Attacchi di panico - fobie (79225)
Alessandra, 25 anni
Buona sera a tutti. Ho letto tutti gli articoli pubblicati ma non ho trovato nessun caso simile al mio. Sono una ragazza laureanda ( non con poche difficoltà )ma felice. Tra poco sposerò l'uomo che amo e intanto vivo abbastanza bene con la mia famiglia. Il mio problema riguarda la paura di vomitare e di vedere qualcuno farlo. L'ho sempre avuta ma negli ultimi anni è diventata un'ossessione. Se mi capita anche solo di avere il sospetto che qualcuno possa stare male inizio a sudare freddo, ad avere una forte nausea e devo sdraiarmi prima di cadere quasi senza sensi. Organizzo le giornate e le serate evitando locali o discoteche dove so che potrei assistere a qualche "incidente" ed è un inferno! Ho sempre gestito abbastanza bene questi attacchi ( per fortuna non mi capita di vomitare da quando avevo 10 anni e la mia famiglia ha uno stomaco di ferro ), nell'ultimo anno però la situazione è drammaticamente peggiorata( forse è importante dire che un anno fa è morta la persona a cui ero più legata in famiglia ): non riesco a non angosciarmi ogni santo giorno anche senza motivo. Mi vengono in mente scene di persone che sono state male anche 20 anni fa e chiaramente iniziano i sudori freddi...Voglio essere una brava mamma e una brava moglie ma come faccio se questa paura mi fa perdere i sensi? Ps: Mi è capitato solo una volta di avere uno di questi attacchi quando ho visto una scena violenta sotto casa mia, ma credo che quello sia stato solo un caso di "Spavento". Sarò grata a chiunque volesse darmi un'opinione. Grazie.
Cara Alessandra, la paura del vomitare e del veder vomitare è di sicuro una fobia in quanto è una paura marcata che tu senti per una situazione specifica e circoscritta, chiaramente discernibile. Di certo l'evitamento di situazioni del genere,la paura e l'ansia anticipatoria possono interferire con la vita quotidiana e il buon funzionamento di essa. In realtà non è tanto importante il sintomo quanto il significato simbolico che tale simbolo riveste per la persona. Nel tuo caso probabilmente hai investito il vomito di un senso profondo e inconscio che va esplicitato perché tu possa liberartene. Potresti intraprendere un percorso di terapia breve per esplorare quale parte di te si sente spaventata e vulnerabile e non trova dentro se stessa e all'esterno la soddisfazione di un bisogno di protezione e rassicurazione che esterna con questa paura. E' come se una parte di te stesse suonando un campanellino d'allarme perché qualcosa non funziona. Prova a scrivere tutti i pensieri che ti vengono in mente sul vomito e cerca di leggerli in un momento di calma come se ci fosse dentro un messaggio segreto, in codice. E' possibile che tu possa trovare una richiesta che non avevi visto prima.
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