attacchi di panico (47300)
Monja, 22anni (14.1.2002)
Sono
Monja,ho 22 anni e da quando ne avevo 18 soffro di attacchi di
panico,...ho vissuto periodi terribili a causa di tale malessre,il
primo attacco l'ho avuto in spagna,durante un'escursione in una
grotta,per pochi istanti(che all'epoca sembrarono
interminabili)pensai che sarei morta soffocata,mi mancava
l'aria,tremavo,sentivo crescere in me una strana sensazione,quasi
come se la mia rabbia dovesse esplodermi dentro,quasi come se il mio
io stesse gridando contro "chissà chi",senza però avere
risposta!So cosa mi ha portato a questa condizione,ciò che non
so è il perchè,... il perchè doveva capitare
proprio a me,il perchè la lotta contro se stessi e le proprie
paure sembra essere la guerra peggiore,quella che si teme di non
poter vincere mai,il perchè ogni giorno devo sentirmi
costretta a vivere una vita che non sento mia,una vita piena di
limiti,ho perso gli anni migliori,ho vissuto mesi chiusa in casa per
la paura di avere paura,non riesco a frequentare
l'università,ho così tanti sogni che non spiccheranno
mai il volo,e rimmarranno chiusi in un cassetto,non so più
come sfamare la mia voglia di arrivare,la mia grinta non vince gli
attacchi di agorafobia,ne quelli di claustrofobia,non vince il
terrore che sento quando non riesco più a gestire i battiti
del mio cuore!all'età di nove anni ho subito una violenza non
totale ma quasi da parte di mio cugino,all'età di 13
l'equilibrio familiare si è spezzato e i miei si sono separati
perchè mio padre non era l'uomo fedele..casa e chiesa che
credevano tutti,così mia madre l'ha cacciato fuori,levandomi
l'aria perchè lui era tutto per me,mentre con lei le cose non
andavano bene,non contento dei suoi errori per sette anni non
è esistito solo perchè non accettevo la sua donna,mi ha
anche picchiata una volta perchè non la volevo considerare ma
i miei NO ..sono stati più forti di qualsiasi schiaffo!Non mi
sono mai sentita ferita nel corpo ma nell'anima e nella psiche,certo
ho temuto che altre persone fossero attirate dal mio corpo come mio
cugino così ho iniziato a mangiare male e da 50 kg sono
arrivata a più di 70,FAME NERVOSA dicono,non so cose so che a
volte la ciccia è un'ottima corazza,ma complica solo le
cose!Ho avuto una storia di due anni finita male,..mi verrebbe da
dire che sono tutti come mio padre,ma sarebbe molto stupido,ho tanti
amici e una persona che mi ama,ma mi sento un peso,non riesco a stare
nei locali affollati,ho paura di volare,mentre una volta mi
piaceva,..vorrei visitare il mondo e invece da sola non faccio
nemmeno un metro,non posso fare le cose più elementari,come
stare in casa da sola,l'ultima volta ho perfino cercato di tagliarmi
i polsi,a volte vorrei morire,non mi basta esistere,io voglio
vivere!Dopo sei mesi di psicologo ero migiorata ma solo perchè
sono stata lontana da casa e dai miei,non ho mai preso
medicine,volevo farcela da sola e poi mi hanno impedito di
prenderle,ce l'avevo fatta ma a contatto con i miei e le loro liti il
mio male è tornato!!! Aiuto!saluto chi ha i miei stessi
problemi,con un "GOOD LUCK",Solo chi ne soffre può comprendere
gli attacchi di panico,è come essere vivi fuori ma morti
dentro,come stare in una prigione senza aver commesso nessun reato.Da
grande io vorrei fare la psicologa o magari la photo
reporter,...ditemi che si può guarire e dimenticare questo
calvario! GRAZIE.
Cara
Monja, la sua lettera descrive una situazione di seria sofferenza che
non va affatto sottovalutata. Tuttavia, certamente, SI PUO'
GUARIRE!Quello che non capisco è il perchè
dell'interruzione con lo psicologo tanto più che da grande lei
vuole fare la psicologa ... Lei può fare la psicologa ma, per
tenere quella posizione deve prima cambiare stile quanto alla sua
vita, ad esempio quanto al frequentare l'università.
Il panico e la fame nervosa sono problemi che dicono qualcosa della
sua posizione femminile. Forse la violenza subita da suo cugino ha
lasciato dei segni.Bisognerebbe saperne di più sulla relazione
con sua madre e con suo padre così come sulla storia di due
anni.Decisamente è il caso di intraprendere di nuovo un
percorso di cura. Può ricontattare lo psicologo che le ha
permesso di migliorare anche senza medicine oppure rivolgersi ad
un'associazione fondata sui gruppi di auto-aiuto come la LIDAP (Lega
Italiana contro i disturbi da attacchi di panico). C'è anche
un sito della LIDAP se vuole informazioni in merito.