ma lo sviluppo di adeguate capacita' di affrontare
la situazione che si possono acquisire con specifici esercizi da
sviluppare in uno specifico training psicoterapeutico.
Quindi, la risposta a quest'ultima domanda e': deve rivolgersi ad uno
psicoterapeuta. Spero di essere stato esauriente, nei limiti del
possibile, e che riesca a trovare maggiore sicurezza nell' affrontare
questa brutta condizione.